Contro lo sfascio prodotto dai “Furfantelli d’Italia” in Democrazia Cristiana ci si propone una lotta dura senza paura !

Contro lo sfascio prodotto dai “Furfantelli d’Italia” in Democrazia Cristiana ci si propone una lotta dura senza paura !

A cura di Giovanni Paolo Deidda (I Municipio di Roma Capitale)

giovannipaolo.deidda@dconline.info * cell. 345-2440791 *

Segretario politico del Municipio I di Roma Capitale

Segretario nazionale del Dipartimento Attività Economico/produttive e problematiche del Lavoro

Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana.

< Contro lo sfascio prodotto dai “Furfantelli d’Italia” in Democrazia Cristiana ci si propone una lotta dura senza paura ! >

Con l’organizzazione dei vari incontri ed Assemblee a livello territoriale e provinciale prima e poi – nella seconda fase – a livello regionale, con l’intervento dei vari dirigenti ed iscritti al partito dello Scudo Crociato, si entra nel vivo della “kermesse congressuale” relativa al XXIV Congresso nazionale della Democrazia Cristiana.

I Congressi nazionali, in casa democristiana, non sono mai nè scontati, nè di pura e semplice routine.

Ed infatti anche in questa circostanza ci sarà “molta carne al fuoco”, come suolsi dire.

A cominciare dalla linea politica che sarà alla base dell’azione politica del partito a livello nazionale e territoriale; alla definizione degli obiettivi programmatici che la Democrazia Cristiana si propone; agli uomini che dovranno interpretare e concretizzare i deliberati congresuali, a cominciare ovviamente dalla figura del Segretario politico nazionale che sarà eletto direttamente dal Congresso con la votazione dei delegati congressuali presenti all’Assise.

Vi è quindi – al momento – un notevole fermento di idee sul cosa fare e sul come comportarsi rispetto anche ai recenti accadimenti che hanno contrassegnato una vicenda elettorale assai discutibile e per alcuni versi anche disgustosa.

Da qui un confronto vivace sugli orientamenti da intreprendere già nell’immediato futuro.

La Democrazia Cristiana ha sempre coltivato, nella sua azione di Governo, i valori dell’unità, della condivisione, del rispetto verso il più bisognoso e per il  lavoro, ma non solo a parole come fa questa classe politica basata sulla illegalità e la manomissione del libero pensiero, ma con impegno e concretezza.

La Democrazia Cristiana li ha sempre ritenuti aspetti della società che per più di mezzo secolo hanno fatto crescere – sia l’Italia che gli italiani – nel mondo, con sublime creatività nel settore artigianale, artistico e non solo.

I nostri politici della Democrazia Cristiana credevano nei lavoratori cosi straordinari e dalle mille risorse e capacità.

Credevano nelle piccole imprese, che sono state il fulcro della crescita della nostra economia, dai geni come Olivetti, grande maestro dell’organizzazione aziendale a Ferrero, Armani, Versace e tanti altri ancora.

Le produzioni dell’agroalimentare e gastronomico, con le specialità conosciute e imitate in tutto il mondo, hanno lottato con fervore e costanza a nome dell’Italia per il bene degli italiani.

Oggi purtroppo tutto questo rischia di scomparire, a causa della svendita in atto della nostra cultura e dei nostri gioielli, rischiando lo sradicamento dalle nostre storiche radici.

Il tutto inghiottito dalle losche trame della ormai famosa fiction “I bastardi di Montecitorio”…..

La Democrazia Cristiana crede profondamente che ci sia però ancora tempo per impedire il peggio.

Ed essa mira ad investire tempo ed ascolto come un buon padre di famiglia, alle persone credenti e insieme a loro tornare ad essere una nazione forte e unita.

Insieme anche a quella parte di cittadini che si sono allontanati dal voto, perché negli ultimi anni agli italiani è stato impedito di crescere, di sognare un futuro certo per i propri figli e per i figli dei loro figli.

Oltretutto il sistema dell’informazione appare ricco di menzogne e questo modo di fare colpisce ancor di più i .più deboli.

Tutto ciò ha invogliato ancora una volta la Democrazia Cristiana ha rilanciare i valori cristiani, grazie ai quali possiamo individuare insieme una modalità in grado di riportare la serenità in famiglia, di restituire all’italiano ciò di cui ha bisogno per vivere in tranquillità e non solo sopravvivere con mille preoccupazioni.

Ci vorrà un pò di tempo ma siamo certi che, grazie anche alla partecipazione attiva di tutti i democratici cristiani, torneremo alle nostre origini, come ai vecchi tempi, certamente più all’avanguardia, ma tenendo le nostre radici salde e vigorose.

Giovanni Paolo Deidda- Roma

 

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