L’INTERVISTA “CHOC” DI GIUSEPPE CRUCIANI (CONDUTTORE DE “LA ZANZARA”) A FRANCO CAPANNA SINDACALISTA EDITORIALISTA DE “IL POPOLO” DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA

L’INTERVISTA “CHOC” DI GIUSEPPE CRUCIANI (CONDUTTORE DE “LA ZANZARA”) A FRANCO CAPANNA SINDACALISTA EDITORIALISTA DE “IL POPOLO” DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA

A cura di FRANCO CAPANNA (Teramo)

franco.capanna@dconline.info * cell. 349-1594496 *

Segretario regionale del Movimento Seniores della Democrazia Cristiana della Regione Abruzzo

Sindacalista – giornalista – scrittore

Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana 

< L’INTERVISTA “CHOC” DI GIUSEPPE CRUCIANI (CONDUTTORE DE “LA ZANZARA”) A FRANCO CAPANNA SINDACALISTA EDITORIALISTA DE “IL POPOLO” DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA >

 

Giuseppe Cruciani, ti scrivo qui – sul giornale democristiano IL POPOLO della Democrazia Cristiana, a motivo che sarai estromesso mio telefonino.
Gli scritti sono sempre efficaci e rimangono nel tempo.
In pochi minuti hai causato malessere e inquietudine particolarmente tra monache claustrali nei loro  eremi ed hai massacrate ogni regola civile.
NOTA SINDACALE.
Chiamato da Tuo collaboratore mi chiedeva ogni documentazione possibile su caso Besos fondatore di Amazon e cosa intendessi fare se denunciarlo.
Ho perso tanto tempo pur immerso da lavoro ma dato ogni riferimento e mi diceva se ero libero alle 19,30 e come da prassi si concordavano stile e contenuti da seguire, come si esige.
Convinto come spesso mi accadeva sia in congressi o tv trovare una rotta Civica nell’affrontare l’argomento concordato e dicevo se vi fosse stato la possibilità di fare pochi riferimenti a suore e claustrali ma focus su Besos.
Contattate abbadesse, poi fanno passa parola, entusiaste sintonizzarsi e  sentirmi e dicevano come fare, ok.
Già 19,30: ma quasi una ora di attesa e passato l’inferno quando gli altri sono inferno.
Tante le persone che al posto della bocca hanno una cloaca putrida: volgarità d’ogni tipo incapaci di una costruzione della propria biografia.
Caduto in una trappola perché non sapevo di te che vedo da Del Debbio dove ti trovavo efficace, contenuto e nel contempo simile a amici del mio passato di trent’anni da bimbo in Centocelle con quella parlata romanesca.
Hai esordito come vomitando sulla mia persona e di non conoscermi né vicenda mi riguardava sia lettera mia a Meloni Premier né caso Besos fondatore di Amazon.
Mi chiedo dove le fonti avute e che hai letto anche tre gg prima in WhatsApp.
Dunque tu soggetto, costretto dire, vile quanto di smisurata scorrettezza ma, il peggio doveva venire e tale mascalzonata ti marchia per sempre tra i personaggi maggiormente scorretti.
Dopo avere tentato massacrarmi ,parlavi solo tu, hai dato il peggio di tutta la tua vita perché sapevate vi erano sintonizzate le suore e mi dici “Signor Franco Capanna che mi dice?
Cosa avrei potuto rispondere se ” sono ancora vivo dopo avere sentito  parolacce irriferibili come escrementi al cospetto delle spose di Cristo “, che mai avevano sentite nella loro esistenza monastica.
Già avverto tuo pensiero alla lettura ” ma che me frega andate a f…”  , come tu fossi chissà cosa ma ti rendi conto eccome da ‘Dritto e Rovescio’  perché rarissime tue parole scorrette o ti silurano, dunque sei un Giano bifronte.
TUO DEGRADO ESTREMO.
“le suore guardano il porno e sono donne che hanno stimoli sessuali come tutte ,le capisco”  (! ?)
Devo risentire il registrato ma pare che hai messo pure religiosi.
Non hai fatto distinguo che si imponeva e  come generalizzando e dimenticando sfacciatamente che sei una semplice mittente radiofonica del cavolo ma come cambiata a tribunale dell’Inquisizione, e peggio condannare senza Il beneficio della probabile calunnia innalzandoti a giudice supremo: cretinetti!
Suore scandalizzate e chiamate ripetute da loro  a me scrivente e  tre in lacrime in devastante martirio nella loro interiorità.
Non mi conosci vero e cosa leggi in Watsap che che si colora d’azzurro nelle grappette dei miei articoli o forse come i somarelli di scuola ai quali i maestri mettevano  un tempo orecchie di somari e dietro la lavagna
O individuo, chi scrive e lo sai benissimo, pur sindacalista di provincia ha avuto titoli a dismisura ma non mi sono mai vantato e conquistati sul campo tra mille pericoli e minacce di morte e andato oltre persa prudenza come affrontare delinquenti che sfruttavano povere indifese che  strappate dai loro  aguzzini e avviate a lavori onesti.
Comodo vero parlare sempre tu in quella folle serata da internamento psichiatrico come fossi tu l’invitato : che scorretto conduttore !
Chi urla e dice parolacce è un debole per coprire sue deficienze innate al contrario un forte e calmo e movenze minime come la prima mia intervista TV  di una piccola emittente che ebbe il record di ascolti di circa 7000 visualizzazioni e un D’Alfonso governatore d’Abruzzo soli 400.
Ho percorso una strada particolare per caso .
Distrutto dalla morte per cancro della mia giovane moglie  Pierina,una buona suora slovacca  si sedeva vicino a me sulla panchina per compassione e mi consolava poi nel tempo in spirito.
Poi mi portava nel suo convento e vidi una suora di venti anni ed era di capelli giallo grano simile ad Angelo viso scarno, pallore
mortale e cancro diffuso; notai che entravano gocce d’acqua  dal soffitto e pensai a lacrime di Angeli per pietà dovuta ma era anche un soffitto fatiscente .
Credevo vivessero,come tutti di aiuti del Vaticano dal loro fiorire  nel 1500 ma mai la Santa Sede sede a loro dispensato un solo euro ed anche a nessun Ordine in generale perché nate autonome.
Tu  le hai oltraggiate oltremisura e non te lo permetto e se ieri sera fossi stato in interno tua  radio lugubre ti prendevo a calci nel fondo schiena perché non ero nulla di buono in quei quartieri di Roma Centocelle e separato da un vialone il Quarticciolo  dove vivevano alcuni poco raccomandabili.
Per dire della mia biografia non eccellente  del tempo ma plasmato sulla via del bene da quella santa donna di mia moglie che dal Paradiso mi ha guidato sulla via dei giusti e coronato di vittorie a vantaggio degli ultimi perché da solo non c’è l’avrei fatta.
Mister Giuseppe Cruciani non permetterti mai ancora offendere le spose del Signore Gesù o mangerai la mirra che erba amara e i Re magi portarono in dono al Bambinello nella Capanna di Betlemme se vuoi ripulire la coscienza ti
offro una mano di Misericodia se pentito chiedo scusa alle suore che anche Muse sia anche claustrali e missionarie.
Hai ricevuto in anteprima il mio prossimo diffuso che sarà distribuito in tutto  il mondo .
Scritto da Franco Capanna sindacalista.
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www.ilpopolo.news * www.democraziacristianaonline.it *

