A cura di Filippo Bongiovanni (Firenze) 

filippo.bongiovanni@dconline.info * cell. 

Segretario Organizzativo nazionale Vicario

Vice-Segretario nazionale del Dipartimento per la Tutela del Cittadino e dei Diritti Umani

Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana

< Cesare Tomas Ludwiky (D.C. Siena): devono essere i giovani a riprendere in mano l’Italia ! >

Abbiamo avvicinato Cesare Tomas Ludwiky (Siena), di recente nominato Segretario Organizzativo provinciale della Democrazia Cristiana della provincia di Siena.

Un giovane che ha abbracciato con impegno la causa democristiana, convinto che attraverso il partito dello Scudo Crociato si possa tentare di invertire questa deriva autoritaria e ben poco entusiasmante che pare ormai stia attanagliano in maniera quasi inesorabile la politica italiana.

Cesare Ludwiky ha preso parte recentemente ai lavori del Consiglio nazionale della Democrazia Cristiana che si sono svolti a Roma, nei giorni 8 e 9 luglio 2022, presso il Centro Congressi < Casa Tra Noi >, di Via Monte del Gallo n. 113 ed ai quali ha preso parte attiva in rappresentanza soprattutto del mondo giovanile del quale è giustamente e pienamente rappresentante.

Gli cediamo dunque la parola per conoscere il suo pensiero in proposito alla attuale situazione politica ed a quali siano le possibili soluzioni all’attuale stato di cose.

<< Sono un giovane come tanti – esordisce Cesare Tomas Ludwiky – un giovane che ha perso la fiducia in un Governo incapace di governare un Paese splendido come l’Italia, un Paese con una storia, cultura, arte, scienza e per non parlare dei grandi geni come Leonardo da Vinci, Galileo Galilei, Guglielmo Marconi, Antonio Meucci o Luigi Galvani e non sono tutti.

Adesso invece viviamo in un’epoca dove i giovani laureati scappano dall’Italia: i così detti “cervelli in fuga”.

Ma sta a noi giovani riprendere in mano l’Italia !

Non dobbiamo permettere questa disfatta e con l’Italia in mano a governanti arroganti ed incompetenti, incapaci di interpretare le vere istanze del popolo.

Non dobbiamo pensare a noi stessi ma al prossimo e al Paese, al futuro che ci attende.

Pensiamo a quello che possiamo fare senza temere le difficoltà che incontriamo.

Soprattutto uniti possiamo salvare questo Paese: l’unione fa la forza.

Molti giovani per poter dare un senso alla loro vita e al loro futuro decidono di abbandonare l’Italia per avere un futuro migliore di quello che offre l’Italia.

Ma la gioventù è sinonimo di spensieratezza, allegria e divertimento.

I giovani inoltre si legano inestricabilmente al concetto di futuro.

Spetterà a noi giovani dirigere le basi del mondo che verrà.

Grazie all’amico Filippo Bongiovanni ho scoperto la Democrazia Cristiana: un partito che vuole rinascere con forti valori come l’onestà e l’impegno per il Bene Comune .

La fraternità consente a persone che sono eguali nella loro dignità e nei loro diritti fondamentali di esprimere diversamente il loro piano di vita o il loro carisma, cioè la loro singolarità.

Questa compresenza di uguaglianza e singolarità è ciò che caratterizza in modo unico il principio di fraternità.

E’ necessario dunque lavorare per un’Associazione compatta ed incisiva che stipuli un accordo a carattere politico, economico e/o sindacale, la cui costituzione o stipulazione sia determinata dalla necessità di una stretta collaborazione e dell’urgenza di un’azione comune ! >>

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