DOTT.SSA RAFFAELLA KATIA NOVELLINO (DEMOCRAZIA CRISTIANA): NECESSARIA UN’ALLEANZA TRA ISTITUZIONI E FORZE POLITICHE PER CONTRASTARE IL DEGRADO DOVUTO A PEDOFILIA E PEDO-PORNOGRAFIA ! 

DOTT.SSA RAFFAELLA KATIA NOVELLINO (DEMOCRAZIA CRISTIANA): NECESSARIA UN’ALLEANZA TRA ISTITUZIONI E FORZE POLITICHE PER CONTRASTARE IL DEGRADO DOVUTO A PEDOFILIA E PEDO-PORNOGRAFIA ! 
Marco Guglielmin (Treviso)

A cura di  Marco Guglielmin (Treviso)

marco.guglielmin@dconline.info * cell. 351-9559665 *

Vice-Segretario Organizzativo nazionale della Democrazia Cristiana italiana

Segretario provinciale della Democrazia Cristiana di Treviso

Componente del Consiglio nazionale e della Direzione nazionale della Democrazia Cristiana

< DOTT.SSA RAFFAELLA KATIA NOVELLINO (DEMOCRAZIA CRISTIANA): NECESSARIA UN’ALLEANZA TRA ISTITUZIONI E FORZE POLITICHE PER CONTRASTARE IL DEGRADO DOVUTO A PEDOFILIA E PEDO-PORNOGRAFIA ! >

Dott.ssa Raffaella Katia Novellino

La Dott.ssa RAFFAELLA KATIA NOVELLINO (Milano), attuale Segretario provinciale del Dipartimento per le relazioni pubbliche ed istituzionali della Democrazia Cristiana di Milano e della provincia di Milano ha voluto rimarcare come tra gli ambiti principali dell’attività politica ed istituzionale del partito dello Scudo Crociato vi debba essere uno specifica attenzione verso le tematiche sociali, con un preciso e concreto impegno nei confronti delle fasce sociali più deboli ed indifese.

Francesca Vecchini (Lodi)

<< Gli ambiti di intervento e le problematiche da affrontare sono senza dubbio molteplici e delicate, pur tuttavia devono essere al primo posto dell’agenda politica di chi si vuole impegnare a servizio del cittadino e della propria comunità, orientando il proprio operato verso il cosiddetto Bene Comune !

Tra i tanti argomenti che abbiamo intenzione di affrontare riterrei che di una rilevanza particolare vi sono quelli collegati alla pedofilia ed alla pedo-pornografia.

Un argomento assai delicato ed al vaglio di reiterate proposte di legge sul tavolo dei nostri parlamentari.

Senza ombra di dubbio la politica (in generale) e le politiche sociali (nello specifico) devono essere mirate alla tutela dei diritti inviolabili degli uomini e dei più indifesi. Ma è veramente così? La politica veramente cerca di tutelare le fasce più deboli?

Avv. Claudia Blandamura (Milano)

Oppure è solo un meccanismo per poter vincere alle elezioni, presentare le varie candidature, con dei bei programmi anche accattivanti, ma con il pericolo poi che ….”passata la festa…. gabbato lo Santo ?

Nell’ambito del sociale si teme di affrontare certi argomenti ??

Attraverso il sistema mass mediatico veniamo a conoscenza di fatti gravi di pedofilia e di pedo-pornografia, il che è un aspetto anche culturale.

Arch. Pascale Plauson (Milano)

Poi però, dopo un certo impatto iniziale, tutto cade nel dimenticatoio.

Questo forse anche perché non vi è una informazione sufficiente sull’ argomento; manca un’adeguata opera di prevenzione; seminari che affrontano questi argomenti con la dovuta “professionalità”.

E’ un qualcosa di necessario su cui le forze politiche serie devono impegnarsi, ancorchè siano argomenti che – ripetiamo – sono “delicati” e ” scomodi”.

