Sintesi delle novità in vigore dal 1° gennaio con la Legge di Bilancio 2023 * QUARTA e ULTIMA PARTE *

Sintesi delle novità in vigore dal 1° gennaio con la Legge di Bilancio 2023 * QUARTA e ULTIMA PARTE *
Nicola Zuin (Venezia)

A cura di Dott. NICOLA ZUIN (Venezia)

nicola.zuin@dconline.info * cell. 335-7198871 *

Angelo Sandri (Udine)

Vice-Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana

Direttore Editoriale de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana

Editorialista de < IL POPOLO > 

e di Dott. ANGELO SANDRI (Udine)

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Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana

Direttore Responsabile de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana

< Sintesi delle novità in vigore dal 1° gennaio con la Legge di Bilancio 2023 * QUARTA e ULTIMA PARTE >

Proseguiamo con la nostra analisi delle principali novità contenute nella Legge di Bilancio 2023, che è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale numero 303 di data 29.12 (legge numero 197).

4) Legge di Bilancio 2023: Tassazione d’impresa e delle attività finanziarie

Deduzione operazioni con Stati non cooperativi a fini fiscali

  • ripristino alcuni limiti alla deducibilità delle spese e degli altri componenti negativi di reddito derivanti da operazioni intercorse con imprese e professionisti residenti, localizzati in Stati non cooperativi a fini fiscali (commi 63-65);

Affrancamento utili di fonte estera

  • possibile affrancare o rimpatriare, attraverso il pagamento di un’imposta sostitutiva, gli utili e le riserve di utili non distribuiti ai contribuenti che, nell’ambito di attività di impresa, detengono partecipazioni in società ed enti esteri, in particolare ubicati in Stati o territori a regime fiscale privilegiato (commi 66-74);

Plusvalenze da beni immobili

  • si assoggettano a imposizione in Italia le plusvalenze derivanti, per i soggetti non residenti, dalla cessione di partecipazioni in società ed enti, non negoziate in mercati regolamentati, il cui valore, per più del 50%, deriva direttamente o indirettamente da beni immobili situati in Italia. (commi 75-76-ter);

Assegnazione beni ai soci 

  • sono introdotte agevolazioni fiscali temporanee per le cessioni o assegnazioni, da parte delle società – ivi incluse le cd. società non operative – di beni immobili e di beni mobili registrati ai soci;

Investimenti 4.0

  • proroga al 30 settembre 2023. Per completare gli investimenti in beni strumentali 4.0 prenotati entro il 31.12.2022 c’è tempo fino al 30.09.2023. Leggi qui i dettagli

Estromissione beni imprese individuali

  • le disposizioni concernenti la cd. estromissione dei beni di imprese individuali – ossia la possibilità di escludere beni immobili strumentali dal patrimonio dell’impresa, assegnandoli all’imprenditore dietro pagamento di un’imposta sostitutiva – sono estese anche alle esclusioni dei beni posseduti alla data del 31 ottobre 2022, poste in essere dal 1° gennaio 2023 al 31 maggio 2023 (commi da 77 a 83);

Rivalutazione partecipazioni e terreni

  •  riaperta la possibilità di rivalutare titoli e partecipazioni, nonche’ terreni dietro il versamento di un’imposta sostitutiva e dei terreni edificabili e con destinazione agricola  -Redazione perizia entro il 15 novembre 2023.

Agevolazioni in materia di imposte indirette

  •  Imposte di registro ed ipotecaria nella misura fissa ed imposta catastale nella misura dell’1% per i trasferimenti a titolo oneroso di terreni agricoli, posti in essere a favore di persone fisiche di età inferiore a quaranta anni che dichiarino nell’atto di trasferimento di voler conseguire, entro il termine di ventiquattro mesi, l’iscrizione nell’apposita gestione previdenziale ed assistenziale prevista per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali. Agevolazioni anche per i terreni montani. (commi 84-86);

Giochi

Il disegno di legge poi proroga, a titolo oneroso, fino al 31 dicembre 2024, talune concessioni per la raccolta a distanza dei giochi pubblici in scadenza al 31 dicembre 2022.

Dispone altresì un incremento del 15 per cento del corrispettivo una tantum versato dai concessionari interessati.

