Lo Spirito Santo ispirerà la scelta del nuovo Pontefice !
E’ già iniziato, per ora, come si suol dire, sottotraccia il toto papa. Ma sarà ancor più manifesto quanto Papa Francesco al termine dei funerali sarà tumulato nella tomba che lui stesso ha indicato dove e come costruire.
A quanto pare è sempre valido l’antico proverbio “Chi entra papa in conclave ne esce cardinale”, un elegante espressione, per dire che i nomi che circolano con insistenza potrebbero essere già fuori partita prima che la partita stessa inizi.
La convocazione del conclave avverrà tra il 6/10 maggio p.v. dopo che sono stati esperiti tutti gli adempimenti religiosi e giuridici previsti dalla vigente normativa canonistica.
Un dato certo: è che sono trascorsi oltre 40 anni da quando l’Italia non vede un cardinale italiano sul soglio pontificio.
A tal proposito, come accennato all’inizio, sono tre i nomi dei porporati italiani che circolano con sempre maggiore insistenza: il card. Pietro Paorolin, attuale Segretario di Stato Vaticano, il card. Matteo Zuppi Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana e il card. Pierbattista Pizzaballa Patriarca cattolico di Gerusalemme appartenente all’Ordine francescano del farti minori.
Una bella partita che sicuramente grazie allo Spirito Santo non mancherà di presentarci sorprese.
Mentre sul fronte estero sembra essere più accreditato il card. filippino Luis Antonio Tagle ed anche il card. Robert Sarah.
Fare delle previsioni è pressoché impossibile anche perché dal momento in cui sarà pronunciato il fatidico “Extra omnes” che sancisce la chiusa ufficiale della Cappella Sistina in cui sono riuniti i cardinali con diritto di voto, con l’aiuto dello Spirito Santo, dovranno votare un nuovo Pontefice che guiderà la barca della Chiesa nell’attuale momento storico contraddistinto da incertezza sempre in forte fermento.
Sicuramente lo Spirito Santo saprà orientare le menti e i cuori dei Principi della Chiesa nella grandissima scelta di un Pontefice per questo momento storico.
Sarà una scelta che, ovviamente, non terrà conto della classica ripartizione del collegio cardinalizio tra centristi, conservatori e progressisti anche se spesso, diciamo cosi “per comodità giornalistica” è uno schema che a volte ricorre.
Il mondo, la Chiesa hanno bisogno di un Pontefice che sappia essere un protagonista per la pace, come è stato Papa Bergoglio, durante il suo pontificato.
La pace è un’ emergenza mondiale cui è legato il destino dell’intera comunità mondiale.
Il Vaticano con la sua indiscussa influenza diplomatica su scala mondiale può senza dubbio continuare aa svolgere la sua azione benefica per la pace nel modo insieme a tutti gli uomini di buona volontà.
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A cura di Dott. FERNANDO CIARROCCHI (Ascoli Piceno)
fernando.ciarrocchi@dconline.info * cell. 347-2577651 *
Vice Segretario nazionale Dipartimento Sviluppo-Comunicazione-Marketing della Democrazia Cristiana italiana
Vice-Direttore de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana
Coordinatore della redazione giornalistica de “Il Popolo” della Democrazia Cristiana.
Responsabile nazionale dell’Agenzia Stampa “Libertas”