A cura di Danilo Bazzucchi (Perugia) * danilo.bazzucchi@ilpopolo.news *
Vice-Direttore de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana
< Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricordato Alcide De Gasperi, a 140 anni dalla nascita dell’illustre statista trentino >.
Centoquaranta anni fa (3 aprile 1891) nasceva a Pieve Tesino (in provincia di Trento) Alcide De Gasperi, fondatore della Democrazia Cristiana e per otto volte Presidente del Consiglio, negli anni che vanno dal 1945 al 1953.
Il presidente della repubblica Sergio Mattarella, dalla lunga militanza nella Democrazia Cristiana, ha voluto ricordarne la figura da statista e di “Padre fondatore” della Repubblica italiana, sottolineandone i meriti.
“Nessuno può togliere ai giovani la speranza del futuro perché oscurerebbe il futuro dell’intera comunità.
È questo un compito che accomuna quanti rivestono responsabilità pubbliche e tutti i cittadini. Compito che nei momenti di crisi più acuta diviene ancora più esigente perché pone il bene comune nel massimo rilievo”.
Mattarella accosta a questo periodo di pandemia, il messaggio dello statista trentino ed il suo celebre discorso a Bruxelles, nel quale disse: “Non abbiamo il diritto di disperare!”.
“Ricostruzione, ripartenza, rinascita sono parole di allora che ricorrono anche in questi nostri giorni – ha chiosato Sergio Mattarella – in cui siamo duramente impegnati nel contrasto alla pandemia, con lo sguardo rivolto al futuro.
Alcide De Gasperi ebbe il coraggio di scelte difficili.
Assunse la guida dello Stato italiano in seguito ai risultati del referendum del giugno 1946, ponendo fine a ambigue esitazioni di parte monarchica e ponendo fine così a ogni incertezza insidiosa per la sopravvivenza stessa dello Stato italiano “.
“La sua capacità di visione – sottolinea ancora i lPresidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella – contribuì a sviluppare il capitale di libertà conquistato con la Resistenza in un ordinamento pienamente democratico, in una sana politica orientata alla lotta alla miseria, all’analfabetismo e al superamento di fratture sociali, impedimento alla crescita del Paese”.
“Alcide De Gasperi – continua il presidente Sergio Mattarella nella sua apprezzata dichiarazione – riuscì a dare un nuovo fondamento all’idea di Patria.
Idea di Patria lontana dai nazionalismi regressivi che avevano gettato il Continente nella barbarie.
E lo fece anche aprendo le porte al risorgere dell’idea di Europa.
La necessaria ricomposizione dell’unità nazionale, dilaniata negli anni dell’alleanza nazi-fascista, trovava per Alcide De Gasperi una fondamentale garanzia nella scelta occidentale e in quel progetto di unità europea.
Progetto che allora era un ideale ed oggi una straordinaria opportunità, oltre che una grande e storica responsabilità “.
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