DECIDI D.C. : DAL FESTIVAL DI SAN REMO…. UNA NUOVA VERSIONE DEL BLANCO-FIOR … ? 

DECIDI D.C. : DAL FESTIVAL DI SAN REMO…. UNA NUOVA VERSIONE DEL BLANCO-FIOR … ? 

A cura di Dott. Angelo Sandri (Cervignano del Friuli/UD)

segreteria.nazionale@dconline.info * cell. 342-1876463 *

Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana

Direttore Responsabile de IL POPOLO della Democrazia Cristiana

DECIDI D.C. : DAL FESTIVAL DI SAN REMO…. UNA NUOVA VERSIONE DEL BLANCO-FIOR … ? 

Avevamo ingenuamente tentato di ignorare San Remo, l’arcinoto Festival della canzone italiana giunto ormai alla sua settantatreesima edizione. Ma come si fa…è particamente impossibile. Semmai potremmo, con una immagine di sapore politico, schierarci all’opposizione ….

Ed infatti anche come giornale siamo stati sommersi da commenti, contributi, interventi e pertanto non possiamo sottrarci all’obbligo giornalistico di commentare e di valutare, il più serenamente possibile quello che mamma RAI ci propina, praticamente ventiquattrore su ventiquattro, in maniera assai assidua e penetrante.

Tra i tanti commenti pervenuti sul nostro tavolo cominciamo con quello dell’Ing. Enrico Migliardi, di Roma, portavoce-nazionale della Democrazia Cristiana, il quale così interviene.

<< E’ iniziato dunque la 73^ edizione del Festival di San Remo. Nessuno ha detto niente, tranne la Giorgia Meloni che ha stoppato Amedeus nella richiesta di partecipazione del Presidente Zeleny’kyj.

Credo che con la guerra in corso, i morti sotto le macerie, il freddo che uccide i più poveri più e come la guerra e con un terremoto dell’8^ che ha devastato parte della Turchia e della Siria, modificando addirittura i confini di tre metri, il Festival è del tutto fuori luogo.

Ancor di più fuor di luogo è quello di trasmettere il Festival in Eurovisione perché, in un’Europa così in difficoltà, il 73^ Festival di San Remo almeno potevamo farlo sotto tono, in sordina e soprattutto senza spendere tanti soldi degli italiani, quando il 70% dei cittadini non ha come arrivare alla fine del mese.

Mi astengo sul commentare la presenza del Presidente della Repubblica e soprattutto la “sparata” di Benigni che, su RAI 1, peraltro pagata da tutti, era proprio il caso di evitarla. Penso che la Democrazia Cristiana dovrebbe fare una riflessione su tutto ciò. * Ing. Enrico Migliardi (Roma). >>

E poi che dire della “performance” del cantante Blanco ?

Nella giornata dedicata alla lotta al bullismo davvero un bell’esempio di intelligenza e di coerenza.

Se si fosse trattato di una partita di calcio l’arbitro avrebbe estratto il classico cartellino rosso..aspettando poi qwuanti turni di squalifica sarebbero stati cominati all’autore dell’insano gesto.

A San Remo invece …ci si ricollega al celebre detto: “Tutto va bene madama la Marchesa…. ” ?

 

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Fernando Ciarrocchi
1 anno fa

Grazie Angelo. Questi giorni mi sono imbattuto , casualmente,sul serio, in una riflessione del filosofo cattolico,prof. Augusto del Noce,a proposito del Cristianesimo, che l eminente studioso scrisse alcuni anni or sono:” il cristianesimo è stato sostituito dal nichilismo gaioso”, davvero lungimirante e nulla di più adatto all attuale kermesse canora sanremese soprattutto riguardo a squallidi episodi di maleducazione e di follia alla quinta essenza.

Admin

Che dire…più di quello che si vede…? La Madre degli Stolti è sempre Incinta… Buongiorno a Te, caro Angelo…ed a tutti ovvìamente ! * EMANUELA PECORARIO (Roma).

