Non è un Paese per vecchi, il nostro s’intende… !

Non è un Paese per vecchi, il nostro s’intende… !

A cura di Mirella Crisafulli Cardì (Catania)

mirella.crisafulli@dconline.info * cell. 345-7604000 *

Segretario prov.le del Movimento Femminile e per le Pari Opportunità della Democrazia Cristiana della provincia di Catania

Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana

e di Andrea Saraniti (Catania) 

andrea.saraniti@dconline.info * cell. 348-8526540 *

Vice-Segretario Nazionale del Dipartimento < Sviluppo – Marketing – Comunicazione > della Democrazia Cristiana italiana.

Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana

 

< Non è un Paese per vecchi, il nostro s’intende… ! >

Come crediamo molti conoscano, è questo anche il titolo di una pellicola dinamica del 2007.

Introduzione adeguata per condividere con Voi tutti un pensiero alla memoria storica del nostro Paese.

L’Italia sta diventando uno dei paesi più vecchi del pianeta, eppure non si fa granché per salvaguardare l’età che avanza.

Ebbene, vivere di più non corrisponde necessariamente a condizioni di vita e di salute appaganti o relativamente tranquille. Il pensionamento anzi segna l’inizio di un cambiamento che spesso non va a finire bene.

Rivolgiamo l’attenzione a tutti i “ragazzi di una volta”che oggi vivono soli, a tutti gli eroi di guerra ed i grandi lavoratori e lavoratrici che oggi vengono abbandonati e dimenticati da una società immeritevole.

Ci sarebbe tanto da dire quando si tratta di anziani, ma tutto ciò che ora ci piacerebbe fare è una richiesta di intervento più rapido, più sicuro, più forte, agli enti locali piuttosto che ai servizi sociali, che operano in tal senso in tutti i territori,perché ci si facesse carico di tutte le problematiche afferenti la non autosufficienza, le difficoltà economiche, o semplicemente un aiuto pratico e concreto giornaliero per chi non riesce più a provvedere a se stesso.

Tante realtà coinvolgono gli anziani ed a volte la famiglia manca: per chi resta solo chi provvede?

Se non si è in grado di affrontare economicamente il costo di un servizio di un privato, siamo certi che le strutture pubbliche bastino?

Che siano efficaci e sicure?

Ringraziamo di cuore chi del volontariato ne fa una missione, la Chiesa cattolica che accoglie intimamente chi soffre e sensibilizziamo questa società sempre più irriconoscente.

Dobbiamo dare priorità – in una programmazione politica – anche a questo tema che merita attenzione, perché qualcuno si preoccupi dei nostri nonni con i quali si resta incantati a guardarli tornare bambini. Grazie !