Il paesino di Barbania in Piemonte ha il record natività di gemelli.

Il comune di Barbania detiene una percentuale di queste nascite nettamente superiore alla media. Sicuramente da Guinness dei primati.

Il paesino di Barbania in Piemonte ha il record natività di gemelli.

I più giovani di Barbania hanno solo quattro anni e si chiamano Federico e Daniele Pasta. Le più longeve sono Fioretta e Micaela Allodi, 80 anni, ma dove si trova Barbania? Il piccolo paesino sorge sulla Vauda, una piccola altura generata dal ghiacciaio delle valli di Lanzo, sul lato meridionale del Canavese a pochi chilometri da Torino.

Nel 500 a.C. la zona venne assediata e conquistata dai Celti Salassi. I romani imposero gradualmente la loro egemonia sull’area. Questo favorì il radicamento delle tradizioni e degli usi dei Salassi. Barbania è sempre rimasto un paesino incontaminato e immerso nel verde. Oggi i residenti non sono neanche 2.000 e tra questi si contano 30 coppie di gemelli. Un caso unico in Italia, ma non nel mondo. In Africa, infatti, c’è una città che vanta il primato mondiale di gemelli.

Per entrare nel dettaglio e capirne di più, bisognerebbe capire se siano gemelli monozigoti o dizigoti.

I primi si formano quando un solo ovocita fecondato da un solo spermatozoo, prima di raggiungere l’utero si separa in due parti indipendenti, in grado di generare un individuo completo. Questa tipologia di gemelli sono sempre dello stesso sesso e hanno identico patrimonio genetico. I dizigoti, invece, sono due ovociti distinti, frutto di due spermatozoi differenti.

La tabella in basso riporta il dettaglio della variazione della popolazione residente al 31 dicembre di ogni anno. Vengono riportate ulteriori due righe con i dati rilevati il giorno dell’ultimo censimento della popolazione e quelli registrati in anagrafe il giorno precedente.

Ma come si dice, paese che vai gemello troverai… Voliamo oltre Alpi e arriviamo nella città di Igbo-Ora, nel sudest della Nigeria, in assoluto il più alto tasso di nascite gemellari,  dove ogni 1000 nuovi nati, 45/50 sono coppie di gemelli. Con questi numeri Igbo-Ora si guadagna il titolo di “Capitale di gemelli nel mondo”. Tra le possibili spiegazioni per questo fenomeno ci potrebbero essere le abitudini alimentari delle donne della regione, che consumano grandi quantità di un tipo di patata dolce contenente una sostanza chimica naturale che sembra stimoli entrambe le ovaie a rilasciare un ovulo.

Altra città con un tasso molto alto di gemelli è Candido Godoi, in Brasile, con una percentuale molto più alta che in qualunque altra città del paese. Tra la popolazione, in gran parte di origini polacche e tedesche, si nota un alta concentrazione di gemelli dall’inizio del ‘900 e, sebbene non si comprendano le cause, nel 2009 lo storico argentino Jorge Camarasa propose una teoria piuttosto stravagante.

Secondo Camarasa la causa sarebbe da attribuirsi al dottore nazista Josef Mengele, noto per gli esperimenti sui gemelli che fece nel campo di concentramento tedesco ad Auschwitz. Il compito di Mengele era scoprire il mistero dietro le nascite gemellari, in modo che Adolf Hitler potesse “replicare” ed aumentare la popolazione ariana. Camarasa allora sostenne che Mengele durante la sua fuga in Messico continuò ad effettuare segretamente gli esperimenti sulle donne. Gli storici locali hanno però contestato questa teoria dicendo che Mengele non fece esperimenti e che il numero di gemelli era già elevato, prima ancora del suo arrivo. Tra le spiegazioni accreditate, un legame genetico e possibilmente consanguineità.

Curiosità dall’Italia e nel mondo, un dato è certo, che la natività negli ultimi decenni e scesa in modo pauroso, quindi ora per aumentare i dati Istat ci penseranno i gemelli a dare una forma di equilibrio per il problema delle poche nascite sul pianeta Terra.

di Antonio Gentile