Democrazia illiberale e squilibri nelle attuali rappresentanze parlamentari !

Democrazia illiberale e squilibri nelle attuali rappresentanze parlamentari !

www.ilpopolo.news * di ROBERTO SENSONI *

L’alleanza di governo non è mai stata forte come adesso. Soprattutto se consideriamo i dati statistici provenienti dalle dichiarazioni rilasciate dalla popolazione circa un possibile voto a breve termine. Per farla corta, la minoranza rappresenterebbe soltanto uno striminzito 30%, contro il solido 70% dei governativi.

Forse mai, dopo l’avvento del regime repubblicano, si erano create simili distanze fra governo e opposizione. E forse mai, il sistema parlamentare democratico ha rischiato così concretamente di terminare l’esercizio delle sue più nobili funzioni (controllo sull’operato del governo e  bilanciamento del potere di questo), sotto le bordate dei despoti che si trovano a disporre di un potere quasi assoluto.

Cosa è accaduto?

Semplice: mentre le ali destre e sinistre del parlamento prosperavano, il centro si svuotava per la scomparsa della Democrazia Cristiana e per l’inconsistenza attuale del partito di Berlusconi. Inoltre, come se non bastasse, la sinistra storica, frantumatasi ed allontanatasi anni luce dal suo elettorato tradizionale, perdeva voti ad ogni elezione e ad ogni sondaggio, regalando milioni di consensi alla “forse-sinistra” del M5S.

In questo modo, due piccoli partiti dalle linee politiche quasi del tutto inconciliabili, nati senza pretese ed impreparati a governare, si sono venuti a trovare nella difficile situazione di cercare, e trovare, un’intesa pur di occupare le loro brave poltrone e di non tornare a casa.

Situazione drammatica, direte voi…

Già…! Drammatica e aperta a brutali soluzioni dittatoriali, come spesso accade nelle democrazie illiberali alla Putin oppure alla Orban, dove i risultati elettorali sono sempre plebiscitari, ma soprattutto quando manca un forte partito veramente democratico, moderato, equilibrato, che occupi il centro dello schieramento politico, e che stia sempre dalla parte della gente comune. Dove manca,  insomma, un partito, qual era e quale sarà, la Democrazia Cristiana…

 

Roberto Sensoni – LA SPEZIA