La Democrazia Cristiana intende battersi pro vita e non vuole concedere nessun sostegno alla dilagante cultura della morte !

La Democrazia Cristiana intende battersi pro vita e non vuole concedere nessun sostegno alla dilagante cultura della morte !
Fernando Ciarrocchi (Ascoli Piceno)

A cura di Dott. FERNANDO CIARROCCHI (Ascoli Piceno)

fernando.ciarrocchi@dconline.info * cell. 347-2577651 *

Vice-Segretario nazionale Dipartimento “Sviluppo-Comunicazione-Marketing” della Democrazia Cristiana italiana

 Vice-Direttore de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana

Coordinatore della redazione giornalistica de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana

< La Democrazia Cristiana intende battersi pro vita e non vuole concedere nessun sostegno alla dilagante cultura della morte ! >

Spira una gran brutta aria in Europa, come in tante altre parti del mondo.

Non che ce ne stupiamo più di tanto.

Il mio catechista nell’insegnarmi il < Credo apostolico > aggiungeva sempre un termine che a suo parere mancava nella dizione di questa importante preghiera.

Infatti a suo dire accanto alla pronuncia del <Credo la Chiesa Ina, Santa, Cattolica ed Apostolica > andava aggiunto anche il termine <Perseguitata >.

Leggiamo nei Vangeli che anche nostro Signore ce l’aveva predetto: < Hanno perseguitato me, perseguiteranno anche Voi !  >

E da qui dunque le tante ignobili violenze contro i cristiani nel mondo, le difficoltà a riconoscere le radici cristiane dell’Europa (negando l’inserimento di qualsiasi riferimento nella Costituzione degli Stati Uniti d’Euopa); il tentativo di riconoscere l’aborto come un diritto costituzionalmente garantito.

Lo scorso 4 marzo 2024 è piombata dalle agenzie stampa internazionale l’infame notizia che in Francia ora il diritto all’aborto è costituzionalmente garantito. Che vergogna !

Con 267 voti favorevoli e con 50 voti contrari, la Francia è diventata dunque la prima nazione al mondo ad inserire il diritto all’interruzione volontaria di gravidanza nella propria Costituzione. Ri-vergogna.

Il Pres. Francese Emmanuel Macron

Ovviamente il mondo arcobaleno ha suonato le chiarine, ha gridato al mondo, appunto, che trattasi di una scelta di civiltà. Posizione non certamente condivisibile.

Una scelta di civiltà? Dipende dai punti di vista.

La Santa Sede ha diffuso una nota stampa in merito a firma della Pontificia Accademia per la vita in cui a chiare lettere afferma: ” Non esiste diritto a sopprimere la vita”.

Posizione chiara e inequivocabile ed a parer nostro totalmente condivisibile.

Mons. Vincenzo Paglia, Presidente della Pontificia Accademia per la vita.

La vita è una bene assoluto, non relativo.

Papa Benedetto XVI non a caso ha annoverato il valore assoluto della vita tra i valori non negoziabili !

San Giovanni Paoli II nel suo lungo e proficuo pontificato ha sempre ripetuto e sottolineato che la vita è sacra dall’alba al tramonto.

L’aborto è e rimane un crimine: si uccide una creatura innocente che non ha chiesto nulla a nessuno.

Averlo elevato a rango di diritto costituzionalmente garantito e tutelato non è certo una conquista ma una vergogna.

Un sostegno alla dilagante cultura della morte che spande male, discordia, odio a piene mani in tutto il mondo.

Però non dobbiamo mai dimenticare la massima latina “Historia magistra vitae”.

A che proposito? Beh la Francia storicamente parlando, non lo dimentichiamo,  è la patria dell’illuminismo, la culla della cultura razionale per eccellenza, tutto si spiega con la ragione, ergo? Il dado è tratto.

La vita è un fatto biologico in cui non si ravvisa nulla di trascendentale, nulla di divino, o per meglio dire, alcuna volontà divina.

Angelo Sandri (Udine)

Dunque, se è tutto è tutto riferibile alla sfera umana-biologica in quanto tale l’aborto per questa cultura altro non è che un diritto dell’uomo alla stessa stregua del lavoro, della previdenza sociale, dell’istruzione, quindi a questo punto  va normato alla stessa stregua degli altri diritti civili.

Questa è la visione laica, ma a nostro modo di vedere , laicista che da sempre alimenta la cultura illuminista che ancora oggi, purtroppo,  riesce a dire la sua in un mondo in cui il relativismo è imperante prova provata ne  è questa ulteriore scelta giuridico-culturale  posta in essere dal parlamento francese.

Il Dott. Angelo Sandri (Udine), Segretario Politico Nazionale della Democrazia Cristiana a nome del partito scudo crociato in merito dichiara:

<< L’appello che ci permettiamo di proporre ai nostri aderenti e simpatizzanti è quello di sostenere sempre la cultura della vita e di non voler concedere nessun sostegno ad alcuna  forma della cultura della morte.

E mai poi mai  all’aborto che ne rappresenta una delle peggiori espressioni. 

La Democrazia Cristiana continuerà ad operare politicamente pro vita con coerenza e convinzione. >> 

Un chiaro, forte e inequivocabile SI alla VITA motore propulsivo dell’umanità !

 

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