AH … SE CI FOSSE STATA LA DEMOCRAZIA CRISTIANA !

AH … SE CI FOSSE STATA LA DEMOCRAZIA CRISTIANA !

di ANGELO SANDRI

Il nostro giudizio non può essere obbiettivo, evidentemente, ma anche nella situazione attuale a me scappa da ripetere l’esclamazione < ah ...se ci fosse stata la Democrazia Cristiana ! >

Sicuramente il Paese vivrebbe giorni migliori, ma questo ormai l’abbiamo ripetuto in molti tante volte!

L’unica cosa che in tanti non riusciamo a capacitarci è sul come mai, nonostante questa sia ormai una esigenza conclamata (ridare forza e spazio alla presenza dlela Democrazia Cristiana) non si riesca a coronare questo obbiettivo!

Riflettendo sul progetto di riunificazione della Democrazia Cristiana che i vari G. Rotondi, A. Sandri, G. Catone, L. Cesa, R. Cerenza, D. Cirulli, F. De Simoni, G. Duca Arcuri, M. Done, G. Fontana, Pp. Foti A. Gentile, Mg. Lenti, P. Magli, M. Muratore, S. Pinton, G. Scalas, (e potremmo continuare l’elenco fino a domani mattina, con nomi noti e meno noti, parlamentari oex, amministratori o meno, gente nobile e gente comune) …. non ci si riesce a spiegare come mai la Democrazia Cristiana, la forza che ha fatto grande l’Italia, non ce la faccia a presentarsi agli elettori e per verificare il gradimento alle proposte democristiane per salvare il Paese. Come mai ???

Ed invece siamo di fronte ad una situazione incredibile che ci permettiamo di criticare a voce alta!

E per farlo riprendo virgolettato il commento del Vice-Direttore de Francesco Costa, nel suo articolo intitolato < PENSIERO UNICO> e che abbiamo ritenuto opportuno sottoporre alla Vostra attenzione !

<< Non sempre si vede distintamente, nel caos scoppiettante di queste settimane, ma tutta la situazione – con questi assurdi e infiniti ripensamenti e tira e molla, a quasi 90 giorni dal voto – è distorta e condizionata dal fatto che l’opposizione desidera disperatamente che si faccia il governo M5S-Lega. Forza Italia ha dato addirittura un pubblico placet, Fratelli d’Italia muore dalla voglia di entrarci. Poi c’è il PD spappolato, vero sconfitto del 4 marzo, che oggi non sarebbe in grado di fare una scelta nemmeno dal menu delle pizze (come ha mostrato la tragicomica assemblea nazionale). Gran parte dei parlamentari del PD piuttosto che andare al massacro del voto non romperebbe davvero le scatole nemmeno al governo Nosferatu: in questa situazione assurda e senza leader nemmeno la fedeltà al capocorrente li tutelerebbe nelle liste, e il partito rischierebbe di sparire alle elezioni. Avete capito perché sembra che M5S e Lega non esauriscano mai i tentativi a disposizione, e anzi che fallimento dopo fallimento addirittura aumentino i voti? Stanno giocando una partita senza avversari. Se ci fosse qualcun altro al posto loro subirebbe un accerchiamento asfissiante, quotidiano, che avrebbe delle conseguenze. In questo caso, invece, niente avversari, niente conseguenze. Anche per questo le lagne complottiste di Lega-M5S sui media sono solo propaganda: non bastassero gli ultimi anni, gli scorsi giorni confermano una volta per tutte che i grandi media sono completamente monopolizzati da loro e inginocchiati a loro. Non c’è programma che non spalanchi loro le porte accettando qualsiasi condizione. Telefonata fiume in prima serata per insultare il capo dello Stato? Prego. Sempre e solo comizi senza mai contraddittorio? Si accomodi. I media pendono dalle loro labbra perché M5S e Lega sono gli unici che sono popolari – portano clic, portano share – e anche perché sono oggettivamente gli unici le cui parole oggi valgano qualcosa. D’altra parte le forze populiste ed euroscettiche, quindi Forza Italia compresa, alle elezioni del 4 marzo hanno preso il 70 per cento dei voti, come ampiamente prevedibile. Il monopolio è completo e reale, ha persino una sua legittimità, se ci sforziamo di non chiederci se sia nato prima l’uovo o la gallina: si lamentano del “pensiero unico” quando l’unico pensiero unico, in tv e nel paese, è il loro. Le conseguenze sono quelle che vediamo: Lega e M5S possono provarci e riprovarci all’infinito, fallire e contraddirsi quanto vogliono, annunciare e ritirare questo e quello, urlare al golpe e poi fare il governo, senza pagare un prezzo. Giocano senza avversari, su un campo in discesa, senza tifosi ospiti. Era rimasto in piedi solo l’arbitro, ma se ne stanno occupando. >>

ANGELO SANDRI