L’APPUNTAMENTO DELLA RECITA DELL’ANGELUS CON PAPA FRANCESCO – DA PIAZZA SAN PIETRO – DI DOMENICA 15 gennaio 2023

L’APPUNTAMENTO DELLA RECITA DELL’ANGELUS CON PAPA FRANCESCO – DA PIAZZA SAN PIETRO – DI DOMENICA 15 gennaio 2023

A cura dei Dott. FERNANDO CIARROCCHI (Monteprandone/prov. di Ascoli Piceno)

fernando.cirarrocchi@dconline.info *cell. 347-2577651 *

Vice-Segretario nazionale Vicario Dip. <Sviluppo – Comunicazione – Marketing > della Democrazia Cristiana italiana

Vice-Direttore de < IL POPOLO > della Democrazia Crstiana

Coordinatore della Redazione giornalistica de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana

Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana

< L’APPUNTAMENTO DELLA RECITA DELL’ANGELUS CON PAPA FRANCESCO – DA PIAZZA SAN PIETRO – DI DOMENICA 15 gennaio 2023 >.

Sempre più seguito l’appuntamento domenicale della recita dell’Angelus assieme a Papa Francesco, dal balcone del Palazzo vaticano in Piazza Francesco.

Appuntamento seguito anche domenica 15 gennaio 2023, non soltanto da una grande folla presente in Piazza San Pietro ma anche da svariate migliaia di persone grazie ai moderni mezzi di comunicazione sociale e soprattutto alla trasmissione in diretta che avviene puntualmente su < TV 2000 > (CANALE 28 del digitale terrestre.

Prima della recita dell’Angelus Papa Francesco ha voluto commentare il brano evangelico che quest’oggi (seconda domenica del tempo ordinario) la Chiesa Cattolica presenta nella liturgia domenicale.

Si tratta del brano presente nel capitolo I del Vangelo di Giovanni  (Gv 1,29-34).

<< In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse:

«Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo!

Egli è colui del quale ho detto: Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele».

Giovanni testimoniò dicendo:

«Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo.

E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio». >>

In proposito Papa Francesco ha voluto sottolineare che:
<< La Chiesa, in ogni tempo, è chiamata a fare quello che fece Giovanni il Battista.
Oossia indicare Gesù alla gente dicendo:  «Ecco l’Agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo!».

Lui è l’unico Salvatore! Lui è il Signore, umile, in mezzo ai peccatori, ma è Lui, Lui: non è un altro, potente, che viene; no, no, è Lui!

Guai, guai quando la Chiesa annuncia se stessa; perde la bussola, non sa dove va! La Chiesa annuncia Cristo; non porta sé stessa, porta Cristo. >>

Succfessivamente alla recita dell’Angelus Papa Francesco – nel suo saluto ai presenti in piazza San Pietro ed a coloro che erano colelgati attraverso TV 2000 – ha voluto porre l’accento sull’appuntamento del prossimo 30 settembre concernente il Sinodo strordinario dei Vescovi.

A tal proposito, proprio in vista del Sinodo straordinario, Papa Francesco ha invitato alla preghiera, con una apposita veglia e con un programma speciale per i giovani che sarà curato dalla Comunità di Taizé.

Ha insistito sull’attenzione al martoriato popolo Ucraino, nonchè sull’importanza di voler aiutare gli altri nella loro crescita, senza invidie di sorta.

 

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