Palesi aspetti di incostituzionalità pesano sul DDL Zan approvato dalla Camera dei Deputati

A cura di Francesco Caterisano (Crotone) *

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Segretario regionale del Dipartimento <Sanità, salute e benessere, tutela dell’ambiente > della Democrazia Cristiana della regione Calabria

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< Palesi aspetti di incostituzionalità pesano sul DDL Zan approvato dalla Camera dei Deputati >

La Camera dei Deputati non aveva dunque nient’altro meglio da fare che approvare il < Ddl Zan > sull’omotransfobia.

***Il Presidente nazionale di Pro Vita e Famiglia Antonio Brandi***

L’omotransfobia è pertanto reato. ma non la cicciofobia, la anzianofobia, la bimbofobia e via dicendo.

Una vera e propria follia incostituzionale, mentre la crisi morde e i lavoratori, nonchè le loro famiglie sono in gravissime difficoltà.

Il presidente di < Pro Vita e Famiglia onlus>, Antonio Brandi, dopo l’approvazione della Camera del Ddl Zan sull’omotransfobia, si esprime a chiare lettere contro questa deriva incostituzionale.

<< I nostri bambini di prima elementare verranno indottrinati sull’omosessualità, la bisessualità, il transgenderismo, la transessualità, la pansessualità, la asessualità e decine di altri ‘generi’.

E’ una mostruosità giuridica, etica e psicologica – ha sottolineato il Presidente Antonio Brandi – ed è necessario fare di tutto per contrastare questa deriva e per difendere l’art. 30 della Costituzione italiana da cui si evince chiaramente che sono i genitori a dover mantenere, istruire ed educare i propri figli >>.

Gli fa eco il Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana Angelo Sandri il quale sottolinea che certe forzature legislative ed istituzionali non giovano sicuramente al progresso della nostra Società.

**Il Segretario nazionale della D.C. Angelo Sandri**

<< La nostra Società – sottolinea il Segretario nazionale D.C. Angelo Sandri – ha innanzitutto bisogno di equilibrio e di moderazione, specie in una situazione così drammatica e delicata come quella conseguente alla crisi pandemica.

Da questo punto di vista i “colpi di mano” non giovano a nessuno – prosegue Angelo Sandri – specie se a farli sono una classe politico/parlamentare fin troppo “chiaccherata” e derisa per una palese incapacità di essere riferimento credibile del popolo italiano.

Una classe politico/parlamentare che il popolo italiano non ha eletto, perlomeno non con metodo democratico e rispondente a quei minimi requesiti che derivano dal concetto di sovranità popolare scientificamente disatteso e vilipeso da costoro presenti “deputati” dal popolo.

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