L’INCONTRO IN VATICANO CON SAN GIOVANNI PAOLO II

L’INCONTRO IN VATICANO CON SAN GIOVANNI PAOLO II

A cura di Franco Capanna (Teramo)

franco.capanna@dconline.info * cell. 345-1594496 *

Sindacalista – Giornalista – Scrittore

Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana

< L’INCONTRO IN VATICANO CON SAN GIOVANNI PAOLO II >

Chi vi scrive vent’anni fa perse tutto in pochi mesi: venne licenziato ingiustamente da una grossa fabbrica di abbigliamento e dopo gli venne a mancare anche la giovane santa e bella moglie Pierina.
Nel mentre ero al vertice e stavo andando forte di colpo un vento malefico spazzava via tutto !
Caddi in una sorta di paralisi della volontà e frustrati i progetti di vita fino al punto di tirare i remi in barca.
Il peggiore momento quando presi un coltello per affondarlo al cuore ma non entrava perché non era a punta nel mentre una luce intensa scendeva dall’alto in forma di angelo e disse” non farlo o vai all’inferno “.
E e vidi i dannati avvolti da fiamme e sentii le loro grida disperate.
Eppure tetragono andai a Roma in un mercato chiamasi Porta Portese dove speravo trovare una pistola o una mitraglietta per vendicarmi dell’azienda e della famiglia di mia moglie che appena sepolta non trovarono di meglio che andare da un notaio complice a rubare l’eredità spettante in favore del loro ‘ figlio maschio’ come dicono certi  burini contadini in Abruzzo.
Ma dopo contrasti di metodi venni a sorpresa nominato sindacalista e riversai ogni azione al bene sociale firmando opere tutt’ora operative.
Avvolte dobbiamo cogliere eventi di grazie che ci illuminano.
San Giovanni Paolo II  mi  veniva due volte incontro e ci convocava in Vaticano  una prima volta tutta la famiglia e poi invito a me che rinverdiva la linfa della speranza per affrontare con rinnovato vigore le difficoltà avute.
LA FAVOLA DEL PANE
in un lontano paese ,una povera vedova si manteneva prestando servizio ad una ricca e misteriosa signora.
In giorno la misteriosa signora le fece un regalo : un anello straordinario.
In quel paese venne poi una grave carestia e la gente moriva di fame ma la vedova e la sua famigliola avevano l’anello misterioso che se girato di colpo dava fragrante pane sulla tavola e altri prodotti necessari per la sopravvivenza.
Per dire mai abbattersi e confidare in Dio sempre .
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Franco Capanna editorialista
1 anno fa

Impossibile per me come dite di inserire vs commenti con mia mail ripetuta.
Capisco vs problemi di chi non conosce la propria mail o si teme pubblicazione che non si darà corso a motivo privacy.