< BIAGIO PASSARO (MODENA): UNA PRIMA RIVISITAZIONE DA PARTE DEL DIPARTIMENTO ELETTORALE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA DEL PROGRAMMA DEL PARTITO DELLO SCUDO CROCIATO ! >

Il Dipartimento elettorale nazionale della Democrazia Cristiana – coordinato dal Segretario nazionale del Dipartimento stesso Dott. Biagio Passaro – si è messo al lavoro per richiamare i dati salienti di un programma elettorale del nostro partito Scudo Crociato e che verrà sottoposto alla prossima riunione della Direzione Nazionale in programma a Roma nei giorni di venerdì 7 e sabato 8 febbraio 2025.
L’incontro della Direzione nazionale della D.C. si svolgerà presso il Centro Congressi < CASA TRA NOI > ubicato in Via Monte del Gallo n. 113, in Roma Capitale (nei pressi di Città del Vaticano).
La riunione di cui trattasi avrà inizio venerdì 7 febbraio 2025, alle ore 17.00 e proseguirà poi nella susseguente giornata di sabato 8 febbraio 2025..
Tornando alla bozza di programma elettorale su cui il Dipartimento Elettorale della Democrazia Cristiana sta lavorando, essa è stata intitolata:
< UNITI PER IL FUTURO ! >
Andiamo quindi ad esaminarla attentamente.
Programma Politico della Democrazia Cristiana – Dettagliato
*1. Lavoro
– Politiche attive del lavoro: Implementare un sistema di “center for job opportunities” in ogni Comune, dove i disoccupati possano ricevere orientamento professionale, apprendistato gratuito e corsi di formazione.
– Incentivi per le assunzioni: Offrire sgravi fiscali del 50% sui contributi previdenziali per le aziende che assumono under 30 e over 50, sgravi al 100% per i disoccupati di lungo termine.
– Sostegno ai settori in crescita: Favorire l’occupazione nei settori green e tech tramite corsi di formazione specifici in collaborazione con università e istituti professionali.

– Salario Minimo: Introdurre un salario minimo garantito di eur 15,00/ora per garantire una vita dignitosa a tutti i lavoratori, combattere la povertà e incentivare il consumo.
– Revisione annuale del salario minimo in base all’andamento dell’inflazione e al costo della vita, garantendo che non scenda mai al di sotto della soglia di povertà.
– Verifiche serrate e importanti sanzioni per chi non applica il salario minimo, fino alla revoca e/o
chiusura attività.

*2. Tassazione
– *Riforma fiscale equa: Introduzione di una tassa progressiva sul reddito, minore per i redditi medio bassi e maggiore per le fasce elevate (oltre 1.000.000 euro).
– *Imposizione sulle grandi fortune: Creazione di una tassa patrimoniale su beni superiori a 100 milioni di euro, per finanziare le politiche sociali e di welfare.
– *Detrazioni e sgravi*: Introdurre detrazioni fiscali per le spese di educazione e sanità delle famiglie, incentivando investimenti nelle scuole private e nei servizi salute.

