Mondiali Russia 2018: lo spettacolo sarà un po’ amaro senza la nostra nazionale !

L'inaugurazione e il fischio d'inizio sono vicini. Il Mondiale 2018 sta per partire ed entrare in tutte le case degli italiani: orfani della propria nazionale, ma comunque affamati di grande calcio.

Mondiali Russia 2018: lo spettacolo sarà un po’ amaro senza la nostra nazionale !

di ANTONIO GENTILE

Il Mondiale 2018 in Russia si giocherà dal 14 giugno al 15 luglio e sarà interamente visibile su Mediaset: la prima gara alle 17 sarà tra i padroni di casa e l’Arabia Saudita mentre la fase a gironi si chiuderà due settimane dopo. Dal 30 la fase ad eliminazione fino al 14 e 15 luglio con le finali.

Mondiali di Russia 2018 segneranno di certo una svolta per diversi motivi. Prima di tutto la mancanza dell’Italia dopo circa sessant’anni (l’ultima volta fu nel 1958) ma non solo.

Nel nostro Paese infatti i prossimi Mondiali saranno i primi ad essere trasmessi in Tv interamente in chiaro ma su di una emittente televisiva diversa dalla Rai. È stata infatti Mediaset ad essersi accaparrata i diritti di trasmissione della prossima Coppa del Mondo qualche mese fa a prezzo stracciato in virtù proprio dell’esclusione azzurra dalla competizione. Nemmeno Sky avrà possibilità di trasmettere, a pagamento, le partite del Mondiale in Russia 2018 che dunque saranno fruibili da chiunque gratis. Dove? Diamo un’occhiata al calendario completo delle gare.

I Mondiali in Russia partiranno il 14 giugno alle 17 (ora italiana) presso lo Stadio Luzniki di Mosca (lo stesso che ospiterà anche la finale il 15 luglio): in campo, come consuetudine del resto,  i padroni di casa contro l’Arabia Saudita. La cerimonia d’apertura sarà sulle note di Colors, inno ufficiale dei Mondiali di Russia del cantante Jason Derulo e vedrà in campo per la prima volta il pallone Telstar 2018. La gara d’inaugurazione sarà Russia-Arabia Saudita. La gara sarà trasmessa in diretta e in chiaro su Canale 5: la rete ammiraglia Mediaset trasmetterà le partite più importanti della competizione, mentre tutte le altre andranno in onda su Italia 1 e seppure in minima parte sulla neonata Canale 20. In totale le 64 partite, finanche quattro al giorno, saranno suddivise così: 21 su Canale 5, 35 su Italia 1 e 8 su Canale 20. Non è tutto però, perché sul canale tematico Mediaset Extra sarà possibile vederle tutte con la telecronaca irriverente della Gialappa’s BandLe grandi favorite della vigilia di questo Mondiale 2018 saranno Germania, Brasile, Argentina, Spagna e Francia.

L’edizione russa dei Mondiali passerà alla storia come la più ricca in assoluto: quasi 800 milioni di dollari stanziati dalla FIFA per i contributi economici e i premi da distribuire fra le varie nazionali.  Russia 2018 sarà poi  il primo Mondiale di calcio in cui verrà utilizzata la VAR (Video Assistant Referee), adottata con nell’ultima stagione di Serie A.

Scorrendo tra le liste definite dei convocati dei 32 commissari tecnici, emergono infatti numeri e dati curiosi. Dei più di settecento giocatori che faranno parte della spedizione mondiale, ben 124 arrivano dai campionati inglesi (il Manchester City è il club più rappresentato con 16 giocatori) con la nostra Serie A che ne porta invece soltanto 60: battuta anche dalla Liga spagnola (81) e dalla Bundesliga tedesca (67). A guidare il folto gruppo dei giocatori con più presenze in una competizione mondiale sono invece Javier Mascherano e Rafael Márquez: entrambi con 16 “gettoni”, davanti a Lionel Messi fermo a 15.

Non poteva mancare l’angolo delle curiosità di questo mondiale che ci darà molte sorprese, come ad esempio capire chi è il giocatore più giovane e quello più anziano, lo vedremo nel secondo match in programma (Egitto-Uruguay), nella distinta dei convocati ci sarà anche El Hadary: portiere egiziano che risulta il più vecchio della competizione con 45 anni mentre il più giovane è Daniel Arzani (Australia): nato il 4 gennaio 1999, gioca nel Melbourne City FC. Mentre per rimanere in ambito di anzianità, il Ct più vecchio sarà in panchina con l’Uruguay, il 71enne Oscar Washington Tabarez. mentre il primato del commissario tecnico meno anziano va al 42enne senegalese Aliou Cissé.

Il giocatore più alto del Mondiale  è Lovre Kalinic della Croazia che copre il ruolo di  portiere, misura 201 cm e gioca nel Gent. Tre invece quelli più bassi: si tratta di Xerdan Shaqiri(Svizzera), Alshehri Yahia (Arabia Saudita) e Fernando Quintero (Colombia) che arrivano a 165 cm. Mentre i calciatori che pesano di più, In base ai dati forniti dalla Federazione sono ben tre e possono essere considerati ‘pesi piuma’, si tratta di Takashi Inui (Giappone, 169 cm e 59 kg), Mbark Boussufa (Marocco, 167 cm e 59 kg) e Javier Aquino (166 cm e 59 kg). Il calciatore più pesante invece è Roman Torres, difensore di Panama: 188 cm e 99 kg.

La Russia, nel suo dossier di partecipazione aveva presentato 16 stadi per lo svolgimento delle partite, poi ridotto a 12, distribuiti su 11 città. Due stadi sono presenti a Mosca. La finale si svolgerà nella stessa città il 15 luglio 2018, presso lo Stadio Lužniki.

Non ci rimane che sederci davanti a un buon bicchiere di vino e a uno schermo gigante e tifare per una squadra che sostituirà solo momentaneamente l’Italia, lo faremo un po sognando ad occhi aperti, l’importante è gustarsi lo spettacolo di un sano calcio, ricordando le gloriose vittorie della nostra Nazionale.

di Antonio Gentile