A cura di Dott. Vincenzo Cesareo (Cosenza)
vincenzo.cesareo@dconline.info
Editorialista de IL POPOLO della Democrazia Cristiana
< ALCUNI PRINCIPI INDEROGABILI IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE ! >
Ci sono alcuni principi umanitari che non sono derogabili e nemmeno soggetti a variabili politiche. Come quello di salvare la vita a chi rischia di annegare in mare.
Le leggi internazionali e la legge del mare, poi, prescrivono che il salvataggio termini con l’approdo nel porto sicuro più vicino.
Le nuove regole imposte dal governo alle ONG che operano nel Mediterraneo e la pratica di assegnare porti di approdo lontani giorni e giorni di navigazione dal punto di salvataggio dei naufraghi sono pertanto inaccettabili.
Esse sono figlie di un’avversione ideologica alle attività di queste organizzazioni (in parte meritate) e di una concezione dello straniero come colui che invade.
Queste iniziative non serviranno a ridurre le partenze, ma avranno il solo effetto di rendere più difficili i salvataggi, mettendo a rischio la vita delle persone o comunque scegliendo di consegnarle alla cosiddetta guardia costiera libica, che le riporterà nei centri di detenzione.
i quali sono veri e propri lager.
Le soluzioni per gestire il fenomeno migratorio, lo diciamo da tempo e lo ribadiamo, sono l’apertura di canali di ingresso legali e la volontà di affrontare alla radice le cause delle partenze: guerre, povertà e, sempre di più, le pesanti conseguenze dei cambiamenti climatici.
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