Admin

Premetto che non ho visto Sanremo,ma leggo le notizie. Devo purtroppo dire che lo spettacolo sul palco di un “cantante” ha veramente fatto capire come la nostra gioventù abbia preso una brutta deriva. Ha dichiarato “l’ho fatto per divertirmi”. Questo è quello che abbiamo insegnato alle nuove generazioni? Distruggere il lavoro, le cose altrui, solo per divertimento? Per me è una cosa fuori da ogni logica. Quei fiori non sono solo dei fiori. Ma molto molto di più. Il simbolo di una città. Il lavoro di tante persone che in questi ultimi anni ci hanno anche rimesso soldi. Sono un bene pubblico. Ma potremmo dire anche altro. Lo spettacolo a cui hanno assistito migliaia di persone, pensiamo bene che potrebbe essere preso da esempio da molti ragazzi “per divertirsi”. Dovremmo incominciare a riflettere su tutto questo. Sul non rispetto delle cose. Sul non rispetto delle persone, ma sulla non educazione che abbiamo saputo trasmettere a questi ragazzi. La colpa non è solo loro, ma soprattutto nostra! Incominciamo a riflettere. * P.S che poi sembra anche strano che i tecnici del suono non se ne siano accorti e nessuno sia intervenuto prima sul palco stoppando l’esibizione. Ma per lo share…si può fare di tutto. * DOTT. VINCENZO CESAREO (Cosenza)

Pizzutti Natascia
1 anno fa

Buongiorno, grazie Angelo per il tuo articolo che vedendo quella scena sul palcoscenico mi ha lasciata basita . Non sono però d’accordo quando si cerca di additare i giovani tutti “ sbagliati “ facendo erroneamente di tutta l’erba un fascio . Lo sbaglio è stato di chi non sia intervenuto con un atto punitivo che sarebbe stato giusto ad indicare che il lavoro è il rispetto di quanti hanno lavorato non dovrebbe essere assolutamente “ preso a calci” come invece tutti abbiamo visto fare

Ferdinando Celeste
1 anno fa

I cattivi esempi di mamma Rai gestita dai vari partiti ha dato ulteriore conferma, oltre che di pessima gestione,di messaggi negativi all’attuale gioventù italiana e non.
Distruggere a calci tutti i fiori che ornavano il palco sanremese.Lunica idiota attenuante il non ricevere in cuffia il ritorno vocale.Una azione eclatante violenta non per niente educata, oltre che offensiva per il pubblico presente e per coloro che erano collegati da tutto il mondo,per il lavoro fatto da persone per dare un immagine degna dell’Italia nel mondo.Anche il presentatore non è intervenuto come avrebbe dovuto fare : espellere dal palco il giovanotto presuntuoso e viziato.Invece lo invita a ripetere l’esecuzione del brano.Tradotto vuol dire che spaccando e distruggendo si ottiene.Nulla di più diseducativo.
Ma mamma Rai non si ferma qui, permette anche alla giornalista Francesca Ferragni,che ha parlato giustamente della penosa attuale situazione carceraria,ma giustifica i ragazzi del carcere minorile di Nisida(NA),per le loro azioni.Furti,spaccio, aggressioni, spedizioni punitive, sfruttamento della prostituzione e perfino gli omicidi perché a giudizio di questi carcerati,lo Stato è assente in determinate regioni.Critica,senza menzionarlo il procuratore capo di Catanzaro Nicola Gratteri (ricordo ai più che Gratteri oltre a lanciare tanta offensiva alla ndrangheta calabrese e altre associazioni mafiose, è il migliore e coraggioso Procuratore della Repubblica dopo Falcone che al momento abbiamo in Italia e che per due volte non è stato eletto Procuratore antimafia Nazionale per la contrarietà della sinistra.Si proprio quella dalle mani pulite)reo di aver detto “…non bisogna mai toccare un detenuto neanche con un dito,per non permettere loro di passare per vittime…”.
La Ferragni travisa le sue parole e lo contraddice dicendo che “lo Stato non può consentirgli di applicare la legge della sopraffazione e della violenza”.Siamo all’assurdo.Ma non essendoci due senza tre,ecco Fedez strappare in diretta sempre in mondovisione la foto del viceministro Bignami vestito da nazista.Niente rispetto per lo Stato,niente rispetto per nessuno.Un Sanremo molto educativo.Perche’ Sanremo NON è più Sanremo.