Nell’ambito dell’informazione e della prevenzione, è importante soprattutto capire quali siano gli strumenti di tutela giudiziaria del cittadino ed in particolare per le vittime colpite dalla fattispecie di questo reato (previsto e punito dall’ art. 609-quater del Codice Penale, NDR).

L’attuale Assessore regionale della Lombardia Dott.ssa Elena Lucchini

E’ necessaria dunque una maggiore determinazione nell’affrontare questa piaga sociale e nella Democrazia Cristiana questo tipo di impegno dev’essere senz’altro una priorità !

Dobbiamo cercare di fare la differenza, perché i “mali sociali” devono essere affrontati con determinazione e con grande responsabilità con l’biettivo di sostenere soprattutto le istanze della fasce più deboli ed indifese, comprese quelle zone di emarginazione sociale che non devono essere abbandonate tout court al loro destino.

Sede provinciale della D.C. milanese sita in Viale Tunisia 50 a Milano

L’Assessore alla Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari Opportunità della Regione Lombardia Dott.ssa ELENA LUCCHINI nel corso del suo mandato ha già sottolineato più volte l’attenzione – anche da parte dell’Amministrazione regionale lombarda – verso queste tematiche.

<< Un’attenzione verso queste tematiche che non può essere limitata alla classica < Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedo-pornografia > (essa cade il 5 maggio, NDR) ma va estesa con costanza anche e soprattutto nel quotidiano.

Un fenomeno questo che coinvolge anche gli aspetti telematici, internet e quant’altro, aspetti che sono purtroppo alla portata di tutti, minorenni compresi.

In un anno sono migliaia i siti internet contenenti immagini pedopornografiche che sono stati oscurati e resi irraggiungibili agli utenti della rete italiani.

E diverse centinaia le persone denunciate per aver scaricato, condiviso e scambiato foto e video di abuso sessuale di minori.

I dati diffusi dalla Polizia Postale sono davvero preoccupanti . ha commentato Elena Lucchini – e davvero si rende necessario un impegno di tutti per contrastare questo preoccupante degrado.

Un ringraziamento particolare va rivolto alle Forze dell’ordine che con grande impegno contrastano questi spregevoli reati.

Le istituzioni hanno il dovere di tenere alta l’attenzione nei riguardi di un fenomeno spesso sommerso e che coinvolge molti bambini e ragazzi, con conseguenze pesantissime sulla loro salute psico-fisica e sul loro futuro. >>

Su questi argomenti interviene anche il Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana Dott. ANGELO SANDRI(Udine).

<< Per poter contrastare i crimini ed anche per impedire l’abuso e lo sfruttamento sessuale a danno dei minori, nonchè per responsabilizzare ogni cittadino su questi delicati argomenti, sono senz’altro necessarie strategie di prevenzione efficaci sia a livello nazionale, che internazionale.

Avv. Chiara Bezante (Brescia)
Dott.ssa Brunella Pesce

E servono adeguate campagne di informazione consapevole.

I minorenni sono sempre più esposti ad abusi sessuali perpetrati soprattutto attraverso piattaforme online e non solo da adulti ma anche da coetanei o da giovani.

Per questo motivo dobbiamo tutti impegnarci in un costante lavoro di formazione e di aggiornamento sulle nuove frontiere del web >>.

Avv. Eleonora Prandi (Bergamo)

Conclude infine ancora RAFFAELLA KATIA NOVELLINO (Milano)

<< Accanto alla quanto mai necessaria attenzione ai dispositivi tecnologici, dobbiamo inoltre sottolineare quanto sia prezioso saper mettere in campo strumenti di ascolto e valorizzare le capacità umane e professionali di coloro i quali assistono le vittime.

E’ necessaria dunque un’alleanza tra tutte le istituzioni e le forze politiche sernsibili all’argomento per poter sensibilizzare i genitori e gli educatori sui rischi della rete e dei social network, a difesa degli abusi perpetrati verso la nostra gioventù. >> 

 

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