QUESITO ALLA DEMOCRAZIA CRISTIANA: SOCIETA’ GENDER ? NO, GRAZIE !

QUESITO ALLA DEMOCRAZIA CRISTIANA: SOCIETA’ GENDER ? NO, GRAZIE !
Antonio Liberati (Velletri/RM)

A cura di Antonio Liberati (Velletri / in provincia di Roma)

antonio.liberati@dconline.info * cell. 320-9289209 *

Segretario Organizzativo Provinciale Vicario della Democrazia Cristiana della provincia di Roma

Segretario Organizzativo della Democrazia Cristiana di Velletri (RM)

< QUESITO ALLA DEMOCRAZIA CRISTIANA: SOCIETA’ GENDER ? NO, GRAZIE ! >  

Vogliamo parlare di Gender? E qua purtroppo c’é molto da dire. Il tutto comincia ufficialmente nel 1960 in America per opera dei medici dell’ Hopkins Hospital di Baltimora, R. Stoller e J. Money a proposito della distinzione dell’orientamento psicosessuale (gender) dal suo sesso anatomico (sex).

Parliamo dunque dell’appartenenza di uno dei due sessi dal punto di vista culturale e non biologico.

Nella nostra società ormai si parla sempre più spesso di sessualità, affettività, del rapporto con il proprio corpo e, sempre più spesso, di “sessualità intesa in modo fluido o nell’ambito di quella che viene chiamata “teoria gender o gender” e questo in tutti gli ambiti: anche in quello molto delicato che è la scuola (anche quella per i più piccoli) dove spesso e volentieri è camuffata da progetto culturale di un certo tipo senza il bene placido dei genitori preventivamente informati. In pratica, qualcuno “coltiva” i piccoli cercando già d’indirizzarli verso l’incertezza che provocherà traumi psicologici a non finire.

Ma andiamo per gradi.

“Per gender o teoria di genere si intende quella teoria o idea secondo la quale il genere di una persona, definito come la dimensione psicologica, sociale e culturale della sessualità sarebbe separabile dal suo sesso biologico”.

Si cerca cioè di abbattere ogni forma di certezza creando più caos che gioia nei genitori quando nasce una creatura.

Auguri!! Ma è nato un maschietto o una femminuccia?

Sembrerebbe ma, anche se biologicamente pare appartenere ad uno dei due sessi, momentaneamente, secondo questa teoria, viene considerato ancora “neutro” in quanto saranno poi gli orientamenti affettivi, i comportamenti sociali reali che, crescendo con l’età, determineranno il vero sesso di quella persona.

Ad esempio se un maschio preferisce, man mano sempre più intimamente, l’attrazione, il modo di vestirsi, di porsi etc. etc. come nel mondo femminile, sarebbe totalmente normale ed, anzi, auspicabile, che venga identificato come “donna” con tutti gli annessi e connessi.

Siamo cioè in presenza di un caso medico di Disfonia di genere, caso in cui esiste “un disagio percepito da un individuo che non si riconosce nel proprio sesso fenotipico o nel genere assegnatoli alla nascita.”

Ora che la cosa possa succedere ormai è appurato dalla scienza medica e, quindi accettabile.

Quello che non è accettabile in nessun caso è l’accanirsi a creare problemi, talvolta molto gravi, là dove non esistono per creare solo caos e sfasciare il più possibile l’equilibrio nella nostra società forse per trovare un appoggio, una giustificazione ad una situazione personale “non normale”.

Una interpretazione “giustificativa” della libertà di essere e di porsi che non vuole tener conto della realtà oggettiva esistente nella nostra società: una posizione “alternativa”.

In Italia ed in molte parti dell’occidente, in presenza di governi democratici, questa come tante altre situazioni “alternative” vengono inglobate e cavalcate in politiche culturali molto care, per esempio, a quelle della Sinistra.

Si cerca di promuovere i “matrimoni gay” o arcobaleno, le adozioni a coppie dello stesso sesso, la normalizzazione del “transgenderismo”, programmi “educativi” (come lezioni, teatro e cartoni animati) obbligatori nelle scuole di ogni ordine e grado, ripeto, senza un’ autorizzazione preventiva da parte dei genitori.

Oggi rappresentare una famiglia con un padre, una madre ed un figlio, in qualche paese porta ad avere grossi problemi con le amministrazioni locali e portare addirittura al “fermo” per “comportamento contrario ai buoni costumi”.

Si arriva anche a non poter far scrivere sulla carta d’identità se una persona è sposata, nubile o celibe, a far firmare a scuola come genitore uno o genitore due per non disturbare alcuni tipi di persone.

E’ evidente la forte pressione di associazioni LGBT arcobaleno accolta e presentata dalla politica di sinistra come politica atta a difendere la libertà delle persone che, non tenendo minimamente conto dei suoi effetti catastrofici sull’equilibrio mentale delle persone fragili (adolescenti e non) e sulla famiglia, nucleo essenziale della società, in realtà è solo una disperata ricerca di consensi e promotrice di distruzione della buona società cercando di minarla in maniera subdola alle sue fondamenta.

Con il pretesto, infatti, di educare all’uguaglianza, di combattere tutte le discriminazioni, il bullismo e la violenza di genere si propongono come obiettivo l’equiparazione di ogni orientamento sessuale e di ogni tipo di “famiglia” (in pratica per famiglia si vuole indicare erroneamente anche la “coppia di fatto”), la prevalenza dell’identità di genere sul sesso biologico (quindi normalizzazione della transessualità e transgenderismo) “usando” un attacco sconsiderato al comportamento “normale” maschile e femminile in quanto questo sarebbe solo frutto di “imposizioni culturali”.

 

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LUNEDI’ 9 OTTOBRE 2023 – ORE 18.30 – RIUNIONE IN VIDEO-CONFERENZA (MODALITA’ MEET) DELLA SEGRETERIA POLITICA NAZIONALE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA 

* PER PARTECIPARE è possibile entrare cliccando direttamente SU QUESTO LINK  < https://meet.google.com/afo-benq-kko?pli=1 > * >

* Per eventuali info e/o precisazioni è possibile contattare: il Segretario Organizzativo nazionale della D.C. FILIPPO BONGIOVANNI (Firenze) * filippo.bongiovanni@dconline.info * cell. 345-2398699

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www.ilpopolo.news * www.democraziacristianaonline.it *

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Enrico Migliardi
9 mesi fa

Non so cosa ne pensano gli altri della Democrazia Cristiana, ma per me si è uomini se si ha il pene e si è donne se si ha lo “sticchio” (lo dico in siciliano, così lo capiscono in pochi).
Per il resto rientriamo in quella schiera di perversioni in cui ci si domanda anche se si è sadici, o masochisti. Posso dire con certezza che, personalmente, vedere due uomini che si baciano mi fa girare lo sguardo d’impulso, come se un forte disgusto permeasse tutto me stesso. Le mura di Sodoma e Gomorra sono state abbattute, ora vediamo di andare in Europa e fare una battaglia perché la Cristianità, ma da italiano direi il Cattolicesimo abbia un fine.
Risparmiatevi i commenti, sono solo opinioni personali, per il Partito rivolgeteVi al Segretario Politico che saprà darVi un parere è la linea politica del Partito su questo punto.