L’AFFASCINANTE MONDO DELLA MODA ALLA “MILANO FASHION WEEK 2021”: UNA VERA E PROPRIA ARTE DI CUI L’ITALIA PUO’ ANDARE FIERA !

L’AFFASCINANTE MONDO DELLA MODA ALLA “MILANO FASHION WEEK 2021”: UNA VERA E PROPRIA ARTE DI CUI L’ITALIA PUO’ ANDARE FIERA !
Camilla Farnesi

A cura di Camilla Farnesi (Todi/provincia di Perugia)

Fondazione Internazionale <Universal Common Law Court of justice and peace>

<L’AFFASCINANTE MONDO DELLA MODA ALLA “MILANO FASHION WEEK 2021”: UNA VERA E PROPRIA ARTE DI CUI L’ITALIA PUO’ ANDARE FIERA !>

Ho accolto di buon grado l’invito rivoltomi dalla Direzione del giornale < IL POPOLO > ad inviare notizie o spunti di riflessione per poter seguire al meglio questa importante manifestazione della Moda Italiana che è in corso di svolgimento a Milano dal 21 al 25 settembre, laddove sono presente per motivi professionali.

Si tratta per la verità di giornate densissime di impegni e che sono praticamente…senza orario.

Le manifestazioni e realtive occasioni di incontro si susseguono a ritmo davvero incalzante ed in modo oltremodo impegnativo.

Ma una riflessione mi è sorta spontanea.

Se si pensa al fatto che tutto il mondo della moda ruota – alla fin fine – intorno ad una sfilata che dura poco più di 20 minuti/30 minuti al massimo, è veramente incredibile constatare quante persone siano impegnate nel “Team” di collaboratori che lavorano instancabilmente al progetto, con un sincronismo praticamente perfetto fra loro.

Il mondo dell’Arte (e la Moda è un’Arte) racconta le vite delle persone, sentimenti ed ideali fondamentali per la nostra esistenza.

Per cui – in essa – si passa dallo studio e dalla ricerca instancabile di immagini di dipinti antichi su tessuti leggerissimi che camminando tornano a rivivere ed a donare incredibili emozioni.

Oppure ci raccontano addirittura di un desiderio forte di normalità, raccontando su stampe il periodo più buio da due anni a questa parte rispetto, direi, all’ultimo secolo trascorso.

Camilla Farnesi

Ma l’espressione della moda non solo è un contenitore di regole e di emozioni visive, ma tocca temi profondi come ad esempio proprio la solitudine di questi tempi.

Laddove non vi è più certezza della libertà delle persone.

Ed allora diventa l’espressione di una certa qual ribellione a ciò che ha costretto la nostra vita in un limbo di oppressione, grazie purtroppo anche a scelte sbagliate, assolutiste, non condivise.

Scelte operate da un “regime” massificatorio degli esseri umani, senza minimamente rendere omaggio alle eccellenze che hanno sempre contraddistinto questo nostro meraviglioso Paese.

Un Paese che meravigliosamente racchiude tutti i cinque sensi della vita di ogni essere umano !