Anche “Il POPOLO” della Democrazia Cristiana ricorda il cronista Mario Francese, ucciso dalla mafia 44 anni fa (il 26 gennaio 1979): un nemico implacabile delle cosche mafiose !

Anche “Il POPOLO” della Democrazia Cristiana ricorda il cronista Mario Francese, ucciso dalla mafia 44 anni fa (il 26 gennaio 1979): un nemico implacabile delle cosche mafiose !
Lorenzo Raniolo (Gela/CL)

A cura di Dott. LORENZO RANIOLO (Gela/CL)

dott.lorenzoraniolo@tiscali.it * lorenzo.raniolo@dconline.info *

Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana 

< Anche “Il POPOLO” della Democrazia Cristiana ricorda il cronista Mario Francese, ucciso dalla mafia 44 anni fa (il 26 gennaio 1979): un nemico implacabile delle cosche mafiose ! >

Dott. Angelo Sandri (Udine)

Il Direttore responsabile de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana – dott. Angelo Sandri – ha voluto ricordare la figura e l’impegno professionale di Mario Francese, nativo di Siracusa, ucciso dalla mafia a Palermo, nell’anniversario della sua esecuzione che avvenne in data 26 gennaio 1976.

Le ricerche di questo encomiabile e coraggioso giornalista ebbero come oggetto le vicende più oscure e scottanti della Sicilia criminale dell’epoca.

L’uccisione di Peppino Impastato, del colonnello dei carabinieri Giuseppe Russo, di Cosimo Cristina, la strage di Ciaculli, la ricostruzione post terremoto del Belice, la frattura nella “commissione mafiosa” tra gli elementi di Luciano Liggio e quelli dell’ala moderata cosiddetta “guanti di velluto”, gli appalti della diga Garcia.

Fatti che segnarono il percorso ascensionale dei corleonesi, delle cui dinamiche perverse Francese fu lo sfortunato interprete.

Egli riuscì addirittura, unico in tale intento, a intervistare la moglie di Totò Riina, Ninetta Bagarella.

La sua morte venne decretata ed eseguita dal killer Leoluca Bagarella per ordine di Totò Riina, Raffaele Ganci, Francesco Madonia, Michele Greco e Bernardo Provenzano.

Per anni la sua vicenda rimase nel dimenticatoio; ma il figlio Giuseppe tenacemente cerco di ricostruirne i fatti.

Mario Francese è stato un giornalista esemplare per l’acume nel valutare fattori e moventi di avvenimenti assai complessi e per la passione impavida che lo spingeva a denunciare il crimine sempre e comunque.

“Leggi bbono i carti e parra cca ggenti” (leggi bene le carte e parla con la gente).

Parlare oggi ai giovani nelle aule scolastiche di Mario Francese significa attualizzare un modello comportamentale basato su etica e moralità, introiettando valori comportamentali funzionali all’acquisizione di una cittadinanza responsabile.

Sconfiggiamo l’illegalità attraverso la conoscenza e il ricordo.

L’omicidio di Mario Francese ha segnato uno spartiacque nella vita pubblica ma anche nel mondo dell’informazione in Sicilia.

Nelle sue inchieste parlò, primo tra tutti, dell’assalto dei corleonesi al vertice di Cosa nostra, e della sfida dell’organizzazione mafiosa allo Stato.

La figura e l’impegno professionale di Mario Francese saranno ricordati nell’anniversario della sua uccisione, anche dalla natia Siracusa.

 

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Ferdinando Celeste
1 anno fa

Un giornalista serio e indipendente.Faceva il suo lavoro raccontando la realtà così come era È stato uno dei primi,posso dire,martire della furia bestiale della cosca di Riina e c.

Admin

Onore al giornalista MARIO FRANCESE per il suo coraggio ed il suo sacrificio ! * Angelo Sandri

Admin

La mafia attecchisce annidandosi nelle Istituzioni di cui tende a prendere il controllo con i suoi metodi mafiosi. Difendere la DEMOCRAZIA è dovere di tutti opponendosi ai metodi scorretti, sempre più diffusi, all’interno del nostro Stato e che fanno il gioco dei mafiosi. A.S.

Luca Pascolat
1 anno fa
Admin

Ringraziamo l’amico LUCA PASCOLAT (di Trieste) per il suo apporto “telematico” a commento dell’articolo sul ricordo dedicato al giornalista MARIO FRANCESE, nel quarantaquattresimo anniversario della sua uccisione. Lo ringraziamo per il riferimento ai concetti espressi dall’indimenticato Giudice FALCONE ma anche per la novità introdotta e che ci permette di constatare che nei nostri commenti possono essere anche inseriti dei filmati che possono sicuramente essere di notevole pregnanza e di sicuro interesse. Questa contribuisce senz’altro ad aumentare l’interesse verso il dibattito che la pubblicazione di un articolo sul nostro giornale democristiano < IL POPOLO > può suscitare e quindi attrarre l’attenzione dei nostri lettori invitati così a partecipare al dibattito ed a dare il loro prezioso contributo ! * ANGELO SANDRI