A cura di Andrea Saraniti (Catania)
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Segretario regionale Vicario della Democrazia Cristiana della regione Sicilia
Consigliere nazionale della Democrazia Cristiana così come eletto nel corso del XXIV Congresso nazionale della D.C. (svoltosi a Roma nei giorni 15/16 dicembre 2023).
Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana
< GIUSEPPE ALESSI (DEMOCRAZIA CRISTIANA SICILIA): TOTO’ CUFFARO USA IMPROPRIAMENTE ED ILLEGITTIMAMENTE IL NOME DELLA “DEMOCRAZIA CRISTIANA” PER IL SUO PARTITO ! >
La Segreteria Organizzativa regionale della Democrazia Cristiana della regione Sicilia nella persona del Dott. Gino Monaco (Agrigento) conferma per questo pomeriggio (giovedì 11 gennaio 2024), con inizio alle ore 18.00, l’incontro della D.C. della Sicilia, in video-conferenza (modalità MEET).
Si conferma e si consolida dunque l’appuntamento settimanale della Democrazia Cristiana siciliana fissato al giovedì pomeriggio, alle ore 18.00, il che ha trovato il gradimento dei dirigenti regionali e provinciali del partito dello Scudo Crociato.
L’incontro di oggi si preannuncia vivace, anche a seguito delle vibranti polemiche in atto tra la Democrazia Cristiana che fa capo al Segretario politico nazionale D.C. Dott. Angelo Sandri ed i cuffariani della cosiddetta Nuova D.C. e che fanno capo ovviamente a Totò Cuffaro (Palermo).
Questi ultimi si sono parecchio agitati nel tentativo di contrastare l’accordo che la Democrazia Cristiana siciliana ha raggiunto in quel di Motta sant’Anastasia (CT), affermando che da parte loro non esiste nessun accordo (questo ovviamente in base solo al loro punto di vista).
Se ne parlerà senz’altro anche nel corso della riunione in video-conferenza di quest’oggi pomeriggio alle ore 18.00.
Intanto il Presidente del Comitato Iscritti D.C. 1992/1993 Dott. Giuseppe Alessi e Consigliere nazionale della Democrazia Cristiana (così come eletto nel corso del XXIV Congresso nazionale della D.C. svoltosi a Roma nei giorni 15 e 16 dicembre 2023) è intervenuto pubblicamente sula vicenda sottolineando come le pretese cuffariane di “lesa maestà” appaiono del tutto singolari e fuorvianti.
<< Giova ricordare infatti – tra le varie osservazioni che si possono fare al riguardo – che la denominazione del partito della < Democrazia Cristiana > è indissolubilmente legata al proprio simbolo che è inequivocabilmente lo < scudo crociato di colore rosso con la scritta LIBERTAS sulla banda orizzontale della croce >.
Così come da Statuto e da varie sentenze (tra cui quella fondamentale della Corte di Cassazione a sezioni unite del dicembre 2010).
E non certo la Croce di San Giorgio….
Di fatto dunque Totò Cuffaro usa impropriamente e illegittimamente la denominazione < DEMOCRAZIA CRISTIANA > per il suo partito la qual cosa appare di tutta evidenza.
Giova anche ricordare in proposito che mentre Angelo Sandri, insieme al Comitato degli iscritti D.C. 1992/1993, conduceva sul piano politico, giuridico ed organizzativo la battaglia per la vigenza del partito della Democrazia Cristiana (agli inizi, dopo il 1994, contro tutto e contro tutti – NDR) Totò Cuffaro – per dirla con il Manzoni – era in “tutt’altre faccende affaccendato”.
Apparirebbe ora del tutto singolare che Totò Cuffaro si potesse “presentare all’incasso” per meriti che palesemente non gli appartengono ! >>
La foto a fianco (sulla dx) riguarda il XIX Congresso nazionale della Democrazia Cristiana (ufficiale ed incontestato) celebratosi a Roma nei giorni 5-6-7 dicembre 2003 e ritrae l’intervento del Dott. Raffaele Lisi di Brindisi (Comitato Iscritti D.C. 1992/1993).
Al tavolo della Presidenza (primo a sx) il Dott. Angelo Sandri, elettto in quella sede Segretario Organizzativo nazionale della Democrazia Cristiana.
L’appuntamento è dunque per la riunione di oggi pomeriggio in video-conferenza (modalità MEET).
Per accedere all’incontro è necessario utilizzare il LINK: < https://meet.google.com/uod-zeqa-fpx >.
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