LA RESPONSABILE PROV.LE DEL DIPARTIMENTO “PER LA TUETELA DEL CITTADINO E PER I DIRITTI UMANI” DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA DI ROMA CAPITALE ERIKA PERRONE PRESENTA LE PROPRIE MOTIVAZIONI E GLI OBIETTIVI DI PROGRAMMA CHE SI PROPONE DI SVILUPPARE.

LA RESPONSABILE PROV.LE DEL DIPARTIMENTO “PER LA TUETELA DEL CITTADINO E PER I DIRITTI UMANI” DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA DI ROMA CAPITALE ERIKA PERRONE PRESENTA LE PROPRIE MOTIVAZIONI E GLI OBIETTIVI DI PROGRAMMA CHE SI PROPONE DI SVILUPPARE.

A cura di Filippo Bongiovanni (Firenze)

filippo.bongiovanni@dconline.info * cell. 345-2398699 *

Segretario Organizzativo nazionale della Democrazia Cristiana

Segretario nazionale del Dipartimento Tutela del Cittadino e per i Diritti Umani

Segretario politico regionale della Democrazia Cristiana regione Toscana

Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana

< LA RESPONSABILE PROV.LE DEL DIPARTIMENTO “PER LA TUETELA DEL CITTADINO E PER I DIRITTI UMANI” DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA DI ROMA CAPITALE ERIKA PERRONE PRESENTA LE PROPRIE MOTIVAZIONI E GLI OBIETTIVI DI PROGRAMMA CHE SI PROPONE DI SVILUPPARE. >

Ferve l’attività in casa democristiana in vista del XXIV Congresso nazionale del partito della Democrazia Cristiana e che si svolgerà – come ormai noto – nei giorni 15 e 16 dicembre 2023 a Roma.

Anche in vista di questo importante appuntamento la Democrazia Cristiana italiana prosegue con impegno l’azione di radicamento dello Scudo Crociato su tutto il territorio nazionale e l’inserimento di tanti nuovi attivisti che accettano ruoli di responsabilità nel nostro partito ne è una riprova assai autorevole e sotto tanti aspetti davvero fondamentale !

Anche nel Dipartimento della Democrazia Cristiana che si occupa della Tutela del cittadino e dei Diritti Umani, che ho l’onore e l’onere di coordinare a livello nazionale stiamo registrando interessanti assunzioni di responsabilità che fanno davvero ben sperare per il rilancio sia politico che operativo del nostro partito.

Una delle nomine in detto Dipartimento è quella che riguarda ERIKA PERRONE, di Roma Capitale, recentemente chiamata a guidare il Dipartimento di cui trattasi a livello provinciale, per la provincia di Roma Capitale.

Ospitiamo volentieri una sua presentazione con la quale Erika Perrone intende precisare i suoi intendimenti operativi a servizio del partito ma soprattutto della nostra Società italiana, oriendandosi senza se e senza ma al BENE COMUNE !

<< Salve a tutti. mi chiamo Erika e sono nata a Roma il 26 Dicembre nel 1994.

Fin da giovanissima mi ricordo che feci discorsi a mia madre sull’uguaglianza fra le persone, sul fatto che avrei voluto una casa, una per la mia famiglia ed una casa anche per chiunque ne avesse bisogno.

Fra i miei desideri vi era quello di avere i propri “soldini” per me stessa, per la mia famiglia, per poter essere di supporto a tutte le persone con necessità ben precise.

Erika Perrone (Roma)

La mia infanzia non è stata sempre semplice, perciò sono cresciuta seguendo solamente alcune passioni, di quel che mi venne concesso in quei anni.

La scrittura è presente nel mio cuore fin da bambina, assieme ad altre “sue compagne di viaggio”, le quali – nella realtà – non mi hanno mai abbandonata.

Ciò che è nel cuore non muore mai, esattamente come i valori. Nel corso degli anni studio, faccio sport, mi occupo di aiutare in famiglia.

Nel mentre, gli abusi sessuali irrompono nella mia vita: ho dovuto pagare a caro prezzo anche quelle “lance”, non a mio favore, ma nel petto, per farmi sanguinare.

Ho imparato a conoscere la crudeltà di chi si ritiene essere umano , ma fa prevalere “i suoi mostri”.

Ho incontrato altri esseri umani che promettevano un supporto per me, per la mia famiglia ed altro

Ed invece quel fuoco si era rivelato poco duraturo, quasi parte di un grande mercato a poco prezzo e di qualità scarsa, senza potervi respirare il fatto che siamo fratelli e sorelle in un unico mondo.

Negli anni ho percorso diverse vie, parte di un’unica strada, di un unico viaggio esistenziale e spirituale.

Le persone a me care non hanno mai smesso di credere in me.

Mi hanno spronata più volte affinché percorressi più strade correlate fra loro, tra cui quella della politica, per poter apportare cambiamenti seri, con l’aiuto di esseri umani seri, insieme ad intenzioni pure, azioni concrete fatte con amore.

Cosa significa “serietà” per me? Essere coerente con ciò che nutro, sia nel cuore, sia nella mente.

Passati diversi anni “ho ascoltato la mia chiamata” nel mondo, per poter aiutare non solo me stessa ed alcuni cari, ma, anche tutti gli altri esseri umani, tutte le famiglie che lo richiedono.

Mi prefiggo di risollevare ciò che si pensa sia sepolto: i diritti umani imprescindibili, invalicabili !

Quei diritti umani calpestati, umiliati, resi piccoli in apparenza, quando il loro verbo di appartenenza è l’ascolto!

Vorrei “smuovere” quello che determinati sistemi sono stati lenti a comprendere, oppure, non hanno voluto minimamente comprendere tutto ciò.

Vorrei riuscire ad incominciare dal “sistema alla Bibbiano” presente purtroppo in tutta Italia, il quale vede i figli delle famiglie “strappati alle famiglie come il pane”, in un circuito di abusi di potere, oppure, dove le persone decidono di fare il lavoro senza il loro cuore, senza alcuna dedizione realmente umana.

Un altro tema importantissimo è quello del diritto di ogni essere umano ad avere un’abitazione, così come nessun lavoro che parli di sfruttamento.

Gli abusi su ogni essere umano, anche gli abusi sessuali, non vanno minimizzati oppure ascoltati in apparenza, ma vanno presi in considerazione immediatamente con azioni immediate, concrete, su ogni caso, con qualsiasi tipo di violenza.

Dobbiamo partire dalle famiglie, dalle scuole, con i nostri stessi figli, per evitare che le violenze si moltiplichino nel mondo.

C’è un reale bisogno di rivisitare il termine “educazione”.

Ogni famiglia ha il sacrosanto diritto di educare i propri figli a modo proprio, con i propri valori, pensieri, ma, esistono valori ben precisi che devono essere sottolineati e resi partecipi in ogni educazione.

Anche nelle scuole, i nostri figli non sono numeri, ma esseri umani, individui con mondi diversi fra loro, dentro ai loro cuori.

Con passioni ben precise che vanno irrobustite, con capacità e talenti che vanno ascoltati e nutriti, fatti nutrire dai nostri figli.

Altrimenti, cresceremo figli infelici oppure, convinti di essere ciò che non sono.

E più avanti avranno molte più frustrazioni in sè di ciò che crediamo, al di sotto delle maschere. >>

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