< L’INTERVISTA RILASCIATA A “IL POPOLO” DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA DAL SEGRETARIO POLITICO PROVINCIALE DELLA D.C. DI BRESCIA DOTT. MATTEO BRAGA >.
Abbiamo avuto il piacere di poter avvicinare il Dott. Matteo Braga, Segretario politico provinciale della Democrazia Cristiana della provincia di Brescia, per approfondire con lui alcuni aspetti importanti dell’attività politica del partito dello Scudo Crociato nell’ambito della sua provincia.
- Incominciamo con chiedere al Dott. Matteo Braga di volerci fare una Sua breve presentazione in modo da poter meglio inquadrare la Sua figura.

1) Sin da piccolo sono stato appassionato di storia e archeologia.
Penso che la storia e l’archeologia siano discipline importanti, perché ci insegnano a comprendere non solo il passato, ma anche il presente.
Se non conosciamo e capiamo il passato è difficile poter capire il presente e rischiamo di commettere sempre gli stessi errori.
Questa passione, deriva dal fatto che ascoltavo con attenzione e curiosità i racconti dei miei nonni paterni su come si viveva a Brescia durante la Seconda Guerra Mondiale.
E che ha lasciato la sua impronta di crudeltà e violenza sulla città ancora oggi visibile.
Tutto questo mi ha portato prima ad analizzare la Storia alle superiori (in un Istituto turistico) e poi all’Università dove ho conseguito la Laurea in beni culturali ad indirizzo storico e archeologico, con specializzazione in Antichità e Medio evo.
- La Segreteria politica provinciale della Democrazia Cristiana in una provincia come quella di Brescia è senz’altro un incarico molto impegnativo. Come affronta questa “sfida” ?
2) La Provincia di Brescia ha un milione e quattrocento mila abitanti e produce un PIL pari a 75 miliardi all’anno.
Questo testimonia quanto la Provincia di Brescia abbia una forte propensione all’industria.
Purtroppo però non ha nessun rappresentante all’interno del Governo e nessun Sottosegretario.
Questo vuol dire che a Brescia da decenni non si fa politica oppure la si fa molto male.
La responsabilità è della classe sia imprenditoriale che politica che si basa solo sui personalismi.
Tutto questo mi dà maggior entusiasmo, responsabilità e accresce il mio impegno affinchè si possa riportare Brescia ad essere di nuovo la “Leonessa d’Italia” come essa merita.
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Quali sono gli obbiettivi principali che la Democrazia Cristiana della provincia di Brescia si prefigge di raggiungere nell’ormai incipiente 2025 ?
3) Organizzeremo incontri a livello nazionale su molte tematiche partendo dall’argomento sindacale, all’economico-sociale e sulla criminalità.
Svilupperemo attraverso tutti i canali istituzionali l’immagine della Democrazia Cristiana con una formazione rivolta ai giovani che un giorno dovranno prendere il testimone e governare l’Italia.
L’impegno importante per il 2025 sarà sviluppare una forma di comunicazione utilizzando i social e i media.
Oggi abbiamo già accordi con le televisioni dove trasmetteremo un’ora di trasmissione alla settimana su canali nazionali, regionali ed internazionali.
Se andiamo a vedere i dati dei social, ad oggi la sola Democrazia Cristiana Storica ha 250.000 visualizzazioni mensili.
Questi dati ci fanno capire che la gente cerca ancora la Democrazia Cristiana.
Ringrazio molto il Sig. Franco Ferrari per avermi fatto entrare in questa grande famiglia della Democrazia Cristiana.
- In un Suo recente intervento pubblicato su < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana abbiamo notato un forte richiamo alla figura di San Papa Paolo VI. Abbiamo notato giusto ?
4) Certamente la figura di San Papa Paolo VI, riveste per Brescia e per l’Italia qualcosa di molto importante.
San Paolo VI è sempre stato molto vicino alla Democrazia Cristiana e molto vicino ad Aldo Moro, che era un suo intimo amico, anche nel periodo più delicato dell’Italia dove si è riusciti ad evitare o comunque a contenere un terribile scontro sociale.
Come Segretario politico provinciale della Democrazia Cristiana della provincia di Brescia mi batterò per questo in maniera molto decisa affinchè la figura di San Papa Paolo VI venga valorizzata il più possibile, con lo studio e con un’analisi politica approfondita, visto che siamo in debito con lui.
E per questo dobbiamo ringraziarlo, perché ci ha dato l’opportunità di credere, vivere, ma anche di sostenere un partito che ci ha dato la possibilità di essere liberi.
Questo mi ha permesso di riscoprire l’insegnamento di San Paolo VI anche a proposito del concetto che “la più alta forma di carità è la politica”.
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Solitamente concludiamo le nostre intervista con una domanda un po’ scherzosa, ma non troppo …. diciamo alla Marzullo. Ovverossia: si faccia una domanda e si dia una risposta.
5) La domanda che mi pongo è: “sarò in grado di riportare e far di nuovo innamorare i giovani alla politica?”
Io penso che questo obiettivo si possa raggiungere ma dovrò lavorare affinchè all’interno del partito e delle altre formazioni democristiane finiscano i personalismi e si pensi insieme al Bene dell’Italia, scongiurando la disgregazione sociale ed occupandoci concretamente della famiglia, degli anziani, degli stessi giovani e di tutte le componenti sociali.
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Riunione della Direzione Nazionale della Democrazia Cristiana
Venerdì 7 febbraio e sabato 8 febbraio 2025 – a Roma Capitale.
Riunione presso il Centro Congressi < Casa Tra Noi > – in Via Monte del Gallo n. 113
venerdì 7/2/2025
ore 17.00 – Inizio lavori della Direzione nazionale D.C.

sabato 8/2/2025
Ore 9.30 – Santa Messa
Ore 10.30 – ripresa lavori della Direzione nazionale D.C.
Ore 13.00 – pranzo sociale a conclusione dei lavori
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A cura di MIOARA DONE (Roma Capitale)
mioara.done@dconline.info * Cell. 389-9098860 *
Coordinatrice della Segretario politica nazionale della Democrazia Cristiana
Vice-Segretaria nazionale del Dipartimento “Sport ed Eventi Sociali” della Democrazia Cristiana italiana
Componente della Direzione nazionale e del Consiglio Nazionale della Democrazia Cristiana
Editorialista del ” Il Popolo” della Democrazia Cristiana