SOSTEGNO ALLE SUORE DI CLAUSURA: UNA QUESTIONE DELICATA PER CUI VALE LA PENA DI IMPEGNARSI FATTIVAMENTE !

SOSTEGNO ALLE SUORE DI CLAUSURA: UNA QUESTIONE DELICATA PER CUI VALE LA PENA DI IMPEGNARSI FATTIVAMENTE !

www.ilpopolo.news – di FRANCO CAPANNA

Ringrazio il giornale “IL POPOLO” della Democrazia Cristiana che nella sua edizione telematica rintracciabile su www.ilpopolo.news ha voluto dedicare adeguato spazio alla “vexata quaestio” della tassazione del tutto illegittima a cui sono ingiustamente sottoposte le suore di clausura, penalizzate nell’ottenere anche una minima assistenza sanitaria nonostante abbiano deciso di dedicare la loro vita al bene degli altri.

E’ importante capire che siamo davanti ad una nuova era di rivoluzione rivoluzionante !

Non è stato facile per me agli inizi entrare in confidenza con questo ambiente cosi riservato ma che poi mi ha dato fiducia e sostegno.

Ho sempre usato molta riservatezza nell’esporre queste problematiche, anche per tutelare la loro privacy, cosciente di probabili ripercussioni sulle loro persone.

Ma è impossibile tacere abusi vengono perpetrati su chi già ha già rinunciato a tutto ed ora si trova nella particolare condizione di non potersi curare per povertà !

Vorrei esporre un caso emblematico fra i tanti che riguarda una priora benedettina di Macerata che mi ha chiamato per verificare se era possibile effettuare una visita medica ad una monaca 80enne.  Si trattava di una visita specialistica e subitanea da farsi in ortopedia in Teramo dove quatto anni or sono avevo firmato  un interessante accordo con l’Ordine medici per assicurare una assistenza sanitaria adeguata anche alle suore di clausura in stato di povertà-

Il medico specialista di Macerata invece rifiutava di effettuare la visita medica senza adeguato compenso che era di circa 150€ . Poi a Teramo la suora ottantenne venne visitata e curata gratuitamente.

Ma è una situazione indegno per un paese civile a fronte di una categoria che nel corso dei tempi ci hanno dato figure eccelse di santità e di martiri missionarie.

L’aupicio è che anche attraverso l’opera di informazione effettuata attraverso il giornale “IL POPOLO” si possa coinvolgere maggiormente l’opinione pubblica su questa delicata questione ed ottenere l’attenzione che essa merita per una positiva soluzione della vicenda.

FRANCO CAPANNA