IL SOSTEGNO DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA ETNEA ALLA CANDIDATURA A SINDACO DI CATANIA DI LANFRANCO ZAPPALA’ !

IL SOSTEGNO DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA ETNEA ALLA CANDIDATURA A SINDACO DI CATANIA DI LANFRANCO ZAPPALA’ !
Filippo Bongiovanni (Firenze)

A cura di Filippo Bongiovanni (Firenze)

filippo.bongiovanni@dconline.info

Segretario Organizzativo nazionale della Democrazia Cristiana

Vice-Segretario nazionale del Dipartimento per la Tutela del cittadino e per i Diritti Umani

Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana.

< IL SOSTEGNO DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA ETNEA ALLA CANDIDATURA A SINDACO DI CATANIA DI LANFRANCO ZAPPALA’ ! >

Il Vice-Segretario regionale della Democrazia Cristiana Sicilia Andrea Saraniti

La scelta di campo della Democrazia Cristiana storica, di sostenere a Catania la candidatura alla carica di Sindaco di Lanfranco Zappalà, ha suscitato senz’altro notevole clamore e sta ottenendo notevole consenso ed apprezzamento.

Il Responsabile etneo della Democrazia Cristiana e Vice-Segretario politico regionale del partito dello Scudocrociato della regione Sicilia Andrea Saraniti si sta alacremente prodigando per rafforzare la scelta di campo che è stata operata con grande convinzione e con il pieno sostegno della locale sezione della D.C. catanese.

Endo Giarin (Verona)

Il Segretario elettorale nazionale Dott. Endo Giarin (Verona) ha espresso grande soddisfazione per questa consolidata presenza del partito, affiancando e sostenutendo le scelte fin qui fatte e che hanno senz’altro anche l’appoggio del partito a livello nazionale.

Gli fa eco anche il Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana Dott. Angelo Sandri (Udine) che in risposta ad alcune dichiarazioni un po’ provocatorie, recentemente rilasciate dal potente Totò Cuffaro, così risponde:

<< Mi stupisco che Totò Cuffaro si stupisca …. della nostra esistenza e della nostra coerenza politica, ormai dimostrata a più riprese e da “illo tempore”.

Noi infatti siamo gli esponenti di quella “Resistenza democristiana” che permette anche a lui, oggi, di poter riabbracciare la propria fede democristiana, senza se e senza ma.

E siamo anche molto rispettosi anche delle parabole evangeliche, per cui siamo ben convinti che anche agli operaio dell’ultima ora, spetti la stessa mercede di quelli della prima ora. E questo è fuori discussione.

Ma il Vangelo non prevede che gli operai della prima ora vengano espropriati dei diritti acquisiti con la loro operatività durata tutto il giorno. fin dalla prima ora.

E’ soprattutto ammonisce che l’opera da svolgere sia consona ai principi che sono stati fissati a chiare lettere dal Padrone della vigna !  >>.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   

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