*3. Giovani
– *Borse di studio*: Creare un fondo nazionale per le borse di studio, con particolare attenzione per le discipline STEM (Science, · Technology, · Engineering e · Mathematics) e ampliare il numero di posizioni disponibili.
– *Programmi di apprendistato*: Sviluppare un sistema di apprendistato duale, in collaborazione con le aziende, dove i giovani possano alternare studio e lavoro.
– *Supporto per l’imprenditoria giovanile*: Creare incubatori d’impresa all’interno delle università
*4. Welfare*
– *Sostegno alle persone vulnerabili*: Potenziare il reddito di inclusione, espandendo i criteri di accesso e aumentando l’importo mensile ai beneficiari, inclusione o reddito fissato a euro 1.000
– *Servizi per anziani*: Sviluppare servizi domiciliari e centri diurni per anziani, finanziati da fondi regionali e nazionali.
– *Inclusione sociale*: Investire in programmi di integrazione per migranti e rifugiati attraverso corsi di lingua e programmi di inserimento lavorativo.
*5. Infrastrutture*
– *Piano nazionale di mobilità sostenibile*: Investimenti per il potenziamento dei mezzi pubblici, inclusi treni e metropolitane, e incentivare l’utilizzo di veicoli elettrici.
– *Miglioramento delle strade e dei ponti*: Programmi di manutenzione ordinaria e straordinaria su tutte le infrastrutture pubbliche, con particolare attenzione alle aree sismiche.
– *Connessioni digitali*: Sviluppare una rete internet a banda larga in tutto il territorio nazionale, garantendo accesso a scuole, presidi sanitari e aree rurali.
*6. Burocrazia*
– *Semplificazione dei procedimenti*: Creazione di una rete per digitalizzare i servizi pubblici, riducendo i documenti cartacei e snellendo i tempi burocratici.
– *Sportelli unici*: Istituzione di sportelli unici per le imprese, che possano offrire tutte le informazioni e i servizi per la creazione di una nuova attività.
– *Formazione del personale*: Programmi di formazione per i dipendenti pubblici per migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi offerti.
*7. Sanità*
– *Sanità pubblica potenziata*: Maggiori fondi per la sanità pubblica, per garantire l’uguaglianza nell’accesso ai servizi di salute.
*Telemedicina e telesalute*: Implementazione della telemedicina con consulti online per ridurre l’affluenza nei pronto soccorsi e migliorare l’assistenza alle aree remote.
– *Prevenzione e salute mentale*: Aumentare la spesa per la prevenzione delle malattie e il supporto alla salute mentale, includendo programmi di sensibilizzazione nelle scuole.
– *Centro di costo*: Centralizzare i magazzini sanitari per uniformare i costi delle materie prime Nazionali, es. siringhe; non possono avere prezzi differenti su base Nazionale.
*8. Giustizia*
– *Riforma del sistema giudiziario*: Aumento del numero di giudici e personale amministrativo per ridurre i tempi di attesa per i processi e per migliorare l’efficienza complessiva.
– *Educazione alla legalità*: Programmi nelle scuole per educare i giovani ai diritti e ai doveri legali.
– *Supporto alle vittime di reato*: Creazione di centri di supporto per le vittime, offrendo assistenza legale e psicologica.
– *Educazione rosa*: Programmi nelle scuole per educare i giovani ai diritti e ai doveri legali, nei confronti delle donne, sensibilizzazione attiva.
*9. Supporto alle mamme*
– *Congedi parentali ampliati*: Istituzione di un congedo parentale di 18 mesi retribuito al 80% per le madri, estendendo il congedo anche ai padri.
– *Servizi di assistenza all’infanzia*: Aumento dei fondi per gli asili nido e i servizi di babysitting, rendendo l’accesso gratuito o abbordabile per tutte le famiglie.
– *Supporto all’allattamento*: Creazione di spazi e servizi per l’allattamento nei luoghi di lavoro e in pubblico.
*10. Risoluzione del problema carcerario*
– *Reinserimento sociale*: Implementare programmi di lavoro e formazione per i detenuti, assicurando che le competenze acquisite durante la detenzione possano essere utilizzate una volta rilasciati.
– *Condizioni carcerarie*: Investimenti nella ristrutturazione delle carceri per migliorare le condizioni di vita dei detenuti e favorire programmi di riabilitazione.
– *Alternativa alla detenzione*: Maggiore utilizzo di pene alternative alla detenzione per reati minori, riducendo così il sovraffollamento, anche attraverso l’ausilio di Amnistia e Indulto per reati minori.
*11. Supporto alle famiglie*
– *Contributi economici*: Introduzione di indennità familiari per famiglie con reddito basso e per famiglie numerose.
– *Accesso ai servizi*: Creazione di unità residenziali temporanee per famiglie in difficoltà economica, per offrire supporto abitativo e sociale.
– *Educazione per i genitori*: Offrire corsi e programmi di educazione per genitori, per rinforzare le competenze genitoriali e il benessere familiare.
*12. Contributi per i mutui e per le imprese che assumono giovani*
– *Fondo per mutui agevolati*: Istituzione di un fondo governativo per fornire garanzie su mutui prima
– *Incentivi alle imprese*: Fornire sgravi fiscali e contributi a fondo perduto per le aziende che assumono giovani, contribuendo anche alla formazione specifica in azienda.
– *Collaborazioni con le banche*: Collaborare con istituti di credito per sviluppare prodotti finanziari dedicati a giovani imprenditori e famiglie in cerca di casa.
*13. Decreti contro la guerra*
– *Impegno per la pace*: Promuovere un’agenda diplomatica attiva, sostenendo il dialogo e la negoziazione come metodo principale per risolvere i conflitti internazionali.
– *Cooperazione internazionale*: Investire in programmi di cooperazione tra paesi per la prevenzione dei conflitti, inclusi scambi culturali e di istruzione.
– *Leggi contro la militarizzazione*: Introdurre norme che limitano l’export di armi verso paesi in conflitto e aumentare la trasparenza sui contratti di armamento.
Lavoro, Famiglia, Giustizia:
Insieme per un’Italia migliore, giovani e famiglie al centro del cambiamento !
A cura di Mioara Done (Roma Capitale)
mioara.done@dconline.info * Cell. 389-9098860 *
Coordinatrice della Segreteria politica nazionale della Democrazia Cristiana
Segretaria nazionale Vicaria del Dipartimento < Sport ed Eventi Sociali > della Democrazia Cristiana
Componente del Consiglio Nazionale e della Direzione nazionale della Democrazia Cristiana
Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana italiana