DOTT. GIULIANO FASOLATO (PADOVA): INACCETTABILI SPECULAZIONI SUL PREZZO DELL’ENERGIA CON LA CONNIVENZA DELLO STATO ITALIANO (SOSTANZIALMENTE MENTORE E MANDANTE DELLE MALEFATTE DI CUI TRATTASI)

DOTT. GIULIANO FASOLATO (PADOVA): INACCETTABILI SPECULAZIONI SUL PREZZO DELL’ENERGIA CON LA CONNIVENZA DELLO STATO ITALIANO (SOSTANZIALMENTE MENTORE E MANDANTE DELLE MALEFATTE DI CUI TRATTASI)

A cura del Dott. Fernando Ciarrocchi (Ascoli Piceno) 

fernando.ciarrocchi@dconline.info * cell. 347-2577651 *

Coordinatore della Redazione giornalistica de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana.

Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana

< DOTT. GIULIANO FASOLATO (PADOVA): INACCETTABILI SPECULAZIONI SUL PREZZO DELL’ENERGIA CON LA CONNIVENZA DELLO STATO ITALIANO (SOSTANZIALMENTE MENTORE E MANDANTE DELLE MALEFATTE DI CUI TRATTASI) >. 

Il Dott. Giuliano Fasolato, residente ad Abano Terme ( Comune in provincia di Padova),è stato di recente nominato nuovo Segretario nazionale del Dipartimento < Energia > della Democrazia Cristiana, così come da nomina conferitagli dal Segretario Politico Nazionale della Democrazia Cristiana, Dott. Angelo Sandri (Udine), sentita la Dirigenza nazionale della Democrazia Cristiana.

Dott. Giuliano Fasolato (Padova)

Ed il Dott. Giuliano Fasolato non è certo rimasto – come suolsi dire – con le mani in mano, scendendo invece subito in campo per affrontare le urgenti tematiche che riguardano il comparto affidato alla sua responsabilità.

<< Ogni mattina guardo i prezzi spot e i prezzi forward di gas ed energia; controllo indici, guardo i grafici, leggo i report; spulcio le previsioni per cercare di poter dare qualche risposta o consiglio ai miei clienti ed ogniqualvolta dico impossibile che possa continuare così.

Il PUN dell’energia elettrica (che poi determina il prezzo indicizzato che si paga) continua a salire inesorabilmente.

Lunedì 0,462; martedì 0,495; mercoledì 0,540; giovedì 0,574  considerato che il mese di marzo 2022 è stato il periodo nero che nessuno avrebbe mai immaginato (essendo arrivati ad una media che è stata 0,308) cosa dobbiamo dire ora – a luglio – che sta mediando 0,422? Sapete cosa significa?  

L’energia di luglio – se va avanti così – costerà quasi il doppio di quella di giugno.

Un negozio che ha ricevuto a luglio una bolletta di 1.500 euro, ad agosto si vedrà arrivare quasi 3.000 euro a parità di consumi e per come sta andando luglio a livello di temperature i consumi non potranno essere certo gli stessi.

Così ogni sera mi chiedo: ”Cosa aspettano i nostro governanti a fare qualcosa in proposito ? Quando pensano di intervenire ? Perché nessuno dice nulla degli imprenditori e delle famiglie che non sanno più cosa aspetta loro fra 20 giorn,i quando arriverà la notifica “on line” della propria bolletta ?

Non faranno mica come l’ultimo inverno, quando si sapeva degli aumenti già a settembre ed hanno cominciato a parlarne a novembre, quando ormai non si poteva fare più nulla se non allargare le braccia e dire che non è colpa di nessuno (e non c’era ancora la guerra in Ucraina. NDR).

Chi darà una risposta al negoziante, all’azienda, ma anche a tutti i cittadini ? È iniziato la gara diffusa tra i politici nostrani del “nobile” sport dello scaricabarile !

Eni ha fatto un EBIT – nel 1° trimestre 2022 – pari al 300%, più alto del 2021 e sapete perché?

Perché Eni il gas non l’ha pagato 1 euro e 80 al mc. Il gas entrato dall’Hub Tarvisio nei mesi di marzo l’ha pagato sempre 20 centesimi in forza dei contratti decennali che ha firmato in passato; il gas del TAP 60 centesimi.

Allora perché mai paghiamo oggi il gas quasi due ero e l’energia 0,450?

Perché il resto se lo mettono in tasca gli speculatori finanziari e le aziende come ad esempio l’Eni, che immette la materia al prezzo che si forma sul mercato? E chi è uno dei principali azionisti di ENI? Lo Stato!!

E allora sapete cosa gli interessa allo Stato azzerare gli oneri di sistema (spacciandola per una manovra di grande sacrificio dei conti pubblici) quando si mette in tasca centinaia di milioni di euro di margine e di speculazione molto superiori alla riduzione degli oneri di sistema.

Tutta una colossale presa in giro !

Vogliamo parlare dell’IVA che è scesa questo inverno al 5% (che poi è un beneficio solo per l’utente domestico)?

Su una bolletta che nel 2019 pagavamo 200 euro di imponibile al 22% lo stato prendeva 44 euro di IVA.

Ora quella stessa bolletta la paghiamo quasi 1000 euro di imponibile che al 5% fa 50 euro di IVA.

E quindi dove sarebbe il sacrificio che fa lo Stato nel ridurre l’aliquota? 

Non entro nel merito dei singoli partiti ma il risultato è che si va a votare il 25 settembre e la pensione o vitalizio che scattava dal 26 settembre è salvo, questo è importante per la nostra “valente” classe politica parlamentare.

E ad ottobre? Se nessuno prende in mano la situazione energetica con cosa ci scaldiamo?

Gli stoccaggi non sono stati riempiti e dubito che verranno riempiti.

Ed il problema non sarà quando costerà il gas. Il problema è che non ci sarà il gas da immettere in rete.

Forse una luce si sta accendendo: l’Europa sta prendendo per mano la cosa e con tutte quelle brillanti menti che ci sono di sicuro ci daranno una soluzione innovativa, una presa di posizione sui prezzi, l’imposizione del tetto al prezzo del gas…

E’ da presumere invece che ci si prospetti una soluzione molto più avanzata: dovremo ridurre di un grado la temperatura degli ambienti riscaldati questo inverno.

Il Segretario politico nazionale della D.C. Dott. Angelo Sandri (Udine)

Ipotizziamo dunque UN GRADO IN MENO? questa è la soluzione? Probabilmente in merito è stato interpellato lo stesso Einstein, ovviamente in seduta spiritica …. >>

Interviene in proposito anche il Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana Dott. Angelo Sandri (Udine) il quale nel condividere l’attenta e precisa analisi del Dott. Giuliano Fasolato < esprime stupore e sdegno per il comportamento della attuale classe politico/parlamentare che appare più come una “mandria di ciarlatani”, piuttosto che un gruppo dirigenziale che abbia a cuore le sorti del nostro Paese e dei Suoi cittadini.

D’altro canto il vile e nauseabondo comportamento tenuto in occasione di questa crisi parlamentare e la conseguente ridicola chiamata alle urne in pieno solleone e con tempi così ristretti che non può che farci esprimere una più che ferma condanna per un comportamento così liberticida e totalmente anti-democratico.

Ci si lamenta e giustamente di Putin e dei suoi atteggiamenti aggressivi e violenti.

 Ma anche i “figli di Putin” non scherzano quando a deriva verticistica ed antidemocratica di “fascistella” memoria ! >>

 

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