“QUANDO C’ERA LA D.C.”: SI INFITTISCONO SULLE SPIAGGE I DIALOGHI DI INIZIO ESTATE TRA GLI AMICI CON TANTA NOSTALGIA DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA !
Date le temperature piuttosto elevate era più che prevedibile che i mass media nazionali riprendessero il mantra: il cambiamento climatico si sta facendo sentire sempre di più di anno in anno.
L’attenzione sullo scioglimento dei ghiacciai, sulle città con il bollino rosso, le raccomandazioni di non uscire nelle ore più calde della giornata e via dicendo sono refrain quotidiani di tutti i mezzi di informazione.
Tutto ok. Però come ogni anno (come da secoli, del resto) l’estate è entrata nel suo pieno fulgore con il 21 giugno, arcinoto come il solstizio d’estate.
Le spiagge si popolano soprattutto nel fine settimana.
L’estate è la stagione dove si ritrovano i vecchi amici del resto chi non ricorda il tormentone dei mitici anni 60 “Stessa spiaggia, stesso mare” ecc…
Ebbene due amici dopo un anno si sono rincontrati nel loro chalet e dopo le espressioni di ben rivisto, come stai, come è trascorso l’inverno, il loro colloquio come tradizione vuole è scivolato sulla politica, sulle valutazioni del governo attuale e su tante altre considerazioni di carattere generali come del resto i due amici sono soliti fare ogni estate.
Sicuramente si è capito che entrambi sono appassionati di politica ma con diverse sensibilità: uno democristiano e l’altro di sinistra berlingueriano ma molto, molto disamorato dalla politica che a suo dire “oggi come oggi oltreché che non andare a votare non so a chi dare la preferenza di elettore”.
Si è disamorato dalla politica pur rimanendo nella sua convinzione di uomo di sinistra migliorista.
Tiene molto alla sua coerenza come è giusto che sia.
L’amico democristiano che lo ascolta con molta attenzione ed anche partecipazione apprezza l’onestà intellettuale e politica del suo amico che a conclusione della piacevole chiacchierata afferma:
<< La situazione politica attuale è così indefinibile che sono arrivato a rimpiangere la classe politica democristiana che comunque ha fatto grande la nostra Italia ! >>
Ha richiamato personalità come: Giulio Andreotti, Cirino Pomicino, Amintore Fanfani, Aldo Moro.
Persone con uno spessore culturale e politico che trovarle oggi è una vera e propria chimera.
L’amico democristiano ad ascoltare una valutazione del genere inevitabilmente ha espresso la sua più profonda soddisfazione fermo restando che quanto affermato dal suo caro amico di sinistra è storicamente documentato ed entrambi hanno convenuto che la politica di oggi è priva di cultura, di formazione e di lungimiranza.
Non ci si può dimenticare della storia “Historia magistra vitae”.
La politica da liquida che è deve riappropriarsi della sua anima, deve tornare, tra e con la gente. Deve abbandonare l’impersonalità dilagante dei social.
La gente deve tornare a discutere, a confrontarsi, a riunirsi mettendo molti meno “like” virtuali affinché la politica da virtuale torni ad essere reale.
A cura di Dott. FERNANDO CIARROCCHI (Ascoli Piceno)
fernando.ciarrocchi@dconline.info * cell. 347-2577651 *
Vice-Segretario nazionale Dipartimento Sviluppo-Comunicazione-Marketing della Democrazia Cristiana italiana
Vice-Direttore Vicario de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana
Coordinatore della redazione giornalistica de “Il Popolo” della Democrazia Cristiana.
Responsabile nazionale dell’Agenzia Stampa “Libertas”
*******************************
www.ilpopolonews.it
********************************
www.democraziacristianaonline.it
*********************************