A cura di Dott. LORENZO RANIOLO (Gela/CL) – dott.lorenzoraniolo@tiscali.it – Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana
<LA CITTA DI GELA IN FESTA. VINCE LO SPAREGGIO CONTRO IL CANOSA E SALE IN SERIE D>
La partita di ritorno delle finali dei play off della fase nazionale hanno decretato la promozione in Serie D del Gela di mister Gaspare Cacciola. Il Gela, grazie ad un secondo tempo magistrale, ha battuto il Canosa di Puglia per 3-0 ribaltando del tutto la sconfitta subita all’andata per 0-2. I gol, tutti nella ripresa, sono stati realizzati da Luca Savasta al 75′, dall’argentino Agudiak un minuto dopo e infine, al 90′ il sigillo promozione senza tempi supplementari, segnato ancora dal bomber Luca Savasta. GELA BENTORNATO IN SERIE D dove va a congiungersi alla Nissa (Caltanissetta) e alla Sancataldese (San Catallo) in rappresentanza della provincia di Caltanissetta.
Tutti ci hanno creduto fin dal primo giorno, tifosi e giocatori, nei momenti facili e in quelli difficili. Oggi il Gela ha scritto un’altra pagina di storia sportiva della città. Questa vittoria è di chi ha lottato in campo, sugli spalti, per le strade. È di tutti noi. 3-0. Una città in festa. Gela splende di nuovo in Serie D! Partita straordinaria. Rimonta da applausi. Tifosi instancabili che cantano dall’inizio alla fine. Questa è vittoria, questa è rinascita. È l’orgoglio di una città che si prende ciò che le spetta. Quasi nessuno ci credeva dopo aver dominato l’intera partita. Fino al 30* del secondo tempo ancora 0 a 0 e la sblocca in quasi due minuti da 0 a 0 a 2 a 0- Proprio al 90° minuto segna il colpo di grazia, Luca Savasta, ribaltando il risultato del 2 a 0 dell’andata a Canosa.
Complimenti al Gela Calcio, ai guerrieri in campo, allo staff, alla dirigenza e a quei tifosi che accompagnano sempre la squadra, ovunque. Dimostrazione concreta di cosa significa onorare una maglia. Oggi lo Stadio “ Vincenzo Presti” di Gela, pulsa come il cuore della città. Vibra, urla, sogna ad alta voce. Da qui comincia un nuovo cammino. Nel calcio che conta. Con Gela protagonista. Grazie per l’emozione. Grazie per la passione. Grazie per averci portato in alto.