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Franco Capanna
1 anno fa

Gentili lettori siete pregati di non inviare a me vs commenti che non vedono nessuno e per favore non mi dite pensaci tu perché o non vi ricordate oppure
non sapete vs mail o altre cose non capisco .
Posso fare eccezioni se di Australia Inghilterra magari gli Stati Uniti d’America o Canada ma le norme mi proibiscono usare mia mail ripetuta che potrebbe apparire dubbia Grazie ascolto

Franco Capanna
1 anno fa

Caro Franco Capanna sono Cruciani ,lei si è sentito offeso per l’argomento trattato da me sollevato ( in verità dal papa) me ne scuso profondamente non era nella mia intenzione farlo.

Franco Capanna
1 anno fa
Reply to  Franco Capanna

SOPRA, AUTORIZZATO IN WATSAP

Mister Cruciani come dire ” passata la festa gabbato lo santo” .
Se non era tua intenzione fai di fatto lo hai compiuto ,e chi te lo ha ordinato? Hai letto distrattamente la lettera e non vi è semantica nella risposta .
Le cose sono andate come descritte in anticipo poi non privato tanta gentilezza che non convince ,e comunque non vedo scuse alla suore come chiesto e dunque respinte
Non idoneo quanto insufficente tuo scritto Poi offre in riparazione il nulla
.iMistetr devo trattare quanto pretendo in riparazione e così trotto comodo .
Mancano le scuse alle suore.