Sono prorogate a titolo oneroso fino al 31 dicembre 2024:

  • le concessioni per la raccolta del gioco del Bingo in scadenza il 31 marzo 2023;
  • le concessioni di realizzazione e conduzione delle reti di gestione telematica del gioco mediante apparecchi da divertimento e intrattenimento in scadenza il 29 giugno 2023;
  • le concessioni per la raccolta delle scommesse su eventi sportivi, anche ippici, e non sportivi, compresi gli eventi virtuali, in scadenza il 30 giugno 2024 (commi 95-95-ter).

Disciplina fiscale delle cripto-attività

  • Viene a tal fine introdotta una nuova categoria di “redditi diversi” costituita dalle plusvalenze e dagli altri proventi realizzati mediante rimborso o cessione a titolo oneroso, permuta o detenzione di cripto-attività, comunque denominata, archiviata o negoziata elettronicamente su tecnologie di registri distribuiti o tecnologie equivalenti, non inferiori complessivamente a 2.000 euro nel periodo d’imposta. (commi 96-100).
  • Si consente di determinare, per il calcolo delle plusvalenze e minusvalenze, il valore di acquisto delle cripto-attività possedute alla data del 1° gennaio 2023 a condizione che il predetto valore sia assoggettato ad una imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, nella misura del 14 per cento. (commi 103-107).
  • Il disegno di legge permette ai contribuenti che non hanno indicato nella propria dichiarazione la detenzione delle cripto-attività e i redditi derivati dalle stesse, di regolarizzare la propria con il pagamento un’imposta sostitutiva in misura pari al 3,5 per cento del valore delle cripto-attività detenute al termine di ogni anno. (commi 108-113). Leggi anche:

Presidio partite IVA

  • Viene rafforzata l’attività di presidio preventivo connesso all’attribuzione e all’operatività delle partite IVA. L’Agenzia puo’ verificare l’effettivo esercizio dell’attività. Vengono indicate le modalità con le quali, successivamente al provvedimento di cessazione, la partita IVA può essere nuovamente richiesta nonché il regime sanzionatorio applicabile. Eliminata la responsabilità in solido per il pagamento delle sanzioni da parte dell’intermediario che trasmette per conto del contribuente la dichiarazione di inizio attività a fini IVA (commi 118-120).

5) Legge di Bilancio 2023: definizioni agevolate e ravvedimento speciale

Definizione agevolata delle pretese tributarie

Vengono previste diverse misure per definire la pretesa del fisco dall’accertamento alla cartella di pagamento, fino al contenzioso innanzi alle corti tributarie.

Possibile anche ottenere dilazioni dei pagamenti dovuti e dell’abbattimento di alcune somme dovute al fisco a titolo di aggio, di interessi, ovvero a titolo di sconto sulle sanzioni.

La normativa è articolata per cui rinviamo a un successivo articolo per i dettagli.

In breve viene prevista la possibilità di:

  • definire con modalità agevolate le somme dovute a seguito dei cd. avvisi bonari 
  • riapertura dei termini per il versamento delle ritenute alla fonte nei confronti di federazioni sportive nazionali, enti di promozione sportiva e associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche, (comma 122-128-ter);
  • possibilità di sanare le irregolarità, le infrazioni e le inosservanze di obblighi o adempimenti, di natura formale, (commi 129-136);
  • Ravvedimento speciale per regolarizzare le dichiarazioni – purché validamente presentate – fino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2021 (commi 137-141);
  • possibilità di definire con modalità agevolate gli atti di accertamento purché non impugnati e per i quali non siano decorsi i termini per presentare ricorso (commi 141-148);
  • definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti (commi 149-167);
  • in alternativa alla definizione agevolata delle controversie è consentito definire – entro il 30 giugno 2023 – con un accordo conciliativo fuori udienza le controversie tributarie pendenti. (commi 168-174);
  • si introduce e disciplina, in alternativa alla citata definizione agevolata delle controversie, la rinuncia agevolata, entro il 30 giugno 2023, alle controversie tributarie. (commi 175-180);
  • si consente di regolarizzare l’omesso o carente versamento di alcune somme riferite a tributi amministrati dall’Agenzia delle entrate. (commi 181-183);
  • si dispone l’annullamento automatico dei debiti tributari fino a mille euro (comprensivo di capitale, interessi e sanzioni) risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015.
  • viene prevista altresì la definizione agevolata dei carichi affidati agli agenti della riscossione c.d. rottamazione delle cartelle esattoriali.