Pesaro – 3 giugno 2022: un convegno scientifico nazionale per poter analizzare gli effetti psicofisici post covid

Pesaro – 3 giugno 2022: un convegno scientifico nazionale per poter analizzare gli effetti psicofisici post covid
Dott. Fernando Ciarrocchi

A cura di Dott. Fernando Ciarrocchi (Ascoi Piceno)

fernando.ciarrocchi@dconline.info

Coordinatore della Redazione giornalistica de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana

< Pesaro – 3 giugno 2022: un convegno scientifico nazionale per poter analizzare gli effetti psicofisici post covid >.

Non è la prima la volta che – superata la fase critica della terribile pandemia COVID 19 – si sente parlare con insistenza dei più svariati effetti psico fisici a breve e lungo periodo, in particolare sulla popolazione sportiva.

Ebbene proprio questa tematica sarà dibattuta  il prossimo giugno 3 giugno 2022 nel prossimo convegno scientifico nazionale che inizierà alle ore 9,00  presso la sala  del Comune di Pesaro (PU) nelle Marche per terminare alle ore 14,00.

Ad organizzare l’interessante meeting scientifico è l’US Acli <Sport e Salute>.

Il congresso è rivolto a tutte le professioni sanitarie cui saranno assegnati ben 5 crediti.

Sono invitati altresì a partecipare istruttori, dirigenti sportivi , operatori del benessere, studenti e laureati in scienze motorie.

L’iscrizione è gratuita ma obbligatoria, poiché i posti a disposizione sono limitati.

Relatore principale è il prof. Massimo De Gerolamo, noto professionista quale medico dello Sport e chirurgo vascolare, membro del Consiglio nazionale della F.E.A.V.

Il Prof. Domenico La Morte

Il Prof. Domenico La Morte, Responsabile nazionale del Dipartimento della Democrazia Cristiana per il “welfare”, esprime il più vivo apprezzamento, anche a  nome del nostro partito, per questo proficuo momento di confronto e approfondimento scientifico su una emergenza sociale che purtroppo sta emergendo in questi ultimi mesi post covid.

In questa fase infatti, proprio a detta del mondo scientifico, gli effetti-psico fisici a breve e lungo periodo non lesinano a farsi sentire in particolar modo sulla popolazione sportiva.

E’ senza dubbio – a nostro malgrado – una delle nuove emergenze sociali che necessitano di attenzioni e interventi preventivi adeguati per evitare conseguenze non certo auspicabili.