Si è svolto a Roma (15 e 16 dicembre 2023) il XXIV Congresso nazionale della Democrazia Cristiana all’insegna di una virtuosa tensione unitaria che potrà portare interessanti sviluppi nella scena politica italiana !  

Si è svolto a Roma (15 e 16 dicembre 2023) il XXIV Congresso nazionale della Democrazia Cristiana all’insegna di una virtuosa tensione unitaria che potrà portare interessanti sviluppi nella scena politica italiana !  

A cura di Dott. FERNANDO CIARROCCHI (Ascoli Piceno)

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Dora Cirulli (Roma Capitale)

Vice-Segretario nazionale Dipartimento “Sviluppo-Comunicazione-Marketing” della Democrazia Cristiana italiana

Vice-Direttore de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana

Coordinatore della Redazione giornalistica de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana

e di Dott.ssa DORA CIRULLI (Roma Capitale)

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Vice-Segretario Amministrativo nazionale della Democrazia Cristiana

Vice-Direttore Vicario de IL POPOLO della Democrazia Cristiana

< Si è svolto a Roma il XXIV Congresso nazionale della Democrazia Cristiana all’insegna di una virtuosa tensione unitaria che potrà portare interessanti sviluppi nella scena politica italiana ! > 

L’intervento del Segretario naz.le Angelo Sandri (Udine), con – al tavolo della presidenza – da sx Filippo Marino (Reggio Calabria), Aldo Cota (Foggia), Roberto Esposito (Roma e Graziella Duca Arcuri (Cosenza).

Il ventiquattresimo Congresso nazionale della Democrazia Cristiana italiana (svoltosi a Roma, presso il Centro Congressi “Casa Tra Noi”, nei giorni 15 e 16 ottobre 2023) si è svolto in un clima sereno e pacato ed all’insegna della tensione unitaria che ha senz’altro contraddistinto la due giorni di dibattito ed termine del quale si è provveduto – come da Statuto vigente del partito dello Scudo Crociato – alla elezione del Segretario politico nazionale e del Consiglio nazionale del partito.

Una tensione unitaria che si è evidenziata “in primis” all’interno del partito e che nonostante le immancabili tensioni della vigilia si + poi tramutata in una convergenza pressochè generalizzata che ha permesso la rielezione – all’unanimità – del Segretario uscente dott. Angelo Sandri (di Cervignano del Friuli, in provincia di Udine), così come del nuovo Consiglio nazionale del partito che sarà composto da 160 (centossessanta) Consiglieri nazionali, in rappresentanza di tutte le venti regioni italiane ed anche delle realtà estere in cui la Democrazia Cristiana è presente.

Roberto Esposito (Roma)

Ma è emersa chiaramente una tensione unitaria anche verso l’esterno, nel senso che l’intero partito si è dichiarato consapevole della necessità di unire le forze tra tutti i democratici cristiani che operano nel nostro Paese, così come della necessità di poter avviare un rapporto collaborativo con tutte le forze centriste, rivolgendosi in particolar modo a quelle forze politiche moderate, di ispirazione cristiana e liberale e che oggi sono senz’altro sotto-rappresentante nelle istituzioni repubblicane.

Comitato per la riunificazione della Democrazia Cristiana al teatro Golden di Roma (sabato 14 ottobre 2023)

Da qui il deciso ed unanime sostegno verso gli sforzi condotto dal Dott. Roberto Esposito (di Roma), Presidente del Comitato di coordinamento per la riunificazione della Democrazia Cristiana, eletto alla guida del predetto Comitato nel corso dell’Assemblea svoltasi al Teatro Golden di Roma (in data 14 ottobre 2023) e che ha visto l’aggregazione di una ventina di partiti, movimenti ed associazioni che si richiamano esplicitamente alla esperienza storica, politica e giuridica della Democrazia Cristiana italiana.

