IL NEMMENO TANTO OSCURO … OGGETTO DEL DESIDERIO DEL “DEEP STATE”: UN SEMPRE MAGGIOR SCOLLAMENTO DEI CITTADINI DALLA POLITICA !  

IL NEMMENO TANTO OSCURO … OGGETTO DEL DESIDERIO DEL “DEEP STATE”: UN SEMPRE MAGGIOR SCOLLAMENTO DEI CITTADINI DALLA POLITICA !  
Attilio Zolfanelli (Asti)

A cura del Dott. Attilio Zolfanelli (Asti)

attilio@zolfanelli.org * cell. 335-8394006 * 

Segretario Organizzativo nazionale del partito R.C.L. – Repubblicani-Cattolici-Liberali

< IL NEMMENO TANTO OSCURO … OGGETTO DEL DESIDERIO DEL “DEEP STATE”: UN SEMPRE MAGGIOR SCOLLAMENTO DEI CITTADINI DALLA POLITICA ! > 

Mai come in questo momento storico nel quale è in atto un tentativo di destabilizzazione a livello globale, finalizzata ad ottenere il totale controllo e la schiavizzazione di tutta l’umanità da parte di poche famiglie senza scrupoli, abbiamo l’assoluta necessità di smascherare e saper divulgare quelle orribili verità che l’informazione di sistema (corrotta e asservita al potere occulto) non solo ci nega, ma travisa ed addirittura falsifica, generando nelle popolazioni e nei cittadini disorientamento, confusione, scetticismo ed ancor peggio, rassegnazione !

Infatti la diffusa rassegnazione di molte persone, le quali ormai ritengono di essere inutili pedine nella gestione del potere, viene generata e promossa ad arte e con premeditazione dagli usurpatori del potere, ottenuta mediante continue vessazioni, arbitrarie privazioni delle più elementari libertà, mistificazione delle verità politiche, uso scellerato “del bastone e della carota”.

E’ questo il più grande ostacolo per i divulgatori della verità, persone che – vuoi per innata curiosità, vuoi per la loro testardaggine di non volersi assoggettare ad un sistema nel quale non si riconoscono – cercano a fatica e tentano di divulgare le verità.

Per fortuna sono ancora accessibili quei mezzi di informazione “alternativi” che coraggiosamente tentano di contrastare la falsa informazione di un regime purtroppo assai asservito.

Perché il potere occulto, cosiddetto “deep state”, ha la necessità di distaccare (scollare) il cittadino elettore dalla politica? Ci risponde la Storia.

Qualsiasi potere non democratico di oggi e del passato, teme che il cittadino s’impicci degli affari suoi, perché questi evidentemente sono loschi ed è meglio che non si sappiano e non se ne parli.

Affari che danno ai burattinai del potere occulto, enormi vantaggi economici e di vita immeritati, a discapito del cittadino, che vorrebbero ridurre in una sorta di schiavitù falsamente democratica, il quale al contrario, nella migliore delle ipotesi, vive ai limiti della povertà, stentando a dare ai propri figli un tenore di vita dignitoso, accesso alle scuole di ogni grado e la possibilità di conoscere il bellissimo pianeta nel quale viviamo.

Nel peggiore dei casi, e sono la maggioranza, sono privi anche di quel poco che è indispensabile alla sopravvivenza.

La rassegnazione del “tanto non cambia nulla, loro fanno quello che vogliono” ha indotto il cittadino, nella maggioranza dei Paesi, specie occidentali, a distaccarsi dalla politica e a disertare le urne, facendo così egli il gioco dei vili servi del potere occulto.

Nella logica appunto del …. non t’impicciare!

L’opera di indurre nella popolazione questo triste sentimento di rassegnazione, non è opera di questi ultimi anni, ma è stata messa in atto, in sordina, da almeno 50 anni.

Un piano scientificamente studiato e messo in atto con diabolica astuzia e pazienza, i cui obbiettivi erano e sono:

Ridurre il popolo in una progressiva ignoranza sociale e culturale, iniziando con il togliere dai maggiori mezzi d’informazione, specie quelli di Stato, gli articoli e le trasmissioni culturali, commedie, opere liriche, trasmissioni scientifiche ed altro, per sostituirle con programmi demenziali come “il grande fratello” ed altri simili.

Togliere dall’insegnamento scolastico materie come religione, educazione civica, educazione fisica, per sostituirle con il niente.

Ma a questa carenza ha tentato di rimediare, per fortuna con scarso successo, il comunismo occidentale e specialmente quello nostrano, il quale avrebbe voluto introdurre nelle scuole, già dalle primarie, l’insegnamento gender, così minando pericolosamente ed incoscientemente lo sviluppo sessuale dei minori che notoriamente a quell’età attraversa la sua fase più critica.

Il colpo da maestro per indurre il sentimento del “tanto fanno quello che vogliono” lo hanno inferto, purtroppo con enorme successo, quei partiti che hanno stuzzicato l’interesse degli elettori con promesse di radicale cambiamento ed invece una volta al potere, non solo hanno disatteso le aspettative proclamate in campagna elettorale, ma addirittura si sono venduti a quel potere che sia loro, che i cittadini, volevano combattere.

Il risultato di tutto ciò, lo constatiamo tutti noi quando ne discutiamo con quelle persone più fragili, che maggiormente hanno subito gli effetti nefasti di questa progressiva e costante attività di distruzione della cultura, dei valori della famiglia, della nostra millenaria storia e dei nostri valori religiosi.

Il compito dei più fortunati che hanno potuto e saputo mantenere un’efficace visione della realtà è quello di non abbandonare i propri fratelli più fragili, non assecondare il “divide et impera”, pazientemente divulgare e non scoraggiarsi mai.

 

Attilio Zolfanelli – 335- 8394006

Segretario Organizzativo Nazionale RCL 

Segretario.org.nazionale@repubblicanicattoliciliberali.it

 

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Ale49
1 anno fa

Egregio Sig.Attilio Zolfanelli. La panoramica della situazione attuale, a suo dire, non ha scampo. Tuttavia non può fare di tutta un’erba, un fascio. Ha ragione quando afferma che le promesse politiche spesso vengono disattese. Forse non erano attuabili. Meglio, così non ci siamo indebitati L’astensionismo. dal voto raggiunge percentuali ragguardevoli, perché la classe politica non è preparata a governare. Tuttavia abbiamo delle eccellenze, nel campo sanitario, delle scoperte scientifiche e in altri settori, che non sto qui’a elencare. Infine le correggo un’imprecisione: l’insegnamento della religione cristiana, nelle scuole, è in grande fermento e ci sono anche dei movimenti studenteschi di formazione cattolica. Saluti. A. P.

1 anno fa
Reply to  Ale49

Gentile Sig. AP, (avrei preferito nome e cognome) Non ho assolutamente detto che non c’è scampo, ma che con la divulgazione e la comprensione della condizione dei più fragili deve essere compresa, accettata ed aiutata. La storia ci insegna che ovunque ed anche in politica si può fare qualsiasi cosa, ne abbiamo viste di tutte e di più!
L’argomento delle eccellenze Italiane che conosco abbastanza bene, io non l’ho toccato, quindi mi chiedo che centra. Ben venga che ci sia fermento nelle scuole per l’insegnamento della nostra religione, di fatto oggi vi è la tendenza a togliere i crocifissi nelle aule di scuola e di insegnamento di religione non se ne parla.