A cura di Dott. SERGIO MARTUSCELLI (Roma)

sergio.martuscelli@dconline.info

Vice-Segretario Organizzativo della Democrazia Cristiana Internazionale

Componente della Direzione Nazionale della Democrazia Cristiana

Editorialista de “IL POPOLO” della Democrazia Cristiana

e con la collaborazione di MIOARA DONE (Roma)

mioara.done@dconline.info 

Coordinamento della Segreteria politica nazionale D.C.

Componente della Direzione Nazionale della Democrazia Cristiana

Editorialista de “IL POPOLO” della Democrazia Cristiana

< LA PICCOLA “FIAMMA” DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA E’ DIVENTATA UN FUOCO CHE ARDE NEL CUORE DI MOLTI ! >

Per anni abbiamo parlato “fiamma” della della Democrazia Cristiana e del nostro responsabile compito di difenderla e proteggerla perché essa rappresentava l’ultimo baluardo di democrazia in questo povero paese.

Abbiamo visto vari Governi alternarsi, numerosi personaggi emergere per poi scomparire nel nulla.

Abbiamo visto succedersi Draghi, Conte, De Maio; abbiamo ascoltato ciò che urlava dalle piazze la Meloni o Salvini.

Ed intanto la “fiamma” cresceva ed oggi è un fuoco che arde nei cuori delle persone giuste.

Viviamo in un momento di profonda crisi sia sociale che economica, viviamo il momento della pietà tra bonus e redditi di cittadinanza ma ancora non viviamo un momento di ricrescita.

Oggi quel fuoco che sta bruciando in sempre più persone deve diventare l’energia per mandare avanti il Paese.

Abbiamo visto durante le ultime elezioni ad Ardea, come la Democrazia Cristiana stia cominciando a riprendere forza, fiducia e poter dare così sempre più speranza.

Questa dovrebbe essere una molto ragione per tornare per le strade con le nostre bandiere, a spiegare cos’è stata la Democrazia Cristiana e cosa vuole tornare ad essere !

Viviamo in un Paese con forte ascendenza religiosa, casa del Papa, che per anni è stato nutrimento sociale ed umano per le persone.

Ciò è stato fino a quando non hanno deciso che bisogna portare nuove idee più libertine, ma non più libere. Abbiamo assistito alla decadenza, alla crescita della consapevolezza < ltgb > ed alla perdita graduale dell’istituto della famiglia, dell’educazione e del rigore che faceva dell’Italia un paese eccellente.

Oggi in molti non si riconoscono più italiani con governi che si preoccupano solo dei problemi degli stranieri e non quelli degli italiani.

Anche la scuola ne ha risentito di questo ciclone di libertinismo creando non studenti preparati ma futuri disoccupati creando sempre più escamotage per passare gli anni scolastici, negando loro l’educazione civica e sociale.

Oggi i ragazzi si esprimono in mille modi ma non in italiano e perdono interesse nelle lingue.

Anche la politica è cambiata negando una preparazione sociale/politica e creando così una classe politica e impreparata.

Alimentiamo dunque questo fuoco e trasformiamolo in un incendio !

Sforziamoci di riportare i sani valori democratici cristiani nel nostro bel Paese e salviamolo così da una decadenza certa e continua.

C’è una generazione che osserva con attenzione i giovani di oggi e soffre a vedere che i loro sforzi si sono vanificati nel tempo.

Ritroviamo la Messa della domenica, i gruppi di preghiera, gli oratori.

Ritorniamo ad educare i nostri figli, a rispettare gli insegnati torniamo a essere un Paese in crescita e non in lenta involuzione.

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