E’ sempre più utile ed interessante poter seguire la pagina ufficiale facebook della Democrazia Cristiana di cui all’indirizzo “https://www.facebook.com/democraziacristianaonlin” !

E’ sempre più utile ed interessante poter seguire la pagina ufficiale facebook della Democrazia Cristiana di cui all’indirizzo “https://www.facebook.com/democraziacristianaonlin” !

A cura di Jemeleddine Oueslati (Messina)

jemeleddine.oueslati@dconline.info

Segretario regionale del Dipartimento “Sviluppo – Comunicazione – Marketing” della Democrazia Cristiana della regione Sicilia

Componente della Direzione nazionale della Democrazia Cristiana

Editorialista de “IL POPOLO” della Democrazia Cristiana

< E’ sempre più utile ed interessante poter seguire la pagina ufficiale facebook della Democrazia Cristiana di cui all’indirizzo “https://www.facebook.com/democraziacristianaonlin” ! >

Tra i vari compiti del Dipartimento < Sviluppo – Comunicazione – Marketing > della Democrazia Cristiana rientra senz’altro quello di incrementare e sviluppare l’utilizzo dei nostro social e mi sono ovviamente ripromesso di collaborare fattivamente a tal riguardo.

Tra i vari social esistenti, riconducibili alla Democrazia Cristiana, un ruolo particolare riveste la pagina ufficiale della D.C. su < facebook >, che può contare al momento all’incirca dodicimila “followers”.

La pagina facebook della Democrazia Cristiana si trova all’indirizzo telematico:

  https://www.facebook.com/democraziacristianaonlin

E’ senza dubbio uno strumento importante per favorire il dibattito all’interno del nostro partito e conseguentemente la sua crescita.

In questa prima decade di agosto abbiamo rilevato un deciso incremento nella frequentazione della pagina < facebook > della Democrazia Cristiana e ci auguriamo che questo trend possa proseguire ed anzi incrementarsi ancora.

Anche il numero degli interventi e dei commenti e decisamente in crescita.

Vi riportiamo a titolo di esempio un commento – di un profilo sufficientemente anomimo – ma che ci senbra di notevole interesse e riguardante la situazione internazionale.

<< “Non è bene avere molti capi. Che a comandare sia un solo uomo, un solo re”.

Così recitava il leggendario non vedente Omero nell’Iliade.

Il Presidente francese dal nome di una marca di un’azienda d’abbigliamento annuncia che in Libia ci sono le condizioni per realizzare gli Hotspot.

Il responsabile dell’attuale situazione libica che vede l’ex colonia italiana suddivisa de facto tra Tripolitania, Cirenaica e tribù del deserto ha un nome e cognome ben definiti e si identifica nell’altro ex Presidente francese coniugato con un’ex modella cantautrice e attrice italiana.

Colui che ha armato le milizie antigovernative e non si è assicurato che queste deponessero e riconsegnassero le armi al momento della caduta di Mu’ammar Gheddafi. E’ il classico esempio di come oggi si esporta la democrazia!

Altri esempi emblematici del fallimentare tentativo di rovesciare un governo autoritario per sostituirlo con la Democrazia sono Afghanistan, Siria e Iraq, ove Raqqa e Mosul su tutte rappresentano indiscutibilmente la disgregazione di un Paese.

E’ altresì vero che la Turchia, non certo la culla della Democrazia, è il carcere a cielo aperto più grande del mondo per i dissidenti e che la Siria è il più grande cimitero del mondo per dissidenti e non solo.

Ma è altrettanto vero che bisognerebbe domandarsi quanto costa in termini di vite umane cercare di instaurare la Democrazia senza oltretutto la certezza di riuscirvi.

Se è vero come è vero che la storia serve per evitare di commettere sempre gli stessi errori, ora cosa vogliamo fare con Yemen, Venezuela e Corea del Nord?

Obbligarli con la forza a passare al regime democratico o lasciare che la storia faccia il proprio corso naturale senza ingerenze?

In democrazia la maggioranza vince ma non sempre ha ragione. La democrazia non è un modo per stabilire la verità.

Atene fu la culla della democrazia, eppure donne e schiavi non furono mai considerati cittadini a pieno titolo e nemmeno gli immigrati e loro discendenti possedevano i requisiti per la cittadinanza ateniese.

La Gran Bretagna è uscita democraticamente dall’Europa senza consultare il Parlamento… ma solo il popolino. >>

 

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Fernando Ciarrocchi
8 mesi fa

Una maggiore presenza sui social è sempre segno di crescente attenzione.