Prosegue l’impegno per tutelare le giuste istanze della categoria dei Balneari: una delle più brillanti ed operative d’Italia !

Prosegue l’impegno per tutelare le giuste istanze della categoria dei Balneari: una delle più brillanti ed operative d’Italia !
di SABRI PINTON (Lidi di Comacchio/Ferrara) * 347-2430079
www.ilpopolo.news * www.democraziacristianaonline.it
Va detto che anche la Democrazia Cristiana italiana ha sostenuto con forza le legittime battaglie che tutte le Associazioni di categoria dei Balneari (uniti), assieme a varie associazioni. cooperative, sindacati che in tutti questi mesi (o per meglio dire anni) hanno sostenuto a difesa di una attività economico lavorativa che coinvolge decine di migliaia di operatori economici in uno dei comparti più brillanti ed operativi d’Italia.
Sulla rete è possibile trovare una veramente ampia documentazione comprendente video, post, link e quant’altro prodotta da chi era ed contro la direttiva Europea BOLKESTAIN, ritenuta arbitraria e dannosa verso questo specifico settore.
Così come sostenuto addirittura anche dall’ex euro-parlamentare che ha dato il nome a questo provvedimento e che nella primavera del 2018 è venuto a addirittura spiegarlo a chiare lettere alla Camera dei Deputati del Parlamento italiano.

Ed è anche possibile trovare i video di chi lottava per ottenere la sdemanializzazione…..

oppure i video in cui Fritz BOLKESTAIN sosteneva che quelle balneari “sono/erano/” concessioni di beni e non concessioni di servizi, quindi escluse dalla direttiva Europea.
Parliamo di campagna elettorale e propaganda!!! Su internet trovate tutto.

Verificate e condividete le differenze esistenti nella comunità Europea…. Spagna / Portogallo ed altri Paesi ancora.

Il comparto degli operatori Balneari esige solo dignità/sicurezza/ lavoro.
Dal 2006 la politica dunque non è riuscita a tutelare l’Italia da questa direttiva. Balneari, Ambulanti, Cave di Marmo, piste da sci private, concessioni pesca, edicole ecc….non hanno avuto più respiro ! Volevano addirittura cancellare il lavoro di ben 30.000 imprese famigliari balneari (senza contare l’indotto e le altre categorie a rischio).

Non siamo contrari agli aumenti demaniali, ma non diteci che paghiamo solo 1 euro a metro quadro ! I Balneari tutelano la salvaguardia della balneazione a proprie spese (bagnini) Mantengono le strutture a norma di legge seguendo il codice della Navigazione,”hanno preso in affitto un terreno senza strutture” e hanno costruito a proprie spese ” TUTTO “(chiedendo le relative autorizzazioni , comunali/parco/demanio/belle arti)

I BALNEARI PAGANO ANCHE ” L’IMU ” SU UN TERRENO DEMANIALE oltre a tutte le spese di un’attività commerciale normale….

Pagano le dune di PROTEZIONE invernale che servono per evitare mareggiate al locale ma anche nel paese… NON TUTTO QUELLO CHE LUCCICA È ORO !

Adesso basta e lasciate respirare il comparto balneare ! BASTA ! Ci sono bandi di concessioni demaniali libere da strutture dove potere investire ……

FACCIAMO CAPIRE CHE IN CASO DI BANDO AD EVIDENZA PUBBLICA, OGNI BALNEARE RADEREBBE AL SUOLO TUTTO E PORTEREBBE VIA LA SUA ATTREZZATURA. …. quindi ? A chi converrebbe ? Forse neanche le multinazionali investirebbero !  Quindi lasciateli lavorare. Essi chiedono solo tranquillità e sicurezza per il loro futuro.

CHI costruisce a proprie spese sopra un terreno demaniale non avendo nessuna certezza? Chiedete l’aumento di legge che ritenete opportuno,ma rimettere in rinnovo automatico delle concessioni balneari!
Oppure: Sdemaniaizzate la parte edificata e mantenere il terreno demaniale delle pertinenze/ spiaggia …
Oppure: Le leggi Europee devono essere allineare per tutti i paesi Europei!!!!
(Vedi concessioni e rinnovi di SPAGNA E PORTOGALLO)
Ad Maiora Semper ! Balneari, lottate perché anche una semplice goccia continua …. può perforare una pietra. 

di SABRI PINTON (Lidi di Comacchio/Ferrara) * 347-2430079
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