Il Mediterraneo da crocevia del mondo a tomba di vite innocenti.

Il Mediterraneo da crocevia del mondo a tomba di vite innocenti.

A cura di FERNANDO CIARROCCHI (Monteprandone / prov. Ascoli Piceno)

 fernando.ciarrocchi@dconline.info * Tel. 347-2577651

Coordinatore della redazione giornalistica de “Il Popolo” della Democrazia Cristiana.

Vice-Segretario nazionale vicario del Dipartimento Sviluppo-Comunicazione-Marketing” della Democrazia Cristiana 

Vice-Direttore de “Il Popolo “ della Democrazia Cristiana

Mattarella” L’Europa si assuma concretamente le sue responsabilità. Nessuno può restare indifferente”.

E’ davvero, non solo triste, ma tragico: la prima Domenica di Quaresima è iniziata con una notizia drammatica: un altro orribile naufragio in cui hanno perso la vita oltre 47 migranti tra cui un neonato di 6 mesi un bimbo 8 anni e due gemellini. Sono stati messi in salvo 80 migranti e trasportati alla struttura per l’accoglienza a Capo Rizzuto.

Alcuni resti dell’imbarcazione

Vedere le  immagini televisive che hanno, purtroppo, mostrato decine e decine e decine di corpi esanimi avvolti nei teli bianchi  è stato bruttissimo. Sono stati portati  poi nel palazzetto dello sport di Crotone dove sono stati benedetti da Don Rosario Marrone.

Tutte le forze dell’ordine , i cittadini, la protezione civile, la Croce Rossa   si sono adoperati al massimo per salvare il salvabile con il mare no mosso ma bensì oltre forza quattro. Queste avverse condizioni climatiche hanno certo reso ancora più difficoltosi i soccorsi.

L’obsoleta imbarcazione di circa 20 metri  partita dalla Turchia, con a bordo ben 250 migranti, ha purtroppo terminato tragicamente la sua difficile navigazione sulle spiagge calabresi di Cutro in Provincia di Crotone.

 

Le cause della tragedia sono in corso di accertamento, così ha affermato l’On.le Antonio Vice Presidente del Consiglio dei Ministri  e Ministro degli Affari esteri, durante la trasmissione di Lucia Annunziata: sembrano poter essere state o una esplosione a bordo, o il mare oltre forza quattro in forte burrasca che spinto lo scafo sugli scogli.

Diffusasi l’orrenda notizia immediato è stato unanime il c0rdoglio delle istituzioni  ad iniziare dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che ha espresso profondo dolore per le decine e decine vittime dell’orrendo naufragio

ha lanciato, ancora una volta , un forte e accorato appello all’Unione Europea  per un maggior impegno politico nell’assumersi in concreto la responsabilità di gestire il flusso migratorio. Nessuno può restare più indifferente.

Gli ha fatto eco Papa Francesco che all’Angelus domenicale ha affermato” Con dolore ho saputo del naufragio sulla costa calabrese di tanti innocenti. Ringrazio tutti i soccorritori. La Madonna sostenga questi nostri fratelli”.

Il Presidente del Consiglio dei Ministri, On,le Giorgia Meloni, ha espresso sincero cordoglio per le vittime innocenti del naufragio. Ha proseguito

 

” Sono vite stroncate da trafficanti di uomini. E’ disumano scambiare la vita per il prezzo del biglietto. Urgono investimenti nei paesi d’origine . E’ fermo il nostro no ad una  immigrazione senza regole”.

Purtroppo dopo le tragedie del mare dei migranti di Lampedusa e di Porto Palo a Siracusa oggi abbiamo assistito all’ennesima ecatombe del mare: è davvero intollerabile e deprecabile.

Tutto avviene mentre le istituzioni internazionali ancora non riescono a trovare un minimo comun denominatore per arginare questo penosissimo fenomeno che vede il sacrifico di vite umane in cerca di libertà e di riscatto dai loro paesi dilaniati da guerre e povertà.

 

Anche il Segretario Politico Nazionale della Democrazia Cristina, Dott. Angelo Sandri , esprime a nome personale e del partito , il più profondo cordiglio per l’ennesima tragedia del mare in cui hanno perse la vita decine e decine vite umane innocenti.

 

 

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