Il povero cittadino italiano non sa proprio più a chi appellarsi !

  Il povero cittadino italiano non sa proprio più a chi appellarsi !
Dott. Fernando Ciarrocchi (Ascoli P.)

 A cura di Dott. FERNANDO CIARROCCHI (Ascoli Piceno)

fernando.ciarrocchi@dconline.info *  cell. 347-2577651 *

Vice-Segretario nazionale Dipartimento < Sviluppo-Comunicazione-Marketing > della Democrazia Cristiana italiana

Consigliere nazionale della Democrazia Cristiana così come eletto dal XXIV Congresso nazionale della D.C. ( Roma – 15/16 dicembre 2023)

 Vice-Direttore de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana

<  Il povero cittadino italiano non sa proprio più a chi appellarsi ! >

Da anni il capitolo giustizia occupa pagine di giornali ed è oggetto di attenzione da parte del mondo politico in generale, soprattutto è altresì tema di dibattito tra i cittadini e nelle varie trasmissioni televisive.

Il tema giustizia è e resterà ancora per decenni un tema caldo e oggetto di chissà quante e quali proposte di legge ci saranno che continueranno ad inseguire una delle tante riforme che si avvicendano contestualmente alla coalizione politica che in quel determinato momento storico sarà chiamata al governo del Paese.

Riceviamo e pubblichiamo volentieri l’attenta analisi sul tema giustizia in Italia dall’articolista che si firma Marco Porcio Catone.

<< La giustizia in Italia non esiste né può esistere in quanto manca totalmente una guida che può prendere delle decisioni su un branco di “tigri fameliche” che non perseguono la giustizia ma solo interessi personali e di comodo.

Anche quando si è trattato di difendere il Paese Italia (anni dal 1988 al 2011 ) e di difendere le istituzioni italiane a livello europeo, la giustizia ha dato dimostrazione di perseguire interessi personali o di partito senza dare il minimo sostegno agli uomini che rappresentavano il nostro Paese a livello europeo ed internazionale.

La Democrazia Cristiana e il Partito Socialista – cancellati dalla vita politica italiana – sono stati la dimostrazione più palese ed evidente che la giustizia in Italia dagli anni “80 e i primi degli anni “90 non esisteva.

La copertina del nuovo libro del Dott. Antonio Fierro “Attacco allo Stato”

Certamente, in tal senso, ha dato un contributo importante la classe politica (Senatori e Deputati) nel rinunciare all’immunità parlamentare senza tener presente che tra le righe l’immunità parlamentare è prevista negli articoli della Costituzione Italiana.

In questo modo è stata data massima autorevolezza e indipendenza nel  fare e  operare a una classe istituzionale prevista dalla Costituzione ma non rappresentante del popolo. In sintesi, i rappresentanti del popolo, sono: i Deputati e i Senatori che sono stati sottomessi a una classe istituzionale, il che è anticostituzionale.

Di questo nessuno ne parla, nessuno apre un dibattito serio.

Abbiamo, poi  Giudici che non solo non lavorano perché rappresentanti della classe giudicante, ma sostengono di difendere la classe giudicante.

Il sindacato dei Giudici non dovrebbe assolutamente esistere, mentre è stata concessa loro un’autorevolezza che  annienta tutte le Istituzioni.

I Giudici emettono sentenze a loro piacimento, a loro arbitrio, senza attenersi minimamente ai principi della giustizia, condannano persone e famiglie, imprese, società, attività commerciali per secondi fini o per giochi di potere o meglio per  interessi personali.

Di questo è vietato parlare anche quando vi sono prove schiaccianti.

Tutti hanno paura, tutti evitano il contrasto con questa categoria. Ora basta , il popolo è stanco di questa situazione.

Il cittadino non sa a chi appellarsi, non ha una seconda strada per far valere i propri diritti, non ha alcuna via di uscita nel momento in cui entra nel vicolo cieco della giustizia italiana.

L’intervento del Dott. Antonio Fierro ad una riunione della Direzione nazionale della Democrazia Cristiana svoltasi a Roma

Molti lasciano il Paese causa il sistema giudiziario italiano.

Le imprese estere non intendono subire danni immensi da una giustizia marcia e di comodo, espletata al solo fine di danneggiare e non di applicare delle regole che vigono  in un Paese civile.

Vi è qualcuno di nostra conoscenza che ha subito e continua a subire danni immensi in quanto i Giudici, pur messi di fronte alla realtà dei fatti, non hanno voluto né intendono verificare la verità dei fatti per cui vengono emesse sentenze di comodo, per interessi personali, al fine di dimostrare il loro potere “divino” o di gonfiare il proprio conto bancario.

Bene ha fatto qualche altro ad emettere denuncia querela contro una serie di Giudici (n.5) che pur avendo constatato tutta la verità hanno preferito essere allontanati, ma non sentenziare la verità.

E’ grave assistere come gli ultimi Presidenti della Repubblica italiana non hanno mai invitato il Parlamento a prendere delle decisioni “serie” in merito.

I due partiti che sono stati annullati negli anni “90” dalla giustizia italiana dovranno prendere nuovamente il potere in Italia e fare totale giustizia del cambiamento storico voluto da quei giudici che a suo tempo guidavano la Procura della Repubblica di Milano.  

La Democrazia Cristiana, pur avendo vinto le elezioni nel 1992, causa i predetti giudici milanesi, fu condannata perché difendeva il popolo contro una Comunità Europea che volle mettere con la forza le mani nel tesoro Italia. 

In una democrazia seria, sarebbero stati arrestati e giudicati dal Tribunale Militare.

Anche se con ritardo, la Democrazia Cristiana riuscirà a fare giustizia di quanto accaduto ! >>

Firmato – Marco Porcio Catone  

A proposito di questi temi è altamente opportuno ed indicato poter leggere il libro ATTACCO ALLO STATO del Dott. Antonio Fierro (Roma Capitale).

Il nostro giornale < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana dedicherà il giusto spazio a tale pubblicazione ed al dibattito che senz’altro ne seguirà.

 

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