INTERVENTO DEL PROF. ERALDO RIZZUTI (DEMOCRAZIA CRISTIANA CALABRIA): “OCCORRE RIPARTIRE DALLA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA E DAL CONCILIO VATICANO II ! “

INTERVENTO DEL PROF. ERALDO RIZZUTI (DEMOCRAZIA CRISTIANA CALABRIA): “OCCORRE RIPARTIRE DALLA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA E DAL CONCILIO VATICANO II ! “

INTERVENTO DEL PROF. ERALDO R5IZZUTI (DEMOCRAZIA CRISTIANA CALABRIA): “OCCORRE RIPARTIRE DALLA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA E DAL CONCILIO VATICANO II ! “

Abbiamo dunque il piacere di poter completare la nostra intervista al Prof. Eraldo Rizzuti (di Rende/in provincia di Cosenza), attuale Segretario politico regionale della Democrazia Cristiana della regione CALABRIA.

D) Come costruire una nuova “Città per l’uomo” in cui tutti possono agire ed avere pari dignità, con gli stessi diritti e doveri?

R) Secondo l’enciclica “Gaudium et Spes” il Bene Comune è “L’insieme di quelle condizioni della vita sociale che permette tanto ai gruppi quanto ai singoli membri di raggiungere la propria perfezione più pienamente e più speditamente.

Dalla “Rerum Novarum” deduciamo il concetto che “i cattolici hanno svolto un ruolo essenziale per la ricostruzione del tessuto sociale ed economico dell’Italia”.

Dopo la caduta del muro di Berlino, con la conseguente sconfitta delle ideologie totalitarie, sembrava che la democrazia liberale fosse l’unica forma possibile per realizzare in Italia una democrazia capace di soddisfare tutti i bisogni dei cittadini.

Si è passati dallo Stato Sociale allo Stato neo-liberale, dall’economia sociale all’economia liberale.

Ed il risultato è sotto gli occhi di tutti: essa ci lascia in eredità una Italia più povera e divisa.

In Italia aumenta il reddito disponibile e il potere d’acquisto, ma la disoccupazione invece di diminuire aumenta, con il numero di persone che è a rischio povertà (sei milioni di poveri assoluti).

L’ISTAT conferma che una persona su quattro è a rischio povertà.

< La “Politica” è la più alta forma di carità > perché ti pone direttamente di fronte al bisogno.

Non c’è democrazia senza politica !

Per Sturzo la Politica è un bene. Fare politica è un atto d’amore ed un dovere per ogni cittadino.

Io aggiungo che fare una buona o cattiva politica dipende dal retto pensiero e virtuosa intenzione di colui che la fa.

Non è vero che la politica è sporca e che tutti quelli impegnati in politica sono ladri e fannulloni.

L’uomo buono e preparato fa una buona politica; l’uomo impreparato, insensibile, suddito, individualista, ostaggio dell’economia, la contamina e ne fa perdere l’essenza.

Oggi purtroppo, fare politica non è più un servizio, ma un modo semplice per appartenere ad una “Casta di privilegiati”.

Nell’esortazione Apostolica “Evangelii Gaudium“, Papa Francesco ci ricorda che:

“In ogni nazione, gli abitanti sviluppano la dimensione sociale della loro vita configurandosi come cittadini responsabili in seno ad un popolo, non come massa trascinata dalle forze dominanti.

Ricordiamo che l’essere fedele cittadino è una virtù e la partecipazione alla vita politica è un obbligo morale”.

Se il cattolico non persegue la sua azione sociale smarrisce una parte fondamentale di sé.

Dopo l’attentato alle Torri Gemelle, che non ha segnato il passaggio dalla post-modernità al periodo della solidarietà, ma ha bensì aperto le porte ad una lunga fase crescente di conflitti vecchi e nuovi.

E questo ha portato il mondo alle soglie di un serio conflitto globale.

Non possiamo e non dobbiamo lasciare l’Italia in mano a questa politica litigiosa, senza idee e senza progetti che sta creando profonde divisioni sociali e territoriali molto pericolose.

Occorre ripartire dalla Dottrina Sociale della Chiesa e dal Concilio Vaticano II che, per alcuni aspetti, ancora non ha avuto una sua concreta attuazione.

Dobbiamo rimettere al centro il pilastro della giustizia sociale.

E’ necessario riflettere sugli eccessi e le distorsioni di questo innaturale liberal-capitalismo che privilegia sempre di più solo i poteri forti.

A cura di Dott. FERNANDO CIARROCCHI (Ascoli Piceno)

fernando.ciarrocchi@dconline.info *  cell. 347-2577651 *

Vice-Segretario nazionale Dipartimento Sviluppo-Comunicazione-Marketing della Democrazia Cristiana italiana

 Vice-Direttore de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana

Coordinatore della redazione giornalistica de “Il Popolo” della Democrazia Cristiana.

 Responsabile nazionale dell’Agenzia Stampa “Libertas”

 

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ANTONIO FOGLIO
3 giorni fa

La Dottrina Sociale della Chiesa è ancora ferma al capitale e al capitalismo di Marx; con l’ETICONOMIA la NUOVA DC e la Dottrina Sociale della Chiesa debbono sapere che oggi il Capitale va sostituito con il COCAPITALE, il PROFITTO con il COPROFITTO, la GESTIONE con la COGESTIONE, la PROPRIETA’ con un nuovo concetto che include anche la COMPROPRIETA’. Sveglia CEI, sveglia DOTTRINA SOCIALE della CHIESA, sveglia CHESA Cattolica, il MONDO corre, l’economia va cambiata in ETICONOMIA. Antonio Foglio

ETICONOMIACAVINATO2023
Sandro Cortese
3 giorni fa

Non dimentichiamo la saggezza,il coraggio e la fiducia dei DC liberi e forti,specie al sud.

Carbone Grazia Antonia
1 giorno fa

Ottima riflessione Rizzuti..bisogna ripartire anche dalla riscoperta dell’uomo come creatura di Dio e come persona sociale .
Per essere D.C. bisogna essere credenti e uomini e donne di carità.