La DEMOCRAZIA CRISTIANA invita a votare NO al Referendum istituzionale del 20 e 21 settembre 2020 a tutela della Costituzione Repubblicana !

La DEMOCRAZIA CRISTIANA invita a votare NO al Referendum istituzionale del 20 e 21 settembre 2020 a tutela della Costituzione Repubblicana !

A cura di FERNANDO CIARROCCHI (Ascoli Piceno) * Segretario provinciale Dip. Comunicazione della Democrazia Cristiana di Ascoli Piceno e di ANGELO SANDRI * Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana e Direttore Resp. “IL POPOLO”

Fernando Ciarrocchi (Ascoli Piceno)

www.ilpopolo.news * www.democraziacristianaonline.it *

La DEMOCRAZIA CRISTIANA invita a votare NO al Referendum istituzionale del 20 e 21 settembre 2020 a tutela della Costituzione Repubblicana! 

Si intensifica la campagna elettorale referendaria della DEMOCRAZIA CRISTIANA in vista del REFERENDUM ISTITUZIONALE che si svolgerà nei prossimi giorni di domenica 20 settembre e lunedì 21 settembre 2020.

Angelo Sandri (Udine)

Assistiamo in questi giorni ad un chiacchiericcio piuttosto confuso e privo di prospettiva e la DEMOCRAZIA CRISTIANA invita ad esprimere un chiaro < NO > a questa proposta di modifica della Costituzione italiana che prevedere la riduzione dei parlamentari e quindi la riduzione della nostra democrazia rappresentativa.

La nostra COSTITUZIONE Repubblicana è una delle migliori al mondo in quanto rappresenta la più alta sintesi che le formazioni politiche democratiche abbiamo potuto realizzare.

Una costituzione che ha garantito un sistema parlamentare democratico, libero e popolare in cui appunto il POPOLO È SOVRANO.

Ciò ha assicurato, inoltre, pace, progresso, coesione sociale e libertà economica.

Queste sono state conquiste che hanno visto protagonisti i migliori statisti democratici cristiani e la menti più lungimiranti degli altri leader politici quali massimi esponenti degli altri partiti democratici dell arco costituzionale.

Una  COSTITUZIONE dunque che ha garantito libertà, pace  progresso socio-economico ed un sistema parlamentare democratico e popolare con il popolo protagonista.

Sono tesori che non possono in nessun modo essere dilapidati da una classe dirigente approssimata e mossa solo dalla ricerca spasmodica del consenso a qualunque costo anche sostenendo che il taglio dei parlamentari è la panacea di tutte le patologie che affliggono il nostro sistema democratico.

Una tesi come questa è la più subdola che si possa sostenere e nasconde una nefasta prospettiva oligarchica a totole nocumento del  sistema democratico popolare che non abbisogna per nulla di scorribande costituzionali fatte passare come riforme costituzionali, che poi altro non sono che riforme pseudo costituzionali al solo scopo di  indebolire, scalfire e scardinare l’assetto costituzionale democratico e popolare.

D’altro canto è palese come i partiti della Seconda Repubblica, ben poco democratici e rispettosi di quei principi di democrazia, pluralismo e di sovranità popolare per cui la DEMOCRAZIA CRISTIANA si è sempre battuta, hanno intenzione di proseguire in un’opera abbastanza subdola e ben poco democratica e che è esattamente il contrario di quel che dichiarano pubblicamente di voler fare (ma solo a parole).

Dunque dobbiamo votare  < NO > in maniera compatta e determinante.

Questo vuol dire non permettere tutto questo disfacimento e far sì che il Parlamento italiano, sede primaria della volontà popolare, possa elaborare un vera riforma costituzionale che garantisca democrazia e pluralismo, con un sistema elettorale avente un netto orientamento proporzionale, in cui l’elettore possa scegliere sia il proprio partito, sia il proprio rappresentante senza quelle “deleghe” truffaldine e vessatorie a cui ora siamo tutti purtroppo obbligati.

Il sistema proporzionale garantisce rappresentanza e democrazia !

La Democrazia Cristiana per suo originale natura popolare e di partito della vera libertà, con al centro la dignità della persona non esita a schierarsi per il < NO > affinché la democrazia venga tutelata e difesa.

Il sistema parlamentare deve tornare ad essere sostanzialmente democratico  per combattere qualsiasi forma di neo-oligarchia che non può certo appartenere alla nostro Paese, un tempo culla di civiltà e del diritto.

Dobbiamo dunque votare < NO > per il bene sostanziale della democrazia in Italia !

A cura di FERNANDO CIARROCCHI (Ascoli Piceno) * Segretario provinciale Dip. Comunicazione della Democrazia Cristiana di Ascoli Piceno e di ANGELO SANDRI * Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana e Direttore Resp. “IL POPOLO”

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