DA GIOVANNI TOTI UN MONITO FORTE E CHIARO AL GOVERNO E AL CENTRO-DESTRA!

DA GIOVANNI TOTI UN MONITO FORTE E CHIARO AL GOVERNO E AL CENTRO-DESTRA!

A cura di DORA CIRULLI (Roma) – dora.cirulli@dconline.info * 334-3614005

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ROMA, 7 luglio 2019-Si è tenuta ieri presso un gremito Teatro Brancaccio di Roma la convention „L’Italia in crescita“, organizzata dal Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

Decisamente notevole è stata la presenza in sala di parlamentari, sindaci e amministratori locali, assessori e consiglieri regionali in arrivo da tutta in Italia a sostegno dell’iniziativa del governatore ligure. È salito sul palco Enzo Risso di SWG che ha fatto un’analisi politica della situazione attuale italiana. Hanno poi preso la parola quattro donne, amministratrici locali: Federica De Benedetto, consigliera comunale a Lecce, Giulia Marchionni, consigliere del Comune di Pesaro, Marika Padula, assessore del Comune di Potenza e Cristina Ponzanelli, sindaco di Sarzana.

Molto atteso e applaudito l’intervento di Toti, che ha lanciato un monito per tutto il centrodestra:” “Nessuno dica che Toti è contro Berlusconi, siamo tutti grati a Berlusconi. Quello che chiedo è di costruire la terza Repubblica, il futuro che verrà domani. Dobbiamo tornare a essere un grande movimento di popolo, mentre ora abbia dimenticato di ascoltare il popolo”.

Piuttosto critica l’analisi della situazione attuale sul partito fondato da Silvio Berlusconi:“ “In 10 anni Forza Italia passata dal 40 al 6%, non possiamo andare avanti così. Qualcuno dice ‘non è andata poi tanto male’, ma cosa doveva succedere? Il mondo è cambiato e noi siamo stati fermi. Non abbiamo visto il cambiamento oppure non lo abbiamo voluto vedere. Dobbiamo dare risposte al cambiamento e rimboccarci le maniche della camicia”

Infine, decisamente critica la presa di posizione sul governo Lega-M5S, con un riferimento alla tragedia del Ponte Morandi di Genova:”Al governo, la Lega alleata con il M5s tira fuori il peggio di sé, per necessità di. Intanto le risposte dal governo non arrivano. Sulla Tav continua il balletto e oggi in Val di Susa non investe nessuno. Stiamo aspettando di sapere se la Gronda di Genova Toninelli la vuole fare, mentre sta facendo crollare il titolo in borsa di Atlantia”.