L’INTERVISTA A “IL POPOLO” DA PARTE DEL SEGRETARIO NAZIONALE DEL DIP. “PER LE ATTIVITA’ ECONOMICO PRODUTTIVE E PER LA TUTELA DEL MADE IN ITALY” DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA ITALIANA BIAGIO PASSARO (MODENA)

L’INTERVISTA A “IL POPOLO” DA PARTE DEL SEGRETARIO NAZIONALE DEL DIP. “PER LE ATTIVITA’ ECONOMICO PRODUTTIVE E PER LA TUTELA DEL MADE IN ITALY” DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA ITALIANA BIAGIO PASSARO (MODENA)
Dott. Fernando Ciarrocchi

A cura di Dott. FERNANDO CIARROCCHI (Ascoli Piceno)

fernando.ciarrocchi@dconline.info *  cell. 347-2577651 *

Vice-Segretario nazionale Dipartimento Sviluppo-Comunicazione-Marketing della Democrazia Cristiana italiana

 Vice-Direttore de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana

Coordinatore della redazione giornalistica de “Il Popolo” della Democrazia Cristiana.

< L’INTERVISTA A “IL POPOLO” DA PARTE DEL SEGRETARIO NAZIONALE DEL DIP. “PER LE ATTIVITA’ ECONOMICO PRODUTTIVE E PER LA TUTELA DEL MADE IN ITALY” DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA ITALIANA BIAGIO PASSARO (MODENA) > *

< SECONDA PARTE >

Ha registrato un notevole risalto – anche e soprattutto sui social e nell’opinione pubblica in generale – la notizia della recente nomina del Dott. Biagio Passaro (di Modena) a Segretario nazionale del Dipartimento delle < Attività economico/produttive e per la Tutela del Made in Italy >.

Componente del Consiglio nazionale ed anche della Direzione nazionale del partito dello Scudo Crociato Biagio Passaro è ora senz’altro a pieno titolo tra le figure apicali  della Democrazia Cristiana italiana.

Completiamo dunque l’intervista a < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana rilasciata dal Dott. Biagio Passaro (ricordando che la prima parte è uscita su www.ilpopolo.news lunedì 13 maggio 2024).

Domanda: < Cosa pensa delle nostre infrastrutture nazionali al servizio della nuova tecnologia “green” ? >

R: Per migliorare le reti autostradali e le infrastrutture per le auto elettriche in un contesto di crescita della popolazione e dell’uso di auto, è necessario adottare una serie di strategie e soluzioni innovative.

Ecco alcune raccomandazioni:

1. Promuovere l’elettrificazione delle auto: incentivare l’acquisto di veicoli elettrici attraverso sussidi, agevolazioni fiscali, riduzione dei costi di ricarica e installazione di stazioni di ricarica su strade e autostrade.

2. Sviluppare una rete di ricarica efficiente oggi inesistente: pianificare e implementare una rete di stazioni di ricarica veloci e super-veloci lungo le autostrade e nelle aree urbane per consentire ai veicoli elettrici di viaggiare senza problemi su lunghe distanze.

3. Utilizzare tecnologie intelligenti: implementare sistemi avanzati di gestione del traffico e dell’energia che ottimizzino l’uso delle infrastrutture esistenti, riducendo i tempi di percorrenza e aumentando l’efficienza complessiva della rete stradale.

4. Promuovere soluzioni di mobilità condivisa: incoraggiare l’uso di servizi di car sharing e ride-sharing per ridurre il numero di veicoli in circolazione e alleggerire il traffico sulle autostrade.

5. Investire in infrastrutture intelligenti: adottare tecnologie avanzate come la connettività veicolo-infrastruttura e la guida autonoma per ottimizzare il flusso del traffico, migliorare la sicurezza stradale e ridurre l’impatto ambientale.

6. Sostenere la ricerca e lo sviluppo: investire in nuove tecnologie e materiali per la costruzione di infrastrutture più sostenibili ed efficienti, come le strade fotovoltaiche o le superfici auto-ricaricanti per veicoli elettrici.

Il miglioramento delle reti autostradali e delle infrastrutture per le auto elettriche richiede una combinazione di investimenti pubblici e privati, oltre a una stretta collaborazione tra governi, industria automobilistica, operatori di rete e cittadini. Solo attraverso un approccio olistico e innovativo è possibile garantire una mobilità sostenibile e efficiente per le future generazioni.

Domanda: < Sentiamo spesso parlare di grilli, cavallette e nuovi cibi proteici: cosa mi dice in proposito ? >

R: Capisco che il concetto di consumare cibi a base di insetti come cavallette e grilli possa suscitare repulsione o avversione in molte persone, a causa di fattori culturali, psicologici o personali legati alle proprie abitudini alimentari e credenze.

Tale reazione è comune data la percezione tradizionale che associa gli insetti a sporcizia o disgusto, e il pensiero di consumarli può risultare poco invitante per molti, anche per me, sono tradizionalista e tifo per i nostri prodotti che sono i migliori al Mondo e conosciuti in tutto l’emisfero terrestre, ricordiamoci però delle multinazionali e dei loro interessi.

In generale, il mio pensiero negativo verso i cibi a base di insetti come cavallette e grilli riflette le profonde radici culturali che abbiamo, le ricette delle nostre nonne, i prodotti delle nostre terre, il lavoro duro dei nostri agricoltori che oggi sono in sofferenza per l’introduzione di prodotti esteri a basso costo.

Dobbiamo resistere, noi tutti con un forte impegno e tutelare gli agricoltori e la loro filiera, insegnare ai nostri figli quali sono i prodotti che non potranno mai essere sostituiti da nuove tecnologie e mode.

Tutti quanti noi abbiamo come ricordo le salse delle nostre nonne, gli animali da cortile che aiutavano insieme agli orti a cibarsi in maniera sana e priva di conservanti
La nostra missione e’ quella di invitare ad abituarsi alle nostre tradizioni e dire < NO > al cambiamento delle tradizioni culinarie del nostro PAESE.

È importante per la nostra ITALIA E per i nostri agricoltori.

E concludo dunque con un nostro slogan: Democrazia Cristiana insieme a te per la tutela del Made in Italy !

 

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