A cura di Dott. Fernando Ciarrocchi (Ascoli Piceno)

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Coordinatore della Redazione giornalistica de IL POPOLO della Democrazia Cristiana.

< INTERVISTA DE “IL POPOLO” AL GENERALE MARIO FARNESI, NUOVO PRESIDENTE NAZIONALE DEL DIPARTIMENTO “DIFESA E SICUREZZA” DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA – (PRIMA PARTE) >

Da alcune settimane la Dirigenza nazionale della Democrazia Cristiana italiana si è arricchita con la presenza del nuovo Presidente Nazionale del Dipartimento < Difesa e Sicurezza > del partito dello Scudocrociato.

Si tratta del Generale Mario Farnesi, di Todi (in provincia di Perugia), all’uopo nominato dal Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana Dott. Angelo Sandri in base all’incarico conferito con atto di cui al protocollo numero 048/2021 di data 20 maggio 2022.

Abbiamo dunque incontrato il Gen. Mario Farnesi (Perugia) per rivolgere a lui alcune domande concernenti anche le funzioni che dovrà espletare in qualità di nuovo Responsabile nazionale del Dipartimento < Difesa e sicurezza > dello scudocrociato.

D) Generale come pensa di rendere ancora più operativo il Dipartimento che avrà l’onore e l’onere di guidare ?

R) Sono onorato per questa intervista a < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana, glorioso quotidiano politico (ora in veste telematica) che ha nel tempo contribuito a scrivere la Storia del nostro Paese.

Mi permetta di rivolgere un particolare ringraziamento al Segretario Politico Nazionale Dott. Angelo Sandri, per il prestigioso incarico affidatomi e per il quale rinnovo il mio impegno e convinta collaborazione.

Nel mondo contemporaneo i delicati comparti “Difesa” e “Sicurezza” sono chiamati a svolgere compiti istituzionali sempre più onerosi e impegnativi.

Nel corso degli ultimi anni tali settori hanno assunto una importanza sempre crescente, anche a causa del fenomeno del terrorismo internazionale, con un progressivo allargamento degli ambiti di intervento.

Poichè si è andata progressivamente affermando la consapevolezza che l’efficienza di un sistema è legata anche alla centralità della persona umana, rappresentata in termini di motivazione, capacità e professionalmente all’altezza dei compiti affidati, all’interno delle organizzazioni moderne ha acquisito un’importanza fondamentale la capacità di gestire e valorizzare correttamente il “fattore umano”.

Ciò premesso, l’obbiettivo principale del costituendo Dipartimento è quello di promuovere, sostenere e incentivare l’attività nel settore intesa in senso ampio e comprendente anche la storia, il diritto, la strategia, l’aspetto sociale, nonché l’assistenza al personale militare in congedo.

Pertanto è mio intendimento promuovere l’apertura di Delegazioni e/o Sezioni in ambito nazionale, con rispettivamente una sede al Nord, una al Centro e l’altra al Sud, i cui rappresentanti e componenti provengano dai Reparti delle Forze Armate e Corpi di Polizia, quindi personale militare in congedo ed a cui affidare compiti di organizzare e gestire le articolazioni del Dipartimento.

Alcuni di questi membri potrebbero eventualmente svolgere ruoli di sicurezza all’interno della nostra Organizzazione.

Questo intento si prefigge l’obbiettivo di far si che il lavoro svolto possa trovare effettiva utilità per le Istituzioni e per un numero quanto più alto possibile di persone.

D) Cyber security e sicurezza economica-finanziaria sono alcune delle emergenze socio politiche del momento: quale potrebbe essere una proposta della Democrazia Cristiana per garantire sicurezza ai cittadini ed agli operatori finanziari?

R) La sicurezza informatica è l’insieme dei mezzi, delle tecnologie e delle procedure tesi alla protezione dei sistemi informatici in termini di disponibilità, confidenzialità e integrità dei beni o asset informatici.

La maggior parte degli attacchi informatici avviene per distrazione delle persone che stanno navigando su internet. Il Cyber Security rileva e gestisce le minacce informatiche, con la finalità di proteggere computer, dati, reti e programmi delle aziende.

Il settore degli operatori finanziari è una delle aree più vulnerabili per gli attacchi informatici.

Nel mondo contemporaneo vengono sferrati attacchi per un numero superiore ad un milione al giorno, la maggior parte fallisce e pochi hanno l’effetto devastante.

Oggi si è consapevoli del ruolo importante per fare fronte a questa sfida, non si tratta semplicemente di risolvere un problema di sicurezza, servono costante vigilanza e analisi delle prestazioni, il segreto consiste nel fatto di avere buone conoscenze in materia di gestione dei dati, filtrare quegli critici e riservati, sottolineare l’importanza di utilizzare sistemi funzionanti a regola d’arte da impiegare sia da parte dei cittadini che degli operatori finanziari.

Per tale motivo sempre più organizzazioni effettuano il monitoraggio dell’utilizzo dei dati da parte dei propri dipendenti al fine di migliorare la sicurezza informatica.

Sono del parere che la sfida per la sicurezza informatica assumerà sempre più una importanza strategica da gestire da parte degli operatori, atteso che la finanza è uno dei settori più vulnerabili e soggetti ad attacchi, è auspicabile educare il personale per garantire la capacità del sistema.

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