Dal XXIV Congresso nazionale della Democrazia Cristiana è giunto pertanto un chiaro ed inequivocabile sostegno al lavoro del Presidente del Comitato Dott. Roberto Esposito, con l’auspicio che in tempi ragionevolmente stretti si possa giungere ad una riaggregazione chiara ed inequivocabile del partito della Democrazia Cristiana e che ruoti attorno ai tre capisaldi che sono stati richiamati a chiare lettere, senza se e senza ma, anche dalla stessa assise nazionale democristiana, riunitasi al Casa Tra Noi, nei giorni 15 e 16 dicembre 2023.

Capisaldi che posso essere riassunti nella ovvia denominazione del partito (Democrazia Cristiana); nel suo storico ed inequivocabile simbolo (lo Scudo Crociato di colore rosso, con la scritta “LIBERTAS” sulla banda orizzontale della croce); il rispetto del vigente Statuto del partito, elemento dirimente alla base della sentenza della Corte di Cassazione a sezioni unite, del dicembre 2010, che ha sancito in modo incontestabile la vigenza del partito.

Su questi presupposti si fonda il lavoro di riaggregazione che verrà sviluppato nelle prossime settimane dal Comitato di coordinamento presieduto dal Dott. Roberto Esposito.

Ma nel frattempo l’assise democristiana del XXIV Congresso nazionale della D.C. ha operato costruttivamente proprio in questa direzione, realizzando alcune importanti e significative convergenze, di grande importanza sul piano politico, organizzativo ed anche giuridico.

In primis l’accordo di riunificazione stipulato tra Democrazia Cristiana e Comitato degli iscritti D.C. 1992/1993, guidato dal fratelli Giuseppe e Riccardo Alessi e che hanno recepito al massimo lo spirito di unitarietà di cui oggi c’è assoluto bisogno per poter rilanciare la Democrazia Cristiana al servizio del Bene Comune e del Paese e con l’obbiettivo di sviluppare un’azione politica sempre più incisiva e significativa a servizio del popolo.

Angela Ogliastro (Palermo)

Un popolo che dovrebbe essere sovrano – come ha opportunamente stigmatizzato il neo rieletto Segretario politico nazionale della D.C. dott. Angelo Sandri – ma che purtroppo non è affatto così, con una classe politico parlamentare che tende a stravolgere capisaldi importanti della Costituzione della Repubblica italiana.

Tornando all’accordo stipulato tra Democrazia Cristiana e Comitato iscritti D.C. 1992/1993 esso ha prodotto – tra l’altro – la elezione nel nuovo Consiglio nazionale della Democrazia Cristiana l’elezione di quindici Consiglieri nazionali D.C., in rappresentanza in primis della Sicilia ma anche di varie altre regioni d’Italia in cui il Comitato Iscritti D.C. 1992/1993 è ben radicato.

Giuseppe Alessi (Palermo)

L’esponente democristiana della Sicilia Angela Ogliastro (Palermo), anche lei eletta nel nuovo parlamentino democristiano, scaturito dal XXIV Congresso nazionale D.C. – ha voluto sottolineare come vi sia assoluta necessità di lavorare in maniera efficace e determinata affinchè le varie anime democristiane si riuniscano in un unico soggetto politico, anche per una forma di rispetto nei confronti dei Padri fondatori della Democrazia Cristiana ai quali va tributato il giusto onore.

Riccardo Alessi (primo a dx) ad una riunione D.C. in quel di Cervignano del Friuli (luglio 2023) ritratto insieme all’Avv. Alfredo De Filippo e Natascia Pizzutti

In una situazione politico/parlamentare eccessivamente supina rispetto ad un concetto di bipolarismo senz’altro ben poco entusiasmante e non molto produttivo, è necessario dare il giusto spazio – ha proseguito Angela Ogliastro – in cui il centro politico, espressione di moderazione e di buon senso, abbia il suo giusto peso.

Una Democrazia Cristiana, presente, forte e coesa – ha concluso Angela Ogliastro – sarà un “toccasana” anche in vista delle prossime elezioni europee che rischiano di essere un appuntamento noioso e deludente, se non si rianima il richiamo alle radici cristiane dell’Europa che sono state alla base delle scelte operate dai Padri fondatori dell’Europa e che rischiano di venire annichilite dal qualunquismo di tante forse politiche che mirano solamente al proprio tornaconto personale (o di partito) invece che pensare al Bene Comune !

 

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