DON LUIGI STURZO: “LA POLITICA VA INTESA COME DOVERE MORALE E COME ATTO D’AMORE GRATUITO !”

DON LUIGI STURZO: “LA POLITICA VA INTESA COME DOVERE MORALE E COME ATTO D’AMORE GRATUITO !”

A cura di Andrea Saraniti (Catania)

andrea.saraniti@dconline.info * cell. 348-8526540 *

Vice-Segretario nazionale del Dipartimento < Sviluppo – Marketing – Comunicazione > della Democrazia Cristiana italiana

Segretario Organizzativo della D.C. Provincia di Catania 

Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana.

< DON LUIGI STURZO: ” LA POLITICA VA INTESA COME DOVERE MORALE E COME ATTO D’AMORE GRATUITO ! “>

Don Luigi Sturzo, che ha avuto una concezione profondamente morale della vita politica, ha vissuto una spiritualità incarnata nel contesto sociale del suo tempo ed ha esercitato la sua carità pastorale attraverso un impegno culturale, sociale e politico di ampio respiro.

La carità, intesa come virtù teologale per la quale amiamo Dio sopra ogni cosa e il nostro prossimo come noi stessi per amore di Dio, costituisce il principio unificante dell’attività pastorale in campo sociale di don Sturzo, che risente dell’influsso del magistero di Leone XIII.

La Rerum Novarum si conclude con un solenne richiamo alla Carità “Signora e regina di tutte le virtù”. نادي بايرن                                                  

Il Papa parla della “carità cristiana che compendia in sé tutto il Vangelo” come del “più sicuro antidoto contro l’orgoglio e l’egoismo”.

Luigi Sturzo sentì come una sua missione quella di introdurre la carità nella vita pubblica nella convinzione che la carità cristiana non può ridursi alla beneficenza o all’elemosina, ma deve essere l’anima della riforma della moderna società democratica nelle quale le persone sono chiamate a partecipare responsabilmente alla vita sociale per realizzare il bene comune.

La carità cristiana, per Sturzo non può essere dissociata dalla ricerca della virtù cardinale della giustizia la quale è determinata dall’amore verso prossimo, che a suavolta è generato dall’amore verso Dio.

Da queste premesse Sturzo concepirà la politica come dovere morale e atto d’amore. روليت اون لاين للايفون

L’amore considerato come il cemento che dà coesione e armonia alla vita sociale non sopprime per Sturzo la dialettica politica, ma la corregge, la eleva e la perfeziona.

Don Luigi Sturzo concepì la sua attività sociale e politica come esigenza e manifestazione dell’amore cristiano strettamente collegato con la giustizia, considerato non come un valore astratto, ma come il principio ispiratore dell’azione concreta.

Non basta che la società umana si fondi sul diritto e sul dovere: vi è qualche altra cosa che rende belli l’uno e l’altro, ed è l’amore fraterno.

Tutti dobbiamo amarci come fratelli, e questo amore, consacrato e nobilitato dalla religione cristiana, ci fa non solo rispettare i diritti altrui e osservare i nostri doveri, ma anche comunicare agli altri i nostri beni fino al sacrificio. ألعاب فلوس

Il male è che per la cattiva natura non si vogliono riconoscere i diritti degli altri e osservare i nostri doveri; e che invece di amarci, spesso ci invidiamo e inganniamo.

E quando questo male diviene un fatto sociale, …si arriva, come è oggi, all’oppressione
sistematica, costante, legale dei deboli e dei poveri da parte dei forti e dei ricchi.

Ci vuole pertanto un mutamento nella società, animato dalla religione, che riconosce e santifica i diritti e i doveri di tutti e benedice come primo comandamento l’amore”.

 

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Fernando
2 anni fa

Grazie Andrea della profonda riflessione che al tempo stesso è un monito e una sprone per tutti noi ad agire politicamente in stile sturziano.