Quasi in esclusiva, la dichiarazione rilasciata a “IL POPOLO” della Democrazia Cristiana in materia sanitaria da parte del “Lupo cattivo”.

Quasi in esclusiva, la dichiarazione rilasciata a “IL POPOLO” della Democrazia Cristiana in materia sanitaria da parte del “Lupo cattivo”.

 

A cura di Nicola TOAJAR (Verona) * nicola.toajar@dconline.info * 348/8620370 * Segretario Organizzativo Provinciale della Democrazia Cristiana Provincia di Verona

Nicola Toajar (Verona)

www.ilpopolo.news *

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#RIVOGLIOLADC

< Quasi in esclusiva, la dichiarazione rilasciata a “IL POPOLO” della Democrazia Cristiana in materia sanitaria da parte del “Lupo cattivo” >.

Ricordate come iniziano le favole?

C’era una volta, in Italia, il Servizio Sanitario Nazionale, ai sensi della Legge del 23 dicembre 1978, numero 833, e che rispondeva adeguatamente ai bisogni della popolazione in materia sanitaria.

Era il sistema sanitario voluto da Mamma “Democrazia Cristiana” ed era – a nostro avviso – proprio un sistema fatto abbastanza bene e di cui tutti i cittadini potevano godere.

Poi “Cappuccetto Rosso”, si alleò con il “Lupo cattivo” e venne la Seconda Repubblica che espropriò gli italiani della loro Sovranità popolare, nonchè della possisbilità di eleggere liberamente i propri parlamentari, deputati a fare le leggi ed i vari provvedimenti necessari a governare l’Italia.

Questi parlamentaro da tento tempo ormai vengono scelti verticisticamente da “Capuccetto Rosso”, dal “Lupo Cattivo” e da pochi altri ( e comunque su questa cosa, per imbrogliare il popolo italiano, sono tutti d’accordo. Li si abbiamo l’unanimità ….)

Infatti ormai da tempo i parlamentari non sono più preoccupati di sapere cosa pensano di loro gli elettori. Ormai guardano soltanto ai capi: Capuccetto Rosso, Lupo Cattivo e quei pochi altri di cui parlavamo prima. E’ da loro infatti che ora dipende la propria rielezione, non certo dal voto degli elettori che non possono più esprimere le loro preferenze …  E quindi del parere della gente poco importa…

Capuccetto rosso / Lupo cattivo

Ma per tornare alla nostra favola, da tanti anni ormai, la Sanità ha subito tagli enormi !

La drastica riduzione dei posti letto e del personale medico e infermieristico, ha messo in ginocchio la popolazione sulle prestazioni dei servizi Sanitari .

La pandemia Covid-19 , ha messo a nudo il risultato negativo delle scelte effettuate nel nostro Paese nel settore della Sanità.

In 10 anni sono stati chiusi 175 ospedali a livello nazionale, con una capienza di 450-500 posti letto ciascuno.

Tagliati oltre settantamila posti letto. Ciò vuol dire chiaro e tondo che ogni Regione ha perso circa una decina di ospedali che riteniamo indispensabili per il popolo, con pesanti disagi e ricadute sui cittadini.

La gente ha sempre pagato e tuttora paga le tasse profumatissime, avendo sempre più scarsi servizi dal Servizio Sanitario Nazionale.

Al giorno d’oggi, per avere una prestazione Sanitaria in tempi brevi che viene ritenuta indisensabile, molti già da tempo vanno a pagamento nel privato.

Gli altri, tramite la mutua, aspettano mesi (se non anni) o addirittura rinunciano a curarsi perché non possono farlo altrove.

Ci sono in Italia oltre 20 milioni di italiani costretti a pagare le prestazioni e le cure essenziali.

Molte volte le liste di attesa sono non solo lunghe, ma addirittura anche chiuse alle prenotazioni. E’ inevitabile quindi, l’emergere di aspetti sociali altamente negativi.

Il Servizio Sanitario continua la propria sofferenza ed erosione della capacità di offrire servizi adeguati. E non potendo coprire tutto il fabbisogno Sanitario, raziona drasticamente l’offerta delle prestazioni.

La Politica negli anni si è solo concentrata rigorosamente sul falso problema degli accessi inappropriati, senza mai capire il problema reale di fondo .

Sarebbe quindi necessario che l’Ente Governativo tornasse, come si faceva giustamente nel passato, ad una Politica della salvaguardia nella Sanità pubblica a tutela dei cittadini e che non ci siano tagli inaccettabili in questa materia.

Abbiamo avvicinato il Lupo cattivo per rivolgergli una domanda in materia sanitaria a nome del popoo italiano: < Che fauci grandi che hai >.

Ed egli ci ha rilasciato la seguente dichiarazione: < E’ per mangiarti meglio ! >

 

A cura di Nicola TOAJAR (Verona) * nicola.toajar@dconline.info * 348/8620370 * Segretario Organizzativo Provinciale della Democrazia Cristiana Provincia di Verona

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Guido Elefante
3 anni fa

Parzialmente d’accordo. Il SSN nasce già vecchio, con strutture spesso obsolete ed il tipico spirito italico rivendicativo. Non mi risulta tante chiusure di ospedali da 4/500 posti. Dove abitavo almeno 4 ospedalini tutti con le varie specializzazioni e relativi primari
…ora sono due mentre per me sarebbe stato più corretto dividere le varie specialità su 4 sedi e 2 p.s di base e 2 dea. Valsusa, area turistica, con presenze anche non di residenza. Distribuzione grazie a Dini Prodi nel sestennio rosso. Scelta dei politici al vertice ? Un tempo grazie alle correnti spesso con tessere fasulle. Lei da buon DC dovrebbe ricordare che x decenni è stato parlamentare al seguito di Oscar Luigi un tale con il cognome Z.. ultimo in lista, sconosciuto ai più ma sempre eletto..

Anonymous
3 anni fa

Uomini paizzati ai vertici per meriti politici ad esempio nel viterbese