FRANCO CAPANNA(Teramo): L’essere editorialista de “IL POPOLO” è uno status di privilegio, è come vivessi due volte. Ma accadono anche fatti imprevisti come con il primo ministro del Qatar Hamed !

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Probabile mia intervista al primo ministro Hamed.

 

“Scrivere è vita come vivessi due volte”

Questa frase l’ha detta il grande Vittorio Feltri in trasmissione da  Porro .

Feltri pur operato da chirurgo per un suo problema e degenza in ospedale ha sintetizzato questa stupenda frase dove mi riconosco ma io godo – a differenza – buona salute salvo qualche acciacco.

Dunque scritto di esaltazione alla vita e taumaturgico all’oggetto.

Aspetti di un cammino e pur avendo studi superiori ti ritrovi in una fabbrica.

Ripercorrendo all’indietro la vita di complicati  aspetti come quando  ero un RSA in una azienda manifatturiera la Wampum jeans, la sindalizzai a motivo di mancanza di diritti.

Ne subii un licenziamento che si traduceva una  fortuna per me nel prosieguo del mio cammino.

Purtroppo essendo un RSA ovvero rappresentante sindacale aziendale dove tutti di sinistra, vollero la Cgil a patrocinio.

Impugnarono il licenziamento più stupido e ridicolo della storia ovvero :” Franco Capanna è andato negli uffici a urlare senza motivo ma (ero semplicemente salito per motivi di risolvenze normali ma l’impiegato traduceva  ”  non sono disposto anzi ti faccio licenziare” .Risposi chi l’avesse innalzato a giudice,questo morì di cancro poco dopo ma ebbe coscienza di chiedermi il.mio perdono. Dunque per lo stolto amministratore motivo di sfratto. Poi ” ha appeso un quadro della Modonna sul suo tavolo di lavoro  che non in linea con l’Italia che è Stato laico” .

Mai vista così tanta imbecillita’ in un licenziamento e ancora peggio il comportamento dei sindacati all’oggetto.

alla Rabalais e Molière che stile comici , sindacalista impugnava tale  sproposito faceva grandi inchini all’avvocatuccio  dell’azienda che autore ,sic, del pretesto come se questo fosse la Regina Elisabetta d’Inghilterra .

Ancora più comico, se non fosse gravità assoluta, in tribunale del lavoro  dei testimoni  che decisivi tra   lungaggini e errori

che in mancanza del cancelliere ufficiale il fessacchiotto o di dubbia moralità , avvocato che  doveva difendermi disse al legale della Wampum jeans che prese lesto   il posto del mancante ” prego accomodati”

Dunque gli autori e  faccendieri facevano scritti ,poi,verbali ,da loro stessi tra il beneplacito del giudice del lavoro  al quale urlai ” cumpa’ se devo perdere….

Questa è cronaca vera e indiscutibile dell’avvenuto!

Poi mi rassegnavo a motivo di mia moglie che di ammalava Dino alla perdita della vita non prima  avere avuto  una buona sostanziosa somma di denaro data dall’azienda a me in  transazione .

Sapere ero sulla stampa e temevano il defout.

Poi vita avventurosa e trovai lavoro come aiuto fornaio sfruttando le mie capacità di barman in Roma in movimenti velocissimi tanto da fare dire sal propietario ‘ mai visto un operaio così lesto”e guadagnavo più del doppio.

Le mie doti di combattente si realizzarono negli anni avvenire: successi in lunga sequela che mi premiarono in Canada personaggio dell’anno, personaggio dell’anno per opere sociali firmate e diffusione della cultura nel mondo ;   Editorialista redattore del quotidiano ” il Popolo,,’

Dunque però senza ulteriori collaborazione ,vedasi JEFF BEZOS Capanna dove costui mi ruba gli articoli poi rivenderli su sua  Amazon !

Un avvocato degno  azzeccagarbugli chiamato per Bezos solo per iniziare causa mi chiese  6500 euro risposi   ceppe di canne ti do ,quelle crescono spontanee sui  corsi dei fiumi.

Anche la probabile intervista con il ministro del Qatar Hamed che riceve il presidente della Cina.

Insomma un cavaliere chi scrive in  battaglie feroci senza un minimo di soldati al seguito.

Autore Franco Capanna, Editorialista,vice presidente seniores della neo Democrazia Cristiana, Roma.