Il Prof. Alfredo Trifogli indimenticabile sindaco di Ancona con Aldo Moro e Benigno Zaccagnini

Il Prof. Alfredo Trifogli indimenticabile sindaco di Ancona  con Aldo Moro e Benigno Zaccagnini

 

 

 

 

Fernando Ciarrocchi di Ascoli Piceno

 

 

Il Prof. Alfredo Trifogli nacque ad Ancona il 22 settembre. Il padre era un tipografo e nella sua attività lavorarono due figli ( llva e Lanfranco)mentre l’altra sorella fu presso la biblioteca di Ancona.

Ancona ricorda il professor Alfredo Trifogli - AltrogiornaleMarcheIl Prof Alfredo Trifogli ,  già Sindaco di Ancona, ex Senatore della Repubblica Italiana.

Conseguito il diploma magistrale Alfredo Trifogli nella storica scuola elementare “Guglielmo Baldi” di Ancona.

Tra la fine degli anni trenta e l’inizio degli anni quaranta fondò nella sua Ancona il circolo della FUCI (Federazione Universitari Cattolici Italiani) presso la parrocchia di S. Domenico. Nel ricoprire il ruolo di delegato regionale della FUCI ebbe costanti rapporti con il presidenti nazionali della prestigiosa associazione, prima con Aldo Moro, cui rimase fortemente legato da un fraterno rapporto di amicizia che protrasse per decenni, poi, Giulio Andreotti.

Il Presidente On. Le Aldo Moro

Tra Aldo Moro e Alfredo Trifogli il profondo e stimato rapporto di fraterna amicizia fu contrassegnato da gesti e avvenimenti importanti. Uno tra tutti: Aldo Moro si sposò con una responsabile della FUCI di Ancona, Eleonora Chiavarelli (per gli amici Noretta, nativa di Montemarciano). Il matrimonio venne celebrato all’Abbazia degli Alberici, vicino Senigallia. Nello stesso giorno ad Ancona, presso l’Istituto delle Maestre Pie Venerini era stato organizzato un convegno regionale della FUCI. Moro e consorte dopo la celebrazione del matrimonio e prima di partire per il viaggio di nozze, su invito di Trifogli, fecero visita ai fucini marchigiani, gesto di amicizia e di affetto che Trifogli non ha mai dimenticato.

Dal 1946 al 1950 fu Presidente diocesano dell’AIMC (Associazione Italiana Maestri Cattolici) di cui divenne Vice-Presidente Nazionale.

Conseguì la laurea in lettere discutendo alla Facoltà di Magistero dell’Università degli studi di Urbino discutendo la tesi su Giovanni Boine con il Ch.mo Prof. Carlo Bo storico e indimenticato Rettore Magnifico dell’ateneo marchigiano.

Fu professore di lettere negli istituti superiori dove concluse la sua carriere di docente con l’incarico di Preside.

E’ stato un infaticabile operatore culturale su più fronti. Nel 1956 divenne consigliere comunale del Comune di Ancona, poi, vice-sindaco e assessore alla cultura nella giunta guidata dal Sindaco Francesco Angelini.

Come assessore alla cultura realizzò diverse iniziative:” Incontro con i lettori” presso la biblioteca comunale “Luciano Benincasa” e il periodico “Rivista Ancona” affidandone la direzione a Ermete Grifoni che pubblicò un numero speciale in occasione del primo centenario dell’Unità d’Italia (1961).

Nel 1959 quale vice-sindaco della città si attivò per l’istituzione ad Ancona della Facoltà di Economia e Commercio come sede staccata della Libera Università degli studi di Urbino cui insegnò il prof. Giorgio Fuà ( cui l’odierna facoltà di economia e commercio è stata intitolata), poi ancora, vi insegnarono: Beniamino Andreatta, Achille Adrigò ,Leopoldo Elia, poi divenuto Senatore della Repubblica Italiana e Pres. della Corte Costituzionale, Sabino Cassese, Alberto Caracciolo e Giuseppe Orlando.

La sua azione per avere una Università degli Studi di Ancona non si fermò qui ma proseguì parallelamente con il suo impegno politico che lo vide protagoniste di mille battaglie e nel 1969 ottenne quanto desiderava per la sua città: l’allora Ministro dell’istruzione e della ricerca scientifica, On.le Riccardo Misasi, firmò il decreto che istituì ufficialmente l’Università degli studi di Ancona. E’ stata una delle più grandi conquiste che la storia repubblicana marchigiana ha annotato nei suoi annali unitamente al protagonista principale: Alfredo Trifogli.

L’ On.le Riccardo Misasi già Ministro dell’Istruzione,dell’Università e della Ricerca Scientifica.

Nel 1964 in pieno Concilio ecumenico Vaticano II fondò il circolo culturale “Jaques Maritain” di cui fu presidente fino al 1969 anno in cui dovette lasciare perché eletto sindaco per la seconda volta.

Fu proprio nel 1964 ad essere eletto Sindaco di Ancona per la prima volta ma fu costretto a dimettersi per questioni interne alla coalizione che avrebbe dovuto sostenerlo e ai malumori nel suo partito, la Democrazia Cristiana, cui era iscritto, si dimise anche da consigliere comunale.

All’interno della Democrazia Cristiana ebbe incarico di partito a livello nazionale e data la sua profonda amicizia con il Presidente Aldo Moro fu uno dei morotei di punta della corrente politica che faceva riferimento ad Aldo Moro e Benigno Zaccagnini.

L’On.le Benigno Zaccagnini ex Segretario nazionale della Democrazia Cristiana

Dal 1969 al 1976 fu per la seconda volta Sindaco di Ancona. Si dedicò totalmente alla ricostruzione della città che fu colpita da un violento terremoto. Riuscì in modo encomiabile in questo suo intento primario tanto da essere ricordato come il Sindaco del terremoto che risollevò la città restituendogli la sua dignità di Città Capoluogo marchigiana. Questa sua azione svolta e realizzata in questo particolare momento fu apprezzato e preso in considerazione a livello nazionale tanto che l’allora Ministro della Protezione Civile, On.le Zamberletti, dopo il terremoto dell’Irpinia del 1980, chiamò il Sindaco Trifogli a dirigere il Comitato per il censimento e la ricostruzione delle scuole terremotate.

Nonostante il gravoso impegno profuso nella ricostruzione della città di Ancona durante il suo mandato il prof. Trifogli con altrettanto entusiasmo e spirito di abnegazione si adoperò per la creazione di nuovi quartieri, per la realizzazione dell’ospedale regionale di Torrette, per il rilancio del cantiniere navale e del porto di Ancona, per l’istituzione del Parco della Cittadella, per il potenziamento delle istituzioni culturali (Biblioteca e Pinacoteca). Inoltre realizzò un piano paesistico di Ancona (uno dei primi d’Italia) per la salvaguardia del patrimonio paesaggistico della Baia di Portonovo. Nel 1970 fondò l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) Marche che presiedette per un quinquennio.

Nel 1975 fu nominato Cavaliere di Gran Croce all’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Nel 1976 fu eletto Senatore della Repubblica Italiana nel VI legislatura (che nel 1979 si sciolse anzitempo) eletto nelle liste della Democrazia Cristiana del Collegio di Ancona per la circoscrizione delle Marche. Da senatore fu componente e segretario della Commissione permanente della Pubblica Istruzione, Fu anche componente della Commissione Sanità e della Commissione di parere per la ricostruzione in Friuli e in Veneto.

E’ stato relatore della legge a favore dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana.

Nel 1977 fu insignito della medaglia d’oro della Presidenza della Repubblica ai benemeriti della scuola, della cultura e dell’arte

Nel 1987fu proclamato senatore per pochi giorni (dal 23 giugno al 1° luglio 1987) in sostituzione (come primo dei non eletti della Democrazia Cristiana nelle Marche) di Angelo Loti deceduto.

Il 4 maggio 2018 ricevette la massima onorificenza dei Ancona; civica benemerenza denominata “Cicriachino d’oro”,

Muore ad Ancona il 21/03/2013. Ha lasciato la moglie Nicoletta, le figlie Chiara, Ilaria e Arianna.

È sepolto nel cimitero di Tavernelle di Ancona.

La Dott.ssa Laura Allevi, Segretario della Democrazia Cristiana della regione Marche.

La Dott.ssa Laura Allevi , Segretario della Democrazia Cristiana della Regione Marche, ha dichiarato ” la Democrazia Cristiana Marchigiana ha una storia rappresentata e scritta da personaggi politici di notevole spessore, come il prof. Trifogli, cui ispirarsi per tratte forza, idee per un rilancio e una presenza più incisiva nel tessuto socio politico regionale”.