LE RECENTI ESPERIENZE DELL’EDITORIALISTA FRANCO CAPANNA SUI SOCIAL NETWORK !

LE RECENTI ESPERIENZE DELL’EDITORIALISTA FRANCO CAPANNA SUI SOCIAL NETWORK !

A cura di FRANCO CAPANNA (Teramo)

franco.capanna@dconline.info * cell. 345-1594496 *

Sindacalista – Giornalista – Scrittore

Presidente nazionale Dipartimento Seniores della Democrazia Cristiana

Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana

< LE RECENTI ESPERIENZE DELL’EDITORIALISTA FRANCO CAPANNA SUI SOCIAL NETWORK ! >

Chi scrive non è di sicuro né educatore, né moralista ma si limita alla cronaca di recente esperienza sui social network.

Avevo bisogno di follower per ramificare i miei scritti nel mondo e in poco ho raggiunto 700 di questi.

Ma tra donne oneste  tantissime le richieste sconcertanti: denaro in primis, ricariche telefoniche, biglietti di aereo per stabilirsi a casa mia, sesso a pagamento e tanto altro.

Si dimentica l’umiltà di chi ha smesso di imparare di chi sacrifica tutto per il sesso, la dignità di portare avanti la vita.

Necessario alla riproduzione della vita umana dal punto di vista materiale e simbolico: cucinare, pulire la casa, prendersi cura dei bambini e delle persone anziane, disabili o malate, procurare rilassatezza, intimità e piacere .

Nelle economie tradizionali la quasi totalità di questi compiti era svolta, in modo non retribuito, dalle donne, in spazi familiari e privati, mentre agli uomini era assegnato il lavoro “produttivo” e retribuito, in spazi pubblici.

Ancora oggi la distinzione tra “produzione” (assegnata agli uomini) e “riproduzione” (assegnata alle donne, specialmente di classe popolare, migranti e “razzializzate”), influenza le nostre vite, e, lungi dall’essere neutra e pragmatica.

Permangono, però, al tempo stesso, una serie di aspettative nei confronti delle donne.

Innanzitutto, che siano loro ad assumersi questi compiti non solo sul mercato, ma anche in maniera non remunerata, spesso in cambio di favori o sostegno materiale.

Per esempio, che madri e mogli si facciano maggior carico del lavoro domestico e di cura a discapito del loro lavoro retribuito, finendo così per dipendere economicamente dagli uomini di famiglia.

E ancora, che sui luoghi di lavoro o nello spazio pubblico, siano le donne – ma questo vale anche per gli uomini queer – ad essere più carine e accondiscendenti facendosi carico degli aspetti di cura ed emozionali.

Tra queste aspettative rientra anche quella sessuale, ovvero che siano le donne – e gli uomini queer – a offrire “favori sessuali” agli uomini, di nuovo in cambio di benefici di tipo materiale.

Autore Franco Capanna Editorialista.