IL NEO-CONSIGLIERE REGIONALE DELLA LOMBARDIA JACOPO DOZIO PRESENTA UNA MOZIONE PER RIAPRIRE IL TAVOLO DI CONFRONTO SULLE PROBLEMATICHE DELLA PEDEMONTANA

IL NEO-CONSIGLIERE REGIONALE DELLA LOMBARDIA JACOPO DOZIO PRESENTA UNA MOZIONE PER RIAPRIRE IL TAVOLO DI CONFRONTO SULLE PROBLEMATICHE DELLA PEDEMONTANA

A cura di Dott. Fernando Ciarrocchi (Ascoli Piceno)

fernando.ciarrocchi@dconline.info  * cell. 347-2577651 *

Vice-Segretario nazionale del Dip. < Sviluppo – Comunicazione – Marketing > della Democrazia Cristiana

Vice-Direttore de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana

e di Dott. Angelo Sandri (Udine)

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Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana

Direttore Responsabile de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana

 

< IL NEO-CONSIGLIERE REGIONALE DELLA LOMBARDIA JACOPO DOZIO PRESENTA UNA MOZIONE PER RIAPRIRE IL TAVOLO DI CONFRONTO SULLE PROBLEMATICHE DELLA PEDEMONTANA >.

Il Consigliere regionale Jacopo Dozio

Il neo-eletto Consigliere regionale Rag. Jacopo Dozio (Vimercate, in provincia di Monza e Brianza) si è subito attivato già fin all’inizio del suo mandato elettorale per proseguire il dialogo con gli elettori del collegio elettorale della provincia di Monza e Brianza al fine di rafforzare quel dialogo e di confronto con i cittadini che in tempi di Seconda Repubblica si è senz’altro affievolito rispetto alla impostazione di gran lunga maggiormente democratica e partecipativa esistente ai tempi in cui la Democrazia Cristiana guidava la politica.

Il già Consigliere regionale Lombardia Andrea Monti (Lega)

Anche con questo intendimento Jacopo Dozio si è messo immediatamente al lavoro per affrontare le principali problematiche esistenti sul tappeto e tra di essere senz’altro di enorme attualità ed urgenza è il completamento dell’asse viario corrispondente alla cosiddetta Pedemontana.

Il Sistema Viabilistico Pedemontano Lombardo (Pedemontana) attraversa le province di Varese, Como, Monza-Brianza, Milano e Bergamo ed è articolato in tre tratte autostradali nazionali.

La < Tangenziale di Varese > (Gazzada-Valico del Gaggiolo) con uno sviluppo di circa 11 km (primo lotto 4,9 km; secondo lotto 6,3 km). Al momento solo il progetto del primo lotto è stato approvato ed è stato aperto al traffico il 24 gennaio 2015.

La Tangenziale di Como (Como sud-Tavernerio) con sviluppo di 9 km (primo lotto 3 km; secondo lotto 6,4 km). Solo il progetto del primo lotto è stato approvato ed è stato aperto al traffico il 23 maggio 2015. Il tracciato del secondo lotto è oggetto di confronto con gli Enti locali per la ridefinizione del relativo corridoio.

La Collegamento tra la A8 e la A4, lungo 67 km, che si articola in varie tratte:

    • Tratta A: lunga 14,3 km, a due corsie per senso di marcia, da Cassano Magnano (A8) fino a Lomazzo (A9). Aperta al traffico il 26 gennaio 2015.
    • Tratta B1: lunga 7,5 km, a due corsie per senso di marcia sino a Lentate sul Seveso (ex SS35). Aperta al traffico il 5 novembre 2015.
    • Tratta B2: lunga 9,5 km, a due corsie per senso di marcia sino a Meda; poi tre corsie per senso di marcia più emergenza sino a Cesano Maderno.
    • Tratta C: lunga 16,6 km, da Cesano Maderno alla A51 (Tangenziale est) a Vimercate (a tre corsie per senso di marcia).
    • Tratta D: lunga 16,8 km, a due corsie per senso di marcia, da Vimercate alla A4 (Brembate).

Oltre all’infrastruttura autostradale di complessivi 86,7 km, è prevista la realizzazione di numerose opere connesse (per oltre 48 km) con l’obiettivo di colmare il forte deficit infrastrutturale esistente a nord dell’asse Milano-Bergamo.

Questo sistema permette un collegamento più funzionale e va a decongestionare l’autostrada A4 proprio nel punto di attraversamento urbano di Milano. L’opera si propone anche di dare un’alternativa autostradale a nord del corridoio della A4 per i traffici di media e breve percorrenza e di completare e razionalizzare i diversi livelli della rete stradale nel quadrilatero Varese – Como – Bergamo – Milano.

Jacopo Dozio dunque intende presentare una mozione sulla delicata questione fin già dalla prima riunione del Consiglio regionale della Lombardia, con anche l’appoggio del Consigliere regionale uscente Andrea Monti (Lega).

La mozione si prefigge di riaprire il tavolo di confronto e il dibattito sulla questione Pedemontana, in quanto convinto che questo tema meriti una riflessione seria e approfondita, essendo di grande rilievo ed impattante in modo significativo sulla vita quotidiana di cittadini ed imprese e – di conseguenza – sull’economia dell’intera regione Lombardia.

La posizione espressa dal Consigliere regionale Jacopo Dozio è molto chiara:

<< Una volta portata a termine la < Tratta C > si deve procedere speditamente anche con la < Tratta D >, altrimenti si corre il rischio di non evitare il congestionamento del traffico che attualmente attanaglia la zona del Vimercatese.

Sarà mio impegno, grazie all’ausilio dei tecnici, analizzare tutti gli studi effettuati sulla realizzazione della < Tratta D > e quindi valutare quale sia quello migliore per il territorio. oggetto di questo importante intervento.

Verrà conseguentemente proposto un dialogo con i Sindaci dei comuni interessati e poter valutare speditamente le istanze ed i suggerimenti proposti per migliorare il progetto di cui trattasi.

La mozione che verrà presentata in Consiglio regionale fin dalla sua prima seduta si propone di riportare al centro della discussione politico/amministrativa il tema della Pedemontana, promuovendo un approccio collaborativo e costruttivo.

Con la fiducia che questo appello alla collaborazione ed alla partecipazione dei Sindaci e della Società civile possa trovare ascolto ed un positivo riscontro. >>.

 

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