Quando l’uva è acerba : aforisma di vita.

Nella vita non sempre la volpe la spunta, usiamo il cervello in modo razionale e a volte con simpatia.

Quando l’uva è acerba : aforisma di vita.

Nel mondo ne vediamo tante e ne sentiamo altrettante, ci abituiamo a scoprire e capire le persone più leali o quelle meno serie, per poi arrivare al nocciolo e capire che nella vita bisogna sempre stare in guardia da soggetti poco affidabili o dai soliti chiacchieroni di corridoio che alimentano solo il cosiddetto gossip negativo.

Oggi mi dedicherò a raccontarvi una favoletta legata a un detto molto popolare, così in modo da allertare e coinvolgere la cerchia delle persone malfidate o furbe…..

La volpe e l’uva
La favola narra di una volpe affamata che tenta di raggiungere invano un grappolo d’uva. Ma dopo molti salti non riesce a prendere neanche un acino. E così, anziché trovare un altro modo per mangiarsela ci rinuncia.
C’era una volta una volpe, furba e presuntuosa..….
Un giorno spinta dalla fame, gironzolando qua e là, trovò una vigna dagli alti tralicci. Ecco disse:” finalmente qualcosa di prelibato”. Tentò allora di saltare spingendo sulle zampe con quanta forza aveva in corpo….ma nulla.
Calma, si disse:” io così furba non posso arrendermi ma, devo escogitare qualcosa per raggiungere quell’uva”.
Dopo un breve riposo riprese a saltare ma dopo alcuni balzi, non potendo neppure toccarla, così disse, mentre mestamente si allontanava: “ Pazienza, non è ancora matura, non mi va di spendere troppe energie per un frutto ancora acerbo”.

MORALE:
Svilire ciò’ che non si è in grado di fare è tipico del borioso…..a volte una sana umiltà aiuta a vivere meglio. Ma vi è anche un’altra lettura “per alcuni conoscenti”  quuelli che vi girano intorno e che hanno dimenticato le proprie origini…
….si narra che i contadini, a cui é stato afgibiato il detto : scarpe grosse e cervello fino,…stanchi di lavorare e vedere l’uva divorata da volpi …e animali a 2 zampe…usavano ungere l’uva con miscuglio ricavato da sterco umano o animale usando un panno vecchio legato ad una canna…
…..animali ed esseri umani sentendo l’odore non gradito…. giravano spesso alla larga……
Non so se la favola sia arrivata a destinazione, ma sicuramente ognuno di voi amici la potrà girare con serenità ai suoi amici o conoscenti che si sono dimostrati con voi “Furbacchioni” !!!

di Antonio